Replica di Francesca Frediani alle esternazioni di Ferrentino

Le ultime esternazioni di Ferrentino sul profilo facebook del PD Piemonte mi coinvolgono direttamente e, nonostante siano del tutto esilaranti, meritano una piccola replica, soprattutto sui “fondamentali”.

Ferrentino ha sicuramente una conoscenza diretta, diciamo più correttamente una ….“familiarità”, con i “fondamentali” dei portaborse (a proposito, chissà se chiama in questo modo anche i lavoratori del Gruppo Consiliare PD...). Tuttavia è privo dei “fondamentali” della democrazia diretta, infatti sia io che il consigliere Bono siamo stati eletti non in un “listino bloccato” come lui ma in una compagine che ha avuto ben 326.295 voti!

A Ferrentino mancano anche i “fondamentali” del buon amministratore, infatti quando era Sindaco dopo aver approvato, nella primavera del 2013, in Consiglio Comunale una delibera presentata dalla minoranza sui folli costi delle recinzioni del cantiere TAV della Maddalena di Chiomonte realizzate proprio dall’Italcoge e dall’Italcostruzioni a cui egli è orgoglioso di aver dato il suo aiuto (ricordiamo che in circa un anno si sono spesi € 149.770,33 per la fornitura di acqua per i WC e € 151.143,43 per la pulizia di dieci container!!) si accontentava delle risibili risposte di LTF e non ha sottoscritto l’esposto presentato da oltre dieci tra Sindaci ed amministratori della Valle, esposto che ancora giace in Procura! Ricordo che sia la delibera che l’esposto sono state un’iniziativa del gruppo Consiliare Buongiorno Condove ed hanno visto anche il mio contributo in quanto il M5S ed io personalmente abbiamo sempre collaborato con quel gruppo consiliare.

Ferrentino ha un’idea tutta sua dei “fondamentali” della coerenza, infatti è stato candidato “simbolo Si Tav” nel listino di Chiamparino in Regione, ed ha fatto parte allo stesso tempo di una lista No Tav nel comune di Sant’Antonino. Come scriveva il quotidiano Repubblica “L’ex presidente della Comunità Montana nella corsa elettorale indosserà due giacchette. Una pro Torino-Lione, superato il casello autostradale di Avigliana, una No-Tav, quando il "marchio" serve ad attirare voti nel piccolo comune della Valle”.

Sicuramente Ferrentino negli ultimi tempi ha avuto più occasioni di me di approfondire “i fondamentali” con la Magistratura, anzi è la Magistratura che ha “migliorato i fondamentali” con il comune di cui è stato sindaco sino a pochi mesi fa, come è successo il 24 ottobre scorso, nell’ambito dell’inchiesta sulle firme false per la lista Chiamparino quando, come riportano gli organi di stampa “due ispettori della polizia si sono presentati al Comune di Sant’Antonino, recandosi presso l’ufficio anagrafe/elettorale e interrogando – al comando della polizia municipale – una cinquantina di cittadini del paese, che avevano apposto la loro firma per sostenere la lista “Monviso” alle ultime elezioni regionali, che candidava l’ex sindaco del paese Antonio Ferrentino (oggi consigliere regionale del Pd) a sostegno dell’attuale presidente della Regione, Sergio Chiamparino.”

Infine io potrò anche essere un po’ confusa però la mia militanza politica è sin dal suo inizio stata sempre nel M5S, sinceramente credo che chi è passato con nonchalance dai DS a SEL e da SEL al PD (e per ora si è fermato li) o è più confuso di me oppure vede la politica in un modo un po’ diverso da come la vediamo io e Davide Bono!

Le ultime esternazioni di Ferrentino sul profilo facebook del PD Piemonte mi coinvolgono direttamente e, nonostante siano del tutto esilaranti, meritano una piccola replica, soprattutto sui “fondamentali”.

Ferrentino ha sicuramente una conoscenza diretta, diciamo più correttamente una ….“familiarità”, con i “fondamentali” dei portaborse (a proposito, chissà se chiama in questo modo anche i lavoratori del Gruppo Consiliare PD…). Tuttavia è privo dei “fondamentali” della democrazia diretta, infatti sia io che il consigliere Bono siamo stati eletti non in un “listino bloccato” come lui ma in una compagine che ha avuto ben 326.295 voti!

A Ferrentino mancano anche i “fondamentali” del buon amministratore, infatti quando era Sindaco dopo aver approvato, nella primavera del 2013, in Consiglio Comunale una delibera presentata dalla minoranza sui folli costi delle recinzioni del cantiere TAV della Maddalena di Chiomonte realizzate proprio dall’Italcoge e dall’Italcostruzioni a cui egli è orgoglioso di aver dato il suo aiuto (ricordiamo che in circa un anno si sono spesi € 149.770,33 per la fornitura di acqua per i WC e € 151.143,43 per la pulizia di dieci container!!) si accontentava delle risibili risposte di LTF e non ha sottoscritto l’esposto presentato da oltre dieci tra Sindaci ed amministratori della Valle, esposto che ancora giace in Procura! Ricordo che sia la delibera che l’esposto sono state un’iniziativa del gruppo Consiliare Buongiorno Condove ed hanno visto anche il mio contributo in quanto il M5S ed io personalmente abbiamo sempre collaborato con quel gruppo consiliare.

Ferrentino ha un’idea tutta sua dei “fondamentali” della coerenza, infatti è stato candidato “simbolo Si Tav” nel listino di Chiamparino in Regione, ed ha fatto parte allo stesso tempo di una lista No Tav nel comune di Sant’Antonino. Come scriveva il quotidiano Repubblica “L’ex presidente della Comunità Montana nella corsa elettorale indosserà due giacchette. Una pro Torino-Lione, superato il casello autostradale di Avigliana, una No-Tav, quando il “marchio” serve ad attirare voti nel piccolo comune della Valle”.

Sicuramente Ferrentino negli ultimi tempi ha avuto più occasioni di me di approfondire “i fondamentali” con la Magistratura, anzi è la Magistratura che ha “migliorato i fondamentali” con il comune di cui è stato sindaco sino a pochi mesi fa, come è successo il 24 ottobre scorso, nell’ambito dell’inchiesta sulle firme false per la lista Chiamparino quando, come riportano gli organi di stampa “due ispettori della polizia si sono presentati al Comune di Sant’Antonino, recandosi presso l’ufficio anagrafe/elettorale e interrogando – al comando della polizia municipale – una cinquantina di cittadini del paese, che avevano apposto la loro firma per sostenere la lista “Monviso” alle ultime elezioni regionali, che candidava l’ex sindaco del paese Antonio Ferrentino (oggi consigliere regionale del Pd) a sostegno dell’attuale presidente della Regione, Sergio Chiamparino.”

Infine io potrò anche essere un po’ confusa però la mia militanza politica è sin dal suo inizio stata sempre nel M5S, sinceramente credo che chi è passato con nonchalance dai DS a SEL e da SEL al PD (e per ora si è fermato li) o è più confuso di me oppure vede la politica in un modo un po’ diverso da come la vediamo io e Davide Bono!

Replica di Francesca Frediani alle esternazioni di Ferrentinoultima modifica: 2014-11-19T07:02:05+01:00da davi-luciano
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