Roma: Nuovo ISEE caos e ritardi, danni per le categorie più deboli

categorie deboli? In Italia la povertà non esiste, per questo soccorriamo e sfamiamo i profughi

Già perchese ei un disoccupato, devi andare a pagare un ufficio che ti certifichi che sei povero. Dall’Inps non son capaci a verificare se uno lavora o no. Se uno lavora a nero, ovviamente non risulterebbe comunque.

 20 gennaio 2015

Le nuove regole sull’Isee stanno creando «un caos generale e danni per le categorie più deboli». È quanto denuncia il Caf Codacons, segnalando la paralisi che si sta registrando in tutta Italia. La riforma dell’indicatore della situazione economica delle famiglie, scattata lo scorso 1 gennaio, registra rallentamenti a causa di ritardi nell’emanazione dei regolamenti attuativi. Gli enti locali hanno avuto poco tempo per adeguarsi alla norma, e a tutto ciò si è aggiunto il braccio di ferro tra Caf e Inps sulla convenzione nazionale, che ha di fatto paralizzato le attestazioni«, si rileva in una nota del Codacons. Il tutto a scapito dei »soggetti deboli e le fasce di popolazione più disagiate, che a causa dei ritardi burocratici rischiano di non poter percepire, o di percepire con grande ritardo, le previste agevolazioni per i servizi pubblici: dall’asilo nido alle tasse universitarie fino al ticket sanitario e all’assistenza agli anziani. Chi infatti in questi giorni è tenuto a presentare il nuovo Isee si ritrova in un labirinto da cui appare difficile uscire«. Forti disagi per gli universitari. »Considerato che il pagamento delle tasse per le varie facoltà scadrà il prossimo 31 gennaio, molte famiglie – conclude il Codacons – non sono in grado di presentare il proprio Isee per ottenere i benefici cui hanno diritto«.

Fonte Adnkronos

http://www.crisitaly.org/notizie/roma-nuovo-isee-caos-e-ritardi-danni-per-le-categorie-piu-deboli/

Roma: Nuovo ISEE caos e ritardi, danni per le categorie più deboliultima modifica: 2015-01-22T18:28:05+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo