“VITTIME DI GIUSTIZIA”: INCONTRO COL FERROVIERE BRUNO BELLOMONTE. ROMA, 4 FEBBRAIO 2015

Un licenziamento e una battaglia legale interminabile per riconquistare libertà, lavoro e dignità

Ventinove mesi di carcere per un innocente. La storia di una micidiale tenaglia repressiva, tra crudeltà di Stato e dispotismo aziendale

brunon
Manifestazione per Bruno Bellomonte

Mercoledì 4 febbraio 2015, il nostro compagno di lavoro, Bruno Bellomonte sarà a Roma per presenziare all’udienza d’appello contro la sua seconda sospensione dal lavoro, disposta da Rete ferroviaria Italiana Spa, perché accusato di fatti di terrorismo.

Nello stesso pomeriggio del 4 febbraio, alle 16, Bruno parteciperà ad un incontro pubblico presso i locali del Consiglio Metropolitano Partecipato, in Via Giolitti 231, in cui saranno presenti anche i suoi avvocati, Simonetta Crisci e Pierluigi Panici.

Invitiamo lavoratori, cittadini, associazioni e quanti hanno a cuore i principi di uguaglianza e di garanzia, ad un significativa presenza sia in Tribunale che all’incontro pubblico per testimoniare la nostra vicinanza. Chiediamo, inoltre, di diffondere questo messaggio e la locandina allegata a quanti ritenete possano essere interessati.

APPUNTAMENTI:

Ore 11,00 – Corte d’Appello di Roma, Via Antonio Varisco

(L’ingresso è ai varchi del Tribunale in Piazzale Clodio)

Ore 16,00 – Sala del Consiglio Metropolitano Partecipato
Roma, Via Giolitti, 231

(Adiacente Stazione termini, sopra il ballatoio)

Egli è vittima di una terribile vicenda dai contorni kafkiani che indigna ogni cittadino democratico e ogni lavoratore per la crudeltà, l’ipocrisia e il cinismo con cui viene trattato sia dalle istituzioni che dall’azienda.

Bruno ha già scontato da innocente 29 mesi di galera per accuse di terrorismo rivelatesi del tutto infondate: è stato infatti prosciolto definitivamente e con formula piena in primo, secondo grado e in Cassazione da ogni addebito.

Sulla sua vicenda e sullo scandaloso accanimento giudiziario messo in campo dalle istituzioni contro un cittadino innocente e dalle ferrovie dello stato contro un lavoratore responsabile e attento a diritti e sicurezza, è innanzitutto necessario ristabilire una corretta informazione a tutela della sua immagine, della sua dignità e di tutti i lavoratori impegnati in attività politiche e sindacali.

Difendiamo anche il principio della presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio per tutti – anche per un semplice ferroviere come noi – e non soltanto per i ricchi e i potenti.
 Comitato di Solidaretà con Bruno Bellomonte, ferroviere ‘Vittima di Giustizia’

 

brunoliberu@tiscali.it

 CHI E’ BRUNO BELLOMONTE E’ un ferroviere, capostazione a Sassari, attivista politico e militante tra i più stimati e conosciuti per antico impegno sociale e sindacale, è inoltre un dirigente dell’organizzazione comunista“A’ Manca pro S’Indipendentzia”(a Sinistra per l’Indipendenza), conosciuto in Sardegna per le sue idee e le battaglie condotte da sempre in piena trasparenza a fianco dei compagni di lavoro e sul territorio, a difesa di identità, tradizioni e dignità del popolo sardo. Arrestato ingiustamente per ben due volte con accuse di terrorismo (ha scontato da innocente oltre 29 mesi di carcere) è stato conseguentemente sospeso, licenziato, reintegrato provvisoriamente ed oggi è di nuovo sospeso dal lavoro a tempo indeterminato, una condizione quasi peggiore del licenziamento perché lo priva anche del sussidio di disoccupazione, della liquidazione e della possibilità di svolgere un altro lavoro.

per saperne di più:
http://www.inmarcia.it
http://ilminatorerosso.blogspot.it/2015/01/una-breve-sintesi-con-i-fatti-piu.html
http://www.manca-indipendentzia.org/ita/attivita/contro-la-repressione/itemlist/tag/Bruno%20Bellomonte.html
http://www.manca-indipendentzia.org/ita/organizzazione/comunicati/item/571-bellomonte-assolto-la-lotta-continua.html

Sentenza processo 53 NOTAV

27 genn 15 Maxi processo No TAV aula bunker: la sentenza attesa alle 14:30, nessuna replica per i PM

Terminato l’appello il PM informa che rinuncia alle repliche e Bosio conferma che si riprenderà alle 14:30 per la lettura della sentenza.

http://www.tgmaddalena.it/maxi-processo-no-tav-aula-bunker-la-sentenza-attesa-alle-1430-nessuna-replica-per-i-pm/

Aggiornamento ore 14:00 hanno iniziato a fare entrare gli imputati, al momento in aula solo avvocati e alcuni giornalisti, di quelli che si vedono solo nei momenti topici, apertura e chiusura. 

All’esterno una lunga coda, entreranno prima gli imputati e poi gli “ospiti”, come sempre identificati uno ad uno. La lettura del dispositivo di sentenza è prevista dalle 14:30.

MAXIPROCESSO 53 NOTAV –AULA BUNKER CONDANNE 27/01/2015

1 ANICOT Isabelle 3/07anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:ASSOLTA

2 ARBOSCELLI Nicola 3/07 – a.3 mesi1 richiesti – condanna: ASSOLTO

3 AVOSSA Gabriela27/06: anni 6 richiesti – condanna: ASSOLTA

4 BALDINI Filippo3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi

5 BASTIOLI David3/07: anni 3 mesi 2 gg.15  richiesti – condanna: 3 anni, 4 mesi

6 BERNARDI Francesco 3/07: anni 3 mesi 1 gg 15 richiesti – condanna: 3 anni, 15 giorni

7 BIFANI Marta3/07: anni 3 mesi 10, condanna: 3 anni, 7 mesi

8 BINDI Giacomo27/06: anni 3 mesi 5richiesti – condanna: 2 anni 6 mesi

9 BINELLO Roberto 3/07:a.3 m.2 richiesti – condanna:3 anni, due mesi

10 CALABRO’ DAMIANO 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni , 9 mesi

11 CECUR Maya27/06: anni 6 richiesti – condanna: 4 anni 4 mesi

12CIENTANNI Luca27/06: A.3 m. 5 richiesti – condanna: 2 anni 6 mesi

13 CONVERSANO Giuseppe3/07:a.3 m.2  richiesti – condanna: 3 anni, 3 mesi

14CUSTURERI Luca3/07: a.3, gg 10richiesti – condanna: 2 anni

15 DELSORDO Michel Alessio 3/07: anni 6 richiesti – condanna:3 anni e 11 mesi

16 FERRARI Gianluca3/07:- anni 4 richiesti – condanna:4 anni, 2 mesi

17 FERRARI Paolo Maurizio27/06: a. 6 richiesti – condanna: 4 anni, 6 mesi

18 FILIPPI Gabriele3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi

19 FISSORE GUIDO27/06: anni 1 mesi 10 richiesti – condanna:4 mesi

20 GINETTI Antonio3/07: anni 6richiesti – condanna: richiesti – condanna:4 anni, 5 mesi

21 GIORDANI Pietro 3/07: anni 3 mesi 2 gg 15 richiesti – condanna:3 anni, 1 mese

22GRIECO Matteo3/07: anni 2 richiesti – condanna:3 anni, 5 mesi

23 GRIS Alvise3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:3 anni, 9 mesi

24 GUIDO Federico3/07: anni 3, mesi 1 richiesti – condanna: ASSOLTO

25 GULLINO Samuele3/07: anni3mesi 2gg 15 richiesti – condanna:3 anni, 1 mese

26HASANAI Artan3/07: anni 3, mesi 1 richiesti – condanna:2 anni, 1 mese

27 IARA MARIN3/07: anni 3 , mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 6 mesi

28IMPERATO TOBIA 27/06-3/07: anni 2 condanna: 2 mesi

29 LATINO Stefano3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:3 anni, 9 mesi

30 LAVEZZOLI Mirco3/07:a.3, m.10  richiesti – condanna:3 anni, 7 mesi

31 LUSSI Thomas3/07: anni 1, mesi 4richiesti – condanna: 2 mesi, 15 gg

32 MANIERO FABRIZIO27/06-3/07: anni 3 mesi 9 richiesti – condanna: 4 anni 6 mesi

33MARTOIAALEX27/06mesi6 euro2000 richiesti – condanna:mesi 2 – 70 euro

34 MASSATANI Davide3/07: A3,m10 richiesti – condanna:3 anni, 6 mesi

35 MINANI Lorenzo3/07: anni 3 mesi 10richiesti – condanna: 3 anni, 7 mesi

36 NADALINI Roberto 3/07: anni 4richiesti – condanna:4 anni e 3 mesi

37 NUCERA Mario3/07: anni 3 mesi 2 richiesti – condanna:3 anni, 2 mesi

38 PALUMBO Gianluca27/06: anni 3, mesi 5 richiesti – condanna: 2anni 6 mesi

39 PAOLUCCI Giacomo3/07a.3m10 richiesti – condanna:ASSOLTO

40 PARISIOFrancesco 3/07:anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:ASSOLTO

41 PEROTTINOFabrizio27/06-3/07: a.3, m 1 richiesti – condanna:3 anni, 1 mese

42 PIA Valerio3/07: anni 3, mesi 2 richiesti – condanna:8 mesi

43 RADWAN Sharif3/07: anni 1, mesi 4  richiesti – condanna: 25o euro

44 RIVA Elena3/07: anni 3, mesi 10richiesti – condanna: 3 anni, 11 mesi

45 RIVETTI Cristian27/06: anni 3 mesi gg5 richiesti – condanna:3anni 6 mesi

46 ROCCA Zeno3/07: anni 3, mesi 10 richiesti – condanna:3 anni, 9 mesi

47 ROSSETTOGiorgio 27/06: anni 6 richiesti – condanna:4 anni 4 mesi

48 SCHIARETTI Matteo 3/07: Anni 3, mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi

49 SISTILI Clara3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 7 mesi

50 SORROCHE Fernandez J. Antonio3/07: anni 6 richiesti – condanna:4 anni, 6 mesi

51 SORU Salvatore3/07: Anni 3 MESI 11 richiesti – condanna:4 anni e 1 mese

52 VITALI Andrea3/07:anni 3 mesi 2 e gg 15 richiesti – condanna:250 euro

53 ZILIOLI Davide3/07: anni 3, mesi 2 richiesti – condanna:3 anni, 2 mesi

L’UDIENZA TERMINA ALLE 15:40

Simonetta Zandiri e Maria Eleonora Forno


REATI: artt.81 cpv, 110,336,339 commi I, II, II c.p. Usato violenza e minaccia a pubblici ufficiali per costringerli ad omettere un atto dell’ufficio o a fare un atto contrario ai doveri d’ufficio ed in particolare per impedire alle forze dell’ordine, unitamente agli operai, che dovevano dare avvio ai lavori per l’avvio del cantiere dell’alta velocità, l’accesso all’area della Maddalena che nei giorni precedenti era stata occupata abusivamente. (27 giugno)

3 luglio: usavano minaccia e violenza nei confronti delle forze dell’ordine impegnate per la sorveglianza e la protezione del cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione. Agendo previo concerto fra loro, lanciavano contro i PP.UU pietre, bombe carta e razzi di segnalazione, oggetti contundenti, essendosi organizzati in gruppi formati da una quarantina di persone che si alternavano, uscendo dalla boscaglia, per attaccare le posizioni difese dalle forze dell’ordine, cosi’ da cagionare le lesioni di cui al capo che segue, per costringere i PP UU ad omettere un atto dell’ufficio o a fare un atto contrario ai doveri d’ufficio.

Aggravante: violenza e minaccia commessa da più di dieci persone, travisate, con armi e con lancio o utilizzo corpi contundenti
art. 112 n.1, 582, 585 comma I in relazione art. 576 n.1, 61 n.2, 576 .6 bis (con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in concorso tra loro e con altre persone allo stato non identificate, previo concerto, al fine di commettere il delitto di cui al capo che precede, cagionato lesioni personali a soggetti appartenenti alle forze dell’ordine)

Le migliori PERLE del Maxiprocesso NO TAV (in attesa della sentenza, una risata li seppellirà)

L'ironia: l'arma migliore che abbiamoL’Avvocatura di Stato

L’avvocatura di Stato: “Capitolo infiltrazioni mafiose, perché anche questo c’è stato. Lo dico ai colleghi della difesa: come stanno insieme la volontà di combattere la mafia e il lancio di pietre contro i carabinieri non lo vedo, lo Stato e gli enti territoriali sono la vittima della mafia.” [ 14/10/2014 ]

La polizia agisce in base ad una consegna ben precisa, e tutto vuole fare tranne che innescare incidenti. Sia il 27 giugno che soprattutto il 3 luglio l’ordine era quello di evitare gli scontri, evitare il contatto e non raccogliere le provocazioni.
Caduto questo aspetto TUTTO IL RESTO E’ IRRILEVANTE dal punto di vista della commistione dei reati, perché la POLIZIA POTREBBE AVERE FATTO le PEGGIO COSE, le peggio NEFANDEZZE, sul teatro di quegli eventi, ma i reati erano già commessi.Non c’è un rapporto logico. Io faccio l’avvocato dello Stato ”

Sul serio? [ 14/10/2014 ]

NON RICORDO PERFETTAMENTE NULLA

Il teste è uno degli agenti per i quali era stato aperto un procedimento (la sua posizione è poi stata stralciata) per gli arresti (e le violenze sugli attivisti arrestati) del 3 luglio. Gli viene mostrata una foto nella quale si riconosce, l’avvocato gli chiede:“C’è una ragione per cui tiene in mano lo sfollagente?” il teste risponde “non ce l’avevo in mano, lo stavo impugnando”.
Poi sul monitor passano altre immagini, l’avvocato fa notare che si vede un agente praticamente a cavalcioni su uno degli arrestati. Chiede al teste: “lei ricorda questo particolare?” Lui, naturalmente, risponde: “non ricordo PERFETTAMENTE NULLA”. [23/09/2014]

NDRANGHETAV

L’avv.Bertone chiede che venga ammesso un articolo de LA STAMPA sul tema Italcoge e infiltrazioni mafiose, non essendo stata ammessa nella scorsa udienza un’informativa dei Carabinieri, oggetto di altro processo. PM e parti civili si oppongono, la difesa insiste, il PM Rinaudo però cambia idea , mentre le parti civili (ministeri) continuano ad opporsi. “Il ministero si schiera con la mafia” è la battuta di alcuni degli imputati. Breve consultazione tra la corte. Gli avvocati della difesa hanno ricordato anche la testimonianza di Revelli all’ultima udienza, “i manifestanti gridavano mafia!mafia!”… La difesa nota che il Presidente non ha ancora visto l’articolo, gliene porta una copia.
Il Presidente Quinto BOSIO, poiché non c’è il consenso delle parti, rigetta la richiesta.
LA MAFIA SI COMBATTE IGNORANDOLA. E’ il commento del pubblico.
E non posso che condividerlo  [17/06/2014]

La ‘ndrangheta NON E’ TECNICAMENTE AMMISSIBILE. Revelli ha raccontato che i manifestanti al cancello della centrale gridavano “Mafia!Mafia!” , introducendo cosi’ una domanda dell’Avv. Bertone che presenta un’informativa dei Carabinieri, del 2011, legata alle indagini Minotauro, che potrebbe dimostrare i legami tra certe famiglie coinvolte nelle aziende all’epoca operative nei primi lavori di recinzione del cantiere e quel mondo, la ‘ndrangheta, oggetto dell’inchiesta minotauro. Agitazione tra i banchi di PM e parti civili, la PM fa opposizione, anche l’avv. Bertolino ( che pensavamo fosse avv parte civile del SAP ma a quanto pare è anche l’avvocato di ITALCOGE, costituita parte civile in questo procedimento e oggetti del discorso sulla mafia), dopo una breve discussione il Presidente Quinto Bosio con viva e vibrante soddisfazione conferma che il DOCUMENTO NON E’ AMMISSIBILE.
Specifica, poi, che è solo una questione TECNICA.
Certo, perché TECNICAMENTE la mafia NON ESISTE. [10/06/2014]

NONSENEDEVEPARLARE

Torino Foto Luigi Sergio Tenani:MANIFESTAZIONE NO TAV SCONTRI TRA MANIFESTANTI E FORZE DELL'ORDINE

PM Quaglino “NON CAPISCO PERCHE’ DOBBIAMO VEDERE QUESTE IMMAGINI” [3/10/2014]

LANCI DI LACRIMOGENI & DINTORNI

Avv: Ha visto lanciare lacrimogeni con lanciatore?
Teste: Sicuramente si
Avv: Per quanto riguarda l’ordine di lancio da chi è arrivato?
Il Presidente interrompe, “c’è un’ordinanza nostra che vietava questi termini, non posso ammettere la domanda”.

Avv: Allora mi puo’ spiegare come vengono utilizzati gli scudi nei confronti dei gas?
Teste: Gli scudi vengono utilizzati perché i manifestanti solitamente quando vanno in un’area vietata stanno dietro gli scudi dietro i quali si nascondono….
Avv: Ma lei prima ha detto che vengono utilizzati per ripararsi dai lacrimogeni, dal momento che mi ha spiegato che i lacrimogeni disperdono attraverso l’emanazione del gas, la domanda è come riferisce lo scudo all’opposizione al lacrimogeno?
Teste: Avrò detto un’inesattezza prima… [23/12/2012]

PIETRE, PETARDI & QUANT’ALTRO

Avv.Fagioli (parti civili): Si ricorda la dimensione dei sassi?
Teste: Le dimensioni erano varie, non c’era una dimensione unica, poteva arrivare un sasso come un pugno come anche sassi più grossi, infatti il sasso che mi ha colpito mi ha sbilanciato quindi presumo fosse più grosso, perché i caschi sono predisposti a prendere colpi. [ 10/02/2014]

PM: Da cosa è stato colpito?
Teste: Di tutto, pietre, pezzi di ferro, MATTONI…. [ 10/02/2014]

PM: Le lesioni?
Teste: Sul polso e sul ginocchio, poi anche in testa… ma avendo il casco…
PM: La contusione è mediale coscia destra, NON ginocchio
Teste: Vabbè, sulla coscia… [ 10/02/2014]

Avv. Nel certificato medico viene riportato “lesioni dipendenti da percosse”, lei è entrato in contatto diretto da qualcuno?
Teste: No, non siamo venuti in contatto con i manifestanti.
Avv.Bertone: Lei ha detto di essere inciampato sui sassi per procurarsi la distorsione, avanzava, indietreggiava o era fermo?
Teste: Non ricordo, era una molla, si avanzava, si indietreggiava, non saprei, ero nell’area archeologica…
Avv. Il sasso era fermo o si stava muovendo?
Teste: Non glielo so dire, è stato un continuo sassi addosso… [ 10/02/2014]

Avv.Fattizzo: mi interessava approfondire la sua lesione. Lei all’ospedale CTO ha riferito “percosse in seguito a scontri” , quindi lei ha avuto delle percosse sul braccio?
Teste: Mah, forse quando mi urtavano anche i colleghi, perché io sono caduto…
Avv. E’ stato percosso dai colleghi?
Teste: No, non necessariamente le percosse sono volontarie
Avv: Io leggo qui il certificato
Teste: Io sono stato anche intossicato da CS
Avv. Lei non aveva una contusione, fondamentalmente uno sforzo muscolare…
Teste: io quello che ho detto a voi ho detto anche a medico, le dico la verità, poi non so cosa ha scritto il medico…
Avv. Quindi lei non ha avuto una contusione
Teste: io non riuscivo ad alzare il braccio, il livido non necessariamente può essere all’esterno
Avv. Non aveva un livido?
Teste: non so se ci ho fatto caso ma credo, credo di no…
Avv. Crede di no?
Teste: Boh, non ricordo, è passato tanto tempo. [ 10/02/2014]

Avv. Poi lei ha riferito un’intossicazione, stavate lanciando lacrimogeni?
Teste: Si, ci stavano lanciando di tutto
Avv. Ma VOI lanciavate lacrimogeni?
Teste: Si qualche collega, ma era più distante
Avv. Lanciavano lacrimogeni a mano o ….
Teste: Non ho visto, c’era sole, confusione, non si capiva…. li’ in mezzo [ 10/02/2014]

Avv. Senta lei prima ci ha detto che… sempre nel verbale di SIT parla di coscia sinistra e caviglia destra, ma nel certificato di pronto soccorso si dice “giunge in PS per essere curato contusione gamba e coscia, la caviglia non…”
Teste: gamba… io mi ricordo che mi avevano fasciato la caviglia, avevo un ematoma sulla coscia e mi avevano fasciato la caviglia. [ 10/02/2014]

Avv.Fattizzo: Ha parlato di bottiglie con acido, ha avuto modo di raccoglierle, avete analizzato il liquido, è rimasto bruciato, qualcuno è rimasto bruciato? Come fate a dire che era acido?
Teste: No, infatti abbiamo saputo dopo, noi abbiamo visto solamente un liquido che nel momento della rottura fuoriusciva del fumo, allora uno prestava attenzione ipotizzando acido o altro, poi in ospedale abbiamo saputo che era acido
Avv. Chi ve l’ha detto?
Teste: Voci che dicevano “addirittura acido”, io personalmente non sono un chimico, come faccio a saperlo? [ 10/02/2014]

PM La pietra dove finisce?
Teste: onestamente io….
PM: Non l’ha colpita?
Teste: in quella situazione non me ne sarei accorto…[23/12/2012]

IDENTIFICAZIONI

Avv.: “Come sono gli occhi?” (riferito ad un imputato riconosciuto dal teste)
Teste: “Vicino al NASO”.[23/12/2012]

Avv. (mostra una foto) Quella macchia nera sarebbe il tatuaggio sul braccio?
De Mar: Se ingrandiamo la fotografia si capisce, si….. proviamo ad ingrandirla….
Avv. Potrebbe anche essere un braccio sporco
De Mar. Potrebbe anche essere, ma secondo me no… (La Procura si oppone, interrompendo il controesame della Difesa, la Difesa invita la Procura a rispettare la procedura e non interrompere il controesame).
Avv. Eravamo arrivati al punto che il teste diceva…. e NON VA BENE che la pubblica accusa interrompa quando il teste dice cose importanti per la difesa… diceva che non si capisce se è un braccio sporco o un tatuaggio… ripeto la domanda: da cosa deduce che è un tatuaggio e da cosa esclude che possa essere un braccio sporco?
De Mar: Nella fotografia in cui il soggetto si trova davanti al parco uno della centrale elettrica si capisce meglio che quello sull’avambraccio sinistro è un tatuaggio.. se fanno scorrere le foto gliela mostro… (scorrono le foto sul monitor) Ecco, io da questa ritengo che è un tatuaggio…
Avv. E’ una valutazione, ma io le chiedo in base a quale elemento oggettivo dice che questo è un tatuaggio e non delle macchie sul braccio…
De Mar: Io di tatuaggi ho avuto modo di vederne diversi e le dico che questo secondo me è un tatuaggio..
Avv. Quindi è una sua impressione
De Mar: Se la mette così è un’impressione
Avv. Benissimo, grazie. [2/12/2013]

Avv. Rasulo: “Ricordo che la dr.ssa Quaglino nel corso della requisitoria, trattando della posizione di Custureri, disse, descrivendo la fattezze fisiche del soggetto, “se fossimo altrove, direi che ha degli occhi molto belli”.…era evidentemente una battuta che ben poco ha di giuridico e sia permesso anche a me di farne una “la Procura chiede tre anni per avere degli occhi belli, li avesse avuti brutti avrebbe chiesto l’ergastolo!” [25/11/2014]

Simonetta Zandiri – TGMaddalena.it

TAV: PERINO, BELLONE E VAIR COSTRETTI A PAGARE SUBITO 220MILA EURO A LTF CON UN MAXI ASSEGNO

 
BY  – PUBLISHED: 01/26/2015 –
image

di FRANCESCA FREDIANI e MARCO SCIBONA (Movimento 5 Stelle)

Siamo sconcertati dalla decisione della Corte d’Appello di rigettare la richiesta di sospensiva, in attesa della sentenza di secondo grado, inoltrata dagli avvocati di Alberto Perino, Loredana Bellone (sindaco di San Didero) e Giorgio Vair (vicesindaco di San Didero) condannati dal tribunale di Susa al pagamento di 220.802,82 Euro in favore di LTF.

La società ferroviaria ha infatti preteso il pagamento immediato della somma dovuta, così i tre esponenti del movimento NO TAV hanno dovuto consegnare un assegno, coperto grazie ad un’eccezionale gara di solidarietà, sostenuta anche dal MoVimento 5 Stelle attraverso il blog di Beppe Grillo, che ha consentito in breve tempo di raggiungere e superare la somma richiesta.

Immenso sdegno suscita il pensiero che quella stessa società che sta contribuendo alla devastazione del territorio valsusino, causando un enorme danno all’ambiente e alla salute dei suoi abitanti, possa incassare l’assegno senza il minimo imbarazzo.

Esprimiamo la nostra vicinanza a Loredana, Alberto e Giorgio, sicuri che “verrà un giorno” in cui sarà il movimento No TAV a presentare il conto dei danni subiti. E speriamo che i responsabili, con altrettanta solerzia, paghino.

Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Marco Scibona, Senatore M5S

Tav: maxiprocesso Torino, 47 condanne e sei assoluzioni

 http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2015/01/27/tav-maxiprocesso-torino-oggi-sentenza_273f418f-e1e9-4208-8c90-0a5568f25e88.html

Per i 53 imputati chiesti complessivamente 193 anni di carcere

(ANSA)

Quarantasette condanne per un totale di circa 140 anni di carcere e sei assoluzioni. Si e’ chiuso così a Torino il maxi processo ai no tav per gli scontri del 2011 in Valle di Susa. La sentenza è stata letta dal giudice Quinto Bosio nell’aula bunker delle Vallette. Il processo riguarda gli scontri con le forze dell’ordine al cantiere di Chiomonte avvenuti nell’estate il 27 giugno e il 3 luglio del 2011. La procura ha chiesto complessivamente 193 anni di carcere. Il processo ha richiesto quasi due anni di udienze. Le accuse nei confronti degli imputati vanno dalle lesioni, al danneggiamento, alla violenza a pubblico ufficiale.

Marco Scibona e Francesca Frediani: “Ltf dopo la devastazione passa all’incasso senza vergogna”

Comunicato apparso sul blog di Marco Scibona – Senatore Movimento 5 Stelle
FREDIANI – SCIBONA (M5S): “LTF DOPO LA DEVASTAZIONE PASSA ALL’INCASSO SENZA VERGOGNA”Siamo sconcertati dalla decisione della Corte d’Appello di rigettare la richiesta di sospensiva, in attesa della sentenza di secondo grado, inoltrata dagli avvocati di Alberto Perino, Loredana Bellone (sindaco di San Didero) e Giorgio Vair (vicesindaco di San Didero) condannati dal tribunale di Susa al pagamento di 220.802,82 Euro in favore di LTF.La società ferroviaria ha infatti preteso il pagamento immediato della somma dovuta, così i tre esponenti del movimento NO TAV hanno dovuto consegnare un assegno, coperto grazie ad un’eccezionale gara di solidarietà, sostenuta anche dal MoVimento 5 Stelle attraverso il blog di Beppe Grillo, che ha consentito in breve tempo di raggiungere e superare la somma richiesta. 

Immenso sdegno suscita il pensiero che quella stessa società che sta contribuendo alla devastazione del territorio valsusino, causando un enorme danno all’ambiente e alla salute dei suoi abitanti, possa incassare l’assegno senza il minimo imbarazzo.

Esprimiamo la nostra vicinanza a Loredana, Alberto e Giorgio, sicuri che “verrà un giorno” in cui sarà il movimento No TAV a presentare il conto dei danni subiti. E speriamo che i responsabili, con altrettanta solerzia, paghino.

Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Marco Scibona, Senatore M5S

Nouveau désastre militaire pour la junte de Kiev: Le ‘chaudron’ de Popasnaïa s’est refermé

NOVO-DNR-8000-soldats-de-Kiev-encercles-2015-01-26-FR

Lundi 26 janvier 2015

Novorossiya Info/ 2015 01 26/
avec ANNA News – PCN Info – PCN-SPO/

Hier dans son édito pour PCN-INFO, Fabrice BEAUR annonçait le bouclage en cours du chaudron de Popanaïa …

Lire :
PCN-INFO / LA SITUATION MILITAIRE AU DONBASS : LES REPUBLIQUES POPULAIRES PASSENT A LA CONTRE-OFFENSIVE GENERALE !
Sur http://www.lucmichel.net/2015/01/24/pcn-info-la-situation-militaire-au-donbass-les-republiques-populaires-passent-a-la-contre-offensive-generale/

C’est maintenant chose faite !

8.000 SOLDATS DE KIEV ET DES CENTAINES DE BLINDES ENCERCLES

Aujourd’hui les forces armées de la DNR ont pris Popasnaïa, ayant enfermé dans un nouveau « chaudron » (terme militaire de la seconde guerre mondiale sur le Front de l’Est, lorsque l’Armée rouge encerclait et anéantissait des armées nazies) de les 8.000 soldats ukrainiens se trouvant à Debaltsevo. La route Debaltsevo-Artëmovsk n’est pas encore fermée, mais dès à présent elle est balayée de tirs de l’artillerie des deux côtés ce qui rend la possibilité de la suivre quasi nulle. Sonnés, les soudards de Kiev et leurs conseillers américains (CIA, US Arly et mercenaires d’Academi) n’ont même pas tenté de sortir leur troupes à moitié encerclées … 
L’offensive lancée par Kiev il y a une semaine tourne décidément mal. Le tout alors que les Forces de la République Populaire de Donetsk sont en infériorité matérielle et numérique !

NOVOROSSIYA INFO

 # NOVOROSSIYA Coordination Center/

Leadership : Luc MICHEL (président), Fabrice BEAUR (SG Eurasie), Gilbert NKAMTO (SG Afrique)
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Kobane libera!

Kobane libera!
gennaio 26 2015

Kobane è stata liberata. Non c’è ancora la conferma ufficiale ma queste le ultime notizie secondo “l’Osservatorio siriano per i diritti umani”, l’organizzazione non governativa con sede a Londra, tra le fonti più attendibili per le notizie dal territorio siriano. Le forze curde questa notte sarebbero riuscite a riconquistare gran parte della città e avrebbero liberato ben il 90 per cento del territorio dalle forze dell’Isis che ora, terrebbe sotto controllo solo il quartiere di Kani Arabane, attorno al quale però, si sarebbero concentrati i curdi.
L’annuncio è arrivato nella notte con un tweet dall’account @youngkurds su Twitter: “Kobane è stata liberata dai combattenti curdi, l’ISIS si sta ritirando dalla città”. E nell’immagine una bandiera curda di 75 metri è stata issata su un pilone in cima alla collina che domina Koban. I colori giallo rosso e verde, sventolano per comunicare la liberazione del punto strategico dai militanti dello Stato Islamico.
Nei giorni scorsi L’isis avrebbe inviato nella zona 140 combattenti, molti dei quali minorenni non addestrati. Presto i peshmerga curdi dovrebbero riuscire a conquistare anche l’ultimo baluardo, liberando definitivamente Koban.

Lotto 1, lotto 2 o lotto 3? Lottiamo contro il Terzo Valico

26 gennaio 2015

E’ difficilissimo per noi “comuni cittadini” capire come e dove procedono i lavori del terzo valico.

Ad esempio gli espropri del 30 luglio 2014, per i quali la Polizia ha gratuitamente abbassato i manganelli sulle nostre teste, erano relativi al lotto 1 cioè quello riguardante le infrastrutture (strade, ponti, ecc.) che ad oggi, ad eccezione di qualche metro di rete arancione, non ha visto ancora un solo operaio al lavoro.

Nel frattempo sui giornali è apparsa la notizia che a fine primavera 2015 partiranno i lavori per la galleria sotto Serravalle ed è spuntato un abbozzo di cantiere  a Libarna con container a uffici e magazzini, silos, buche e via vai di camion come nel cantiere di Radimero ad Arquata.
Quale attività si svolga in questi cantieri è mistero e ci chiediamo se sia mai possibile che la popolazione venga deliberatamente lasciata all’oscuro (non solo da Cociv) di quanto avviene sul proprio territorio.

Nel nostro comune da mesi è stata creata una cava per lo smarino proveniente dagli scavi dei fori pilota di Fraconalto ( autorizzata da chi?).  Anche sulla questione cave c’è una grande confusione; prima pare operativa una cava a Tortona e poi si smentisce, poi compare una cava a Pozzolo e una alla Pieve di Novi ma guarda caso il materiale di scavo finisce temporaneamente alla Libarna , poi sarà spostato alla Pieve….dice Cociv….

Oltre a Fraconalto si lavora a Voltaggio e a Cravasco ma non è dato sapere in che condizioni si operi dal punto di vista della tutela alla salute dei lavoratori e  dei cittadini e della salvaguardia del territorio.  Per fare un esempio lo smarino di Voltaggio viene scaricato nelle ex cave Cementir e regolarmente le piene del Lemme se lo portano via.

E’ caos anche sui finanziamenti, quanto è stato stanziato per ogni lotto? Con che logica sono autorizzati questi finanziamenti? Se il lotto 1 non serve più perché il costo totale dell’opera non si abbassa? Domande alle quali non avremo mai risposte!   Ma è chiaro e sotto gli occhi di tutti che appena finiscono quei pochi soldi stanziati si ferma tutto e non è previsto nessun intervento per sanare i lavori lasciati a metà.

Per non assistere passivamente allo scempio del nostro territorio e allo sperpero dei nostri soldi partecipiamo all’assemblea popolare che si terrà ad Arquata S. presso la SOMS venerdì 30 gennaio alle ore 21.00.

comitato serravallese No Terzo Valico

ciclinpropviaberthoud109serravallescrivia4marzo2013

ECCO COME LA GERMANIA HA “FREGATO” L’EUROPA…CON MILIARDI DI DEBITI NON PAGATI!

Miliardi di debiti non pagati… E intanto mentre noi moriamo di fame per rimborsare un debito…La Germania “Frega” tutti con la sua astuzia…

Non solo Italia e Grecia si trovano ad affrontare una situazione drammatica da un punto di vista economico finanziario… Noi che, nel nostro piccolo altro non facciamo che obbedire ed eseguire gli ordini… Ma nessuno si p mai chiesto di osservare ed analizzare lo stato economico di altri paesi...AD ESEMPIO, SIAMO SICURI CHE LA GERMANIA ABBIA SALDATO TUTTI I SUOI DEBITI ACCUMULATI NEGLI ANNI, CON LE GUERRE?? CHI HA RIPAGATO LE PERDITE OTTENUTE??La risposta è dura…E tutte le vicissitudini ci riportano fino ad oggi!! Sicuramente resterete a bocca aperta nel sapere che LA GERMANIA NAZISTA, SI ARROGA UN POTERE SUPREMO TALE DA GOVERNARE E COMANDARE, PUR NON AVENDO SALDATO I SUOI MILIONI E MILIONI DI DEBITI…INSOMMA E’ LA PRIMA A STARE IN TORTO, EPPURE SI PERMETTE DI PARLARE E DETTARE REGOLE QUANDO POI, LEI STESSA HA ESCOGITATO REGOLE E METODI PER NON VERSARE QUANTO DOVUTO….

 
Allora perchè noi paghiamo in silenzio??
Insomma…Durante il Novecento ebbe non pochi problemi economici. Gli storici non avranno fatica a ricordare i fatti del 1923 e il secondo dopoguerra. Nel 1953, durante una importante  conferenza internazionale, tenutasi a Londra, le vennero condonati i debiti di due guerre mondiali per darle la possibilità di ripartire.
Dopo la Grande Guerra con la sconfitta della Germania si prospettava un percorso in salita che non le permetteva di vedere spiragli di rinascita…Infatti, dopo le sconfitte ottenute e le perdite ingenti: l‘ammontare del loro debito di guerra equivaleva al 100% del Pil tedesco. Neppure con Adolf Hitler le cose migliorarono…Anzi, con le sue scelte scellerate e la suo ideologia perversa, non fece altro che peggiorare la situazione Tedesca…Portando la Nazione verso un declino quasi senza fine! Nonostante le rovinose scelte e la sua penosa politica… Con la sua arroganza e la sua cattiveria si rifiutò di onorare i debiti precedentemente ottenuti ed andò avanti per la sua strada… Decise quindi di investire diversamente la moneta ed indirizzò il denaro alla rinascita economica e il riarmo, concluso, come si sa, con un’ altra rovinosa guerra: LA SECONDA GUERRA MONDIALE… Dopo le sconfitte ottenute e la disfatta del suo potere, la Germania si ritrovava ancor più nel baratro e l‘ammontare complessivo aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (e stiamo parlando di miliardi si…ma di allora…e a quei tempi erano soldi salati).
 
Il 24 agosto del 1953 arrivò un piccola svolta IMMERITATA. Infatti 21 Paesi, tra cui Belgio, Canada, Grecia, Italia, Norvegia, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna,Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia, con un trattato firmato a Londra, consentirono alla Germania di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni. Arrivando fino ad oggi…
 In questo modo, la Germania poté evitare il default. Una mossa astuta che permise a questa nazione di riprendersi.
 L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l’eventuale riunificazione delle due Germanie, COSA CHE EVIDENTEMENTE NON AVVENNE PERCHE’ nel 1990 l’allora cancelliere Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo, che avrebbe procurato un terzo default alla Germania. Italia e Grecia acconsentirono di non esigere il dovuto.   QUINDI LA NOSTRA AMATA GERMANIA E’ TUTT’ ORA DEBITRICE DEL 50% DEI DEBITI DI GUERRA…Ma nonostante questa assurda situazione, nessuno si oppone affinché tali somme INGENTI vengano recuperate… E non stiamo parlando di spiccioli!!! Senza l’accordo di Londra che l’ha favorita spudoratamente, la Germania dovrebbe rimborsare debiti per altri 50 anni… E in questo modo non avrebbe certo ottenuto la forte crescita  della sua economia. Arrivando a diventare quello che è oggi! Anche se nel 2010 ha terminato di rimborsare il 50%del suo debito…ADESSO DOVREBBE RIMBORSARE ANCHE L’ALTRO RESTANTE 50%… COSA CHE NON ACCADRA’ MAI Dopo tutti questi favoritismi…Nonostante la colpa di aver provocato le 2 guerre mondiali… ancora pretendono da noi, continuando a vessare come non mai Stati impoveriti dalla loro ascesa al potere…Un potere preteso con l’arroganza di sempre ed immeritatamente conquistato grazie al silenzio complice di tutti gli altri paese, Compreso il nostro!!! Dopo tutto ciò, cara amata Merkel…Ancora vuoi lamentarti?