Nordafricano la getta a terra e tenta stupro

arricchimento culturale

Varese, 10 dicembre 2014 –

Aggredita, buttata a terra e palpeggiata, in un tentativo di stupro che solo grazie all’intervento di una collega non è stato portato a termine. L’episodio choc è avvenuto nel piazzale davanti all’ospedale Del Ponte ai danni di un’allieva ostetrica di 20 anni, sabato scorso poco prima delle 22, mentre stava entrando nella struttura sanitaria per il turno di notte.

Le sue grida hanno attirato l’attenzione di un’altra dottoressa che è scesa in strada e a quel punto l’aggressore è scappato, non prima di aver rubato la borsetta della giovane, insieme a un’altra persona che probabilmente stava facendo da palo. È stata salvata in extremis, la studentessa dell’Università dell’Insubria che, nell’ambito del corso di laurea in Ostetricia, sta svolgendo un tirocinio in ospedale. Un brutto episodio che riporta sotto i riflettori la questione della sicurezza di piazzale Biroldi e in generale di tutto il comparto dell’ospedale, una zona che alla sera, una volta chiuse le attività commerciali che si affacciano sulla piazza, rimane isolata e piuttosto al buio, stretta tra la chiesa e il parco di Villa Augusta.

Secondo la testimonianza della ragazza, ritenuta molto attendibile dalla Polizia che sta indagando sul fatto, l’aggressore sarebbe un nordafricano. Gli uomini della Questura hanno ascoltato anche la dottoressa intervenuta in soccorso della giovane, al momento unica testimone di quanto accaduto. Una svolta decisiva potrebbe arrivare dai filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’ospedale, ma per un problema tecnico gli investigatori non sono ancora riusciti ad acquisire e visionare le immagini. Lo faranno nei prossimi giorni, nella speranza di dare un volto all’aggressore. Nel frattempo tiene banco la questione sicurezza al Del Ponte, dopo l’allarme furti e intrusioni dell’anno scorso.

Proprio in seguito a quegli episodi, era stato deciso di chiudere alle 20.30 tutti i cancelli secondari, lasciando come unico ingresso quello principale di piazza Biroldi. Ora c’è anche una guardia giurata ad affiancare i custodi, ma si tratta di precauzioni per garantire la sicurezza all’interno dell’ospedale. All’esterno, anche nel piazzale immediatamente di fronte, è un’altra situazione. Il personale chiede maggiore illuminazione nelle strade e nel parcheggio, per evitare che si ripetano episodi come quello di sabato sera.

http://www.ilgiorno.it/varese/tentato-stupro-ospedale-1.476452

GEMELLINI ERANO VICINI MENTRE ASSASSINO IN BURQA INFERIVA SULLA MAMMA

DICEMBRE 11, 2014

REDAZIONE

Emergono particolari agghiaccianti sul caso dell’INSEGNANTE ACCOLTELLATA A MORTE DA ‘DONNA IN BURQA’ ad Abu Dabhi, perché non mediorientale.

I due gemellini undicenni di Ibolya Ryan, è questo il nome dell’insegnante, stavano aspettando la loro madre fuori dal bagno centro commerciale, mentre l’assassino in burqa finiva la vittima.

Lo ha rivelato il padre dei due gemelli Aiden e Adam e di un’altra figlia 13enne della coppia. I due erano molto vicini mentre l’assassino infieriva sulla madre.

Dala al Hashmeni, il sospetto, ha, dopo l’accoltellamento, lasciata anche una bomba davanti alla casa di un medico americano. L’assassino è stato in grado di nascondere sia una bomba che un grosso coltello sotto il burqa.
http://voxnews.info/2014/12/11/gemellini-erano-vicini-mentre-assassino-in-burqa-inferiva-sulla-mamma/

Salvini: non è stato abbattuto dai russi! (il volo MH17)

 Al minuto 22 puoi ascoltare questo:
 
Salvini: <<non è stato abbattuto dai russi. Guarda caso non ne parla più nessuno, le indagini sono state secretate perchè ci hanno raccontato la palla per mesi che era stato abbattuto dai russi…NON è stato abbattuto dai russi! Lo diciamo in anteprima su Rai 3 in questa domenica pomeriggio
Andate a vedere chi ha abbattuto quell’aereo, chiedete le scatole nere, perchè non danno le scatole nere, perchè non dicono più niente, perchè hanno raccontato una menzogna per dei mesi pur di aggredire economicamente la Russia per fare l’interesse economico di qualcun altro.>>
 
Lucia Annunziata: ma di chi???
 
Salvini: <<Scelga lei…..>>
 
Lucia Annunziata: Sarà la Germania (…)
[gli USA non le sono venuti in mente]
Lucia Annunziata: su, siamo seri
 
Salvini: <<no io sono serissimo!>>
 
Vedi anche:

Se i senzatetto sono un problema di degrado (e non sociale…)

ma i senzatetto non sono gli ultimi, i paladini dei difensori degli ultimi nemmeno li considerano. Lì non c’è il business garantito per la gestione dell’immigrazione
Per loro non c’è posto in hotel

10849937_673168282801753_396346502958488354_n (1)
Foto da ‘Roma fa schifo’
La cosa tragica è che la maggioranza dei commenti a foto come questa, sui social network, sono ostili ai poveracci… la cui presenza da fastidio. Crea degrado. Sporcizia.
La miseria di chi vive in strada viene vista da sempre più persone come un problema di degrado e di ordine pubblico, e non come un dramma sociale.
Fuori ci sono meno di 10° … dove dovrebbero andare? Dove vorreste mandarli? Vorreste che lo stato italiano faccia come quello greco? Che li “nasconde” nelle periferie, impone loro di non transitare nelle zone centrali, di interesse turistico, altrimenti sono sonore manganellate. In Grecia, dove i senzatetto sono decuplicati nel giro di pochi anni, accade questo.
Se un senzatetto trova riparo in un bancomat, ed è “costretto” a tendere li i vestiti, dovremmo chiederci come è possibile che una persona venga lasciata in questo stato di abbandono… come è possibile che lo Stato non riesca a garantire a queste persone un letto in un dormitorio, un briciolo di dignità. Eppure in ogni città ci sono decine di migliaia di locali vuoti, caserme dismesse, etc.
APPROFONDIMENTI SUI SENZATETTO:

http://www.nocensura.com/2014/12/se-i-senzatetto-sono-un-problema-di.html

Renzi parla di “nuovo ordine mondiale” – VIDEO

ma è solo roba da fantasisti complottisti..1969344_506495046125516_1713142652_n
Riceviamo e pubblichiamo da Giuseppe F. che ringraziamo
17 Febbraio 1950 – discorso del banchiere James Warburg (membro del CFR e “architetto” della Federal Reserve) alla Commissione per gli Affari Esteri del Senato: “Noi avremo il Governo Mondiale che piaccia o no! La sola questione è se il Governo Mondiale sarà raggiunto attraverso la conquista o il consenso”
7 Dicembre 1988 – discorso all’ONU del Presidente Sovietico Mikhail Gorbachev“ Oggi l’ulteriore progresso del mondo è possibile solamente attraverso una ricerca rivolta ad un concetto universale dell’uomo, muovendosi verso un Nuovo Ordine Mondiale”
29 Gennaio 1991 – Discorso del Presidente USA George Bush Senior al Congresso“ … Non si tratta solo di una piccola nazione, ma di una grande idea: un Nuovo Ordine Mondiale, nel quale nazioni diverse l’una dall’altra si uniscono in un impegno comune per raggiungere un traguardo universale dell’umanità: pace e sicurezza, libertà e stato di diritto”
Giugno 1991 – Discorso del banchiere David Rockefeller al Council of Foreign Relations (CFR): “Siamo grati al Washington Post, NY Times, Time magazine ed altre grandi pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato ai nostri incontri e rispettato la loro promessa di discrezione per almeno 40 anni. Sarebbe stato impossibile per noi sviluppare un piano per il mondo se fossimo stati soggetti alla luce della pubblicità durante quegli anni.
Ma ora il mondo è più sofisticato e preparato per marciare verso un Governo Mondiale.
La sovranità di una elite intellettuale e di banchieri globali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati”
1991 – Henry Kissinger a Evian/Francia“Quello che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo Mondiale”
15 Dicembre 1991 – Consiglio Europeo, Laeken/Belgio“… fare dell’Unione Europea un fattore di stabilizzazione e un punto di riferimento nel Nuovo Ordine Mondiale”
1994 – Intervento del banchiere David Rockefeller allo “United Nations Business Council”: “Siamo sulla soglia di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la giusta grande crisi e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale”
J. Edgar Hoover (Direttore FBI dal 1924 al 1972): “L’individuo si trova in una condizione di handicap nel venire a contatto con una cospirazione così mostruosa che non può credere che esista”
HG Wells, The New World Order (1940)“Innumerevoli persone odieranno il nuovo ordine mondiale e moriranno protestando contro di esso.”
Renzi parla di Nuovo ordine mondiale! Incredibile video!
INFORMATITALIA
lunedì 8 dicembre 2014
VIDEO
– … UNA STAGIONE ESALTANTE DAL PUNTO DI VISTA POLITICO ED ECONOMICO …
– … NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE SI E’ DISCUSSO A LUNGO DI COSA SIGNIFICHI OGGI NUOVO ORDINE MONDIALE …
– … IN ITALIA IL PARTITO DEMOCRATICO E’ IL PUNTO DI RIFERIMENTO DI UNA SFIDA CHE TENDE A CAMBIARE IL NOSTRO PAESE E A CAMBIARE L’EUROPA …
 

Copyright: Agcom ordina la ‘rimozione’ di blog e forum contro ogni buon proposito

download
E’ UFFICIALE: la CENSURA ARBITRARIA dei blog ha avuto inizio! Lo annuncia, sulle colonne de “Il Fatto Quotidiano” l’avvocato e blogger Fulvio Sarzana. Il motivo? Violazione del copyright! Ma anziché rimuovere il contenuto incriminato, è stato spazzato via l’intero blog.
HA INIZIO IL PERIODO DELLA CENSURA???
Di seguito pubblichiamo l’articolo:
Di Fulvio Sarzana
“Non interverremo mai sui forum”. “Non chiederemo mai la cancellazione di contenuti dai blog”. Erano stati chiari gli esponenti dell’Autorità prima di varare il Regolamento Agcom sulla rimozione dei contenuti sul web, (senza passare per il Parlamento peraltro), a partire dal Presidente stesso dell’Agcom, Cardani, in audizione presso le competenti Commissioni  parlamentari.
E invece uno straordinario numero di blog, forum di discussione, siti privati, di pubbliche amministrazioni, per non parlare dei provider oggetto di continui ordini di rimozione, sono raggiunti da “gentili” inviti dell’Agcom a rimuovere conversazioni, link, e come vedremo anche blog. In questi giorni un blog in particolare, chiamato “autoconoscenza” sparisce dal web a seguito di un ordine dell’Agcom.
Agcom, come si vede dal provvedimento allegato, ordina la rimozione  per ragioni di copyright, perché in un post del titolare del blog vengono menzionate le risposte di un test sulla conoscenza (il solito eufemismo, l’adeguamento spontaneo) su cui vi sarebbe il copyright. Ma a sparire è l’intero blog contenente riflessioni, come avviene in tutti i blog del mondo, con decine e decine di pagine di parole del tutto innocenti sparse per tutti i mesi e gli anni da quando esiste. Questo è quel che ne rimane.

Perquisita la casa di Gabriele Baldarelli, esponente del Coordinamento 9 dicembre: “Hanno detto che c’erano armi, qualcuno vuole distruggere il movimento”

la repressione è giusta, basta farla passare come lotta al “fascismo”

(ASI) Rimini –

A soli 2 giorni dalla grande manifestazione nazionale indetta dal Coordinamento 9 dicembre organizzato dinanzi a Montecitorio, la polizia perquisisce la casa del noto imprenditore Gabriele Baldarelli, esponente

del movimento il quale, dopo essersi accorto di esser seguito in auto da agenti in borghese, ha prima fermato gli agenti e poi è andato in questura a fare una dichiarazione spontanea.
Appena tornato a casa ha appreso dal verbale che la polizia cercava “armi”, armi che non sono mai state trovate.
L’esponente del coordinamento protagonista di questa inquietante vicenda afferma: “Gli agenti in borghese che mi seguivano in auto hanno negato che mi stessero seguendo, ma io ho capito che si trattava della polizia e allora ho deciso di recarmi spontaneamente in questura per riferire che io ed altre 5 o 6 persone saremmo andate a San Marino per una protesta pacifica e che non stavamo facendo nulla di male. Credevo fosse per quello, ma ad un certo punto mia moglie mi ha informato che una squadra di una ventina uomini stava perquisendo la nostra casa. Da quel momento in poi sono stato trattenuto in questura, non si capisce a quale titolo”.
Una volta tornato a casa Baldarelli legge il verbale rilasciato a sua moglie in cui c’è scritto: “Da notizie acquisite si veniva a conoscenza del reale pericolo che all’interno dell’abitazione potevano essere detenute illegalmente armi o parti” – nello stesso verbale si da l’esito della perquisizione – “negativo in relazione alla ricerca di armi o parti di esse si rappresenta che veniva rinvenuto materiale di interesse consistente in sei moduli di adesione al movimento dignità sociale nonché in fogli manoscritti con indicati vari numeri di telefono”.
Così commenta il noto esponente del Coordinamento 9 dicembre che da circa un anno e mezzo affianca Danilo Calvani nella coordinazione degli attivisti, aiutando nell’amministrazione dei vari gruppi Facebook e cercando di favorire la comunicazione tra i vari presidi: “ Evidentemente c’è un disegno teso a screditare il Coordinamento 9 dicembre , non da parte delle forze dell’ordine e della questura specifica, ma da qualcuno o qualcosa che arriva dall’alto. Noi vogliamo sapere in base a quale motivazione è stato permesso un atto del genere nei confronti di una famiglia di cittadini incensurati, oltretutto imprenditori che in tempi di crisi danno lavoro a 50 famiglie. Vogliamo anche sapere chi ha dato il via a questa “operazione bluff” con decine di funzionari pubblici che hanno perso tempo inutile, funzionari pagati con soldi delle nostre tasse, vogliamo sapere chi e perché ha dato l’avvio a questa operazione assurda. Sia ben chiaro: non abbiamo niente contro le questure che hanno svolto il loro lavoro con la massima professionalità e discrezione possibile, ma vogliamo sapere chi ha dato loro l’ordine di andare a ricercare armi a casa di persone integerrime e sulla base di quali motivazioni una dichiarazione così assurda è stata valutata “attendibile” dagli inquirenti.In ogni caso, a seguito di questa cosa, siamo noi del Coordinamento che riteniamo ci sia il reale pericolo che qualcuno possa screditare il nostro movimento, fatto di gente onesta, ciascuno con la propria storia e che lotta per creare un paese migliore. Per questo ho chiesto io stesso, personalmente protezione alla Digos”.
Ufficio Stampa Coordinamento 9 dicembre organizzato
perquisizione-Baldarelli-1

Ecco cosa accade se a salvarti sono i “nuovi alleati” di Usa, Ue e Fmi….

venerdì, 12, dicembre, 2014
obama11
La versione trapelata dalla nuova propoposta di bilancio del governo ucraino, pubblicato da Simon Black su Soveriegn Man, è una lezione di quello che accade ai governi in fallimento, costretti ad affidarsi ad organizzazioni internazionali come il Fmi o all’”aiuto” di “nuovi alleati” come Usa e Ue. Del resto, l’Ucraina e soprattutto la Grecia rappresentano oggi i due topi da laboratorio per un esperimento sociale che potrebbe presto riguardare tutti gli altri paesi europei.
La proposta, prosegue Black, include misure per tagliare l’educazione pubblica in Ucraina dagli 11 anni di oggi a 9. E, ancora più importante, l’educazione non sarà più finanziata dallo Stato, non ci saranno più mense pubbliche per i bambini o per i pazienti negli ospedaliLa sanità non sarà più completamente pubblica.
 
Il governo sta anche proponendo di ridurre drasticamente i benefici pensionistici: le donne dovranno lavorare 10 anni in più per arrivare ad una pensione e gli uomini 5. Il nuovo governo “democratico” imposto a febbraio da Ue e Usa sta anche pensando a congelare i benefici pensionistici, che non saranno più aggiustati per l’inflazione. Verranno poi tagliati il numero di giudici, poliziotti e Procuratori. Il numero dei parlamentari potrebbe passare da 450 a 150.

Ma, si chiede Balck, se un governo non eroga più i servizi essenziali come educazione e sanità, che senso ha continuare a pagare le tasse per i cittadini? In quel caso ci sarebbe la galera.
Nel momento in cui il governo non adempie ai suoi doveri si rompe il contratto sociale, si crea una relazione parassitaria. Ed è precisamente quello che accade quando un paese inizia la fase di bancarotta. L’Ucraina è in questa situazione per diverse ragioni: la guerra è stata certamente molto costoso e il governo ucraino ha quasi totalmente dilapidato tutte le sue riserve estere.

Scandalo Lussemburgo: altre ombre su Juncker, “sconti fiscali pure a Skype e Disney”

ma la Ue non era stata costituita per l’eguaglianza tra nazioni?

giovedì, 11, dicembre, 2014

L’ombra dello scandalo LuxLeaks torna ad allungarsi sul presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, con novita’ nell’inchiesta sugli accordi fiscali tra 340 grandi multinazionali e il Lussemburgo, quando Juncker ne era il premier.
Ora spuntano i nomi di 35 nuove aziende tra cui alcune del calibro di Skype, Walt Disney, Telecom Italia e Koch Industries che avrebbe sottoscritto accordi con il Granducato tra il 2003 e il 2011. La lista, di cui e’ entrato in possesso il Consorzio internazionale dei giornalisti di inchiesta, si agiunge a una serie di nomi illustri come Apple, Amazon, Ikea, Pepsi, Heinz, Verizon e AIG.
Tutti questi gruppi avrebbero partecipato al sistema di accordi “tax ruling” che permette a una societa’ di chiedere a un Paese che tipo di trattamento fiscale riceverebbe se decidesse di stabilire li’ la propria residenza fiscale o di eseguirvi una determinata operazione. A inizio novembre lo scandalo Luxleaks all’inizio di novembre aveva gia’ rovinato l’insediamento di non avere nulla da rimproverarsi anche se ha ammesso che lo scandalo lo ha danneggiato: “Mi sento indebolito, perche’ Luxleaks lascia credere che io abbia partecipato a delle manovre che non rispondono alle regole elementari dell’etica e della morale. Io non sono l’architetto del sistema, ma ne sono politicamente responsabile“. agi

Video – Bruxelles: Protesta dei produttori di latte contro l’embargo russo

giovedì, 11, dicembre, 2014
Un centinaio di produttori di latte provenienti da dodici paesi europei si sono riuniti a Bruxelles per mandare un chiaro messaggio ai leader europei: “l’Europa rischia di essere inondata di latte”.
Per effetto dell’embargo russo sui prodotti caseari, c‘è un eccesso di latte nel mercato in Europa e il prezzo al litro è sceso molto, da 37 a circa 28 centesimi al litro, meno dei costi di produzione.
“Chiediamo immediatamente alla Commissione europea di ridurre la produzione europea di latte del 3% , per riportare equilibrio nel mercato” – spiega un agricoltore belga.
“Se si lascia la possibilità alle grosse aziende di produrre latte in quantità enormi, si faranno sparire le piccole aziende e lungo termine il rischio è che nessuno riesca a vivere con la propria produzione e che il latte manchi in Europa” – ribadisce un altro allevatore francese.
I manifestanti hanno chiesto di mantenere le quote latte, un sistema che assegna ad ogni agricoltore la quantità di latte che puo’ produrre, un sistema che tuttavia è destinato a scomparire ad aprile del 2015.
http://www.imolaoggi.it/2014/12/11/video-bruxelles-protesta-dei-produttori-di-latte-contro-lembargo-russo/