“OSSERVATORIO DESERTO, ESPERIENZA DA CHIUDERE DEFINITIVAMENTE”

 

E’ tornato a riunirsi oggi l’Osservatorio per la Nuova Linea Torino – Lione, con un appuntamento disertato da ben 18 sindaci. Se qualcuno avesse nutrito ancora qualche dubbio in merito all’utilità di questo organo, oggi sicuramente si sarà tolto ogni dubbio: questo strumento ha fallito completamente la sua missione ed è ora che chiuda i battenti.

All’incontro ha partecipato per la prima volta il sindaco di Giaglione, Ezio Paini, ed il sindaco di Sant’Antonino Susanna Preacco, eletta in una lista No Tav. A dimostrazione del fatto di come la coerenza non stia di casa tra gli amminisitratori di quel Comune. Sotto elezioni tutti, o quasi, contrari all’alta velocità. Passato il periodo elettorale i suoi amministratori partecipano all’inutile Osservatorio.

Lo stesso consigliere regionale Ferrentino era infatti candidato nella lista che si professava contraria alla grande opera per le elezioni comunali, allo stesso era inserito, proprio in virtù della sua fede Sì TAV, nel listino di Chiamparino per assicurarsi una poltrona in Regione.

Arrivati a questo punto chiediamo un atto di coerenza a quei pochi amministratori che ancora partecipano alle non attività dell’osservatorio, ponendo fine a questa inutile esperienza.

Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte

“OSSERVATORIO DESERTO, ESPERIENZA DA CHIUDERE DEFINITIVAMENTE”ultima modifica: 2014-12-20T11:34:08+01:00da davi-luciano
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