http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamentoeuropeo/2014/11/tav-reale-volonta-popolare.html
Scritto da 5 Stelle Europa pubblicato il 04.11.14 17:58
Ancora una volta la delegazione del MoVimento 5 Stelle – EFDD ha cercato di fare luce sulla opportunità e le possibili conseguenze di un progetto ferroviario, quello della Tav Torino-Lione, che molti cittadini italiani non hanno mai voluto e che una classe politica senza scrupoli da anni sta tentando di imporre a ogni costo. Le istanze che i portavoce M5S Europa hanno portato di fronte alla Commissione per i trasporti e il turismo a Bruxelles sono le ennesime a cui gli euroburocrati, tanto per cambiare, hanno risposto dando un colpo al cerchio e uno alla botte.
L’alta velocità che vede da anni le trivelle attive in Val di Susa viene “giustificata” da più parti come un’opera che risponderebbe a una presunta (e non meglio identificata) “volontà popolare”. Ma la vera volontà dei cittadini, quella che non è in linea con gli accordi opachi e i progetti discutibili partoriti da una classe politica distante anni luce dalla realtà, dove va a finire? “Come possono i cittadini difendersi, in concreto, dal proseguimento dell’opera?” ha chiesto il M5S. Non c’è posto per le questioni di principio quando in ballo ci sono diritti, come quelli alla salute e alla tutela dell’ambiente, che il MoVimento 5 Stelle non ritiene, né mai riterrà, negoziabili. “I cittadini non sono contrari al TAV per una semplice anacronistica volontà di mantenere lo status quo, ma perché ci sono delle concrete e gravi problematiche ambientali. Sono stati trovati uranio e amianto all’interno della montagna in quantità assolutamente non trascurabili”. Dal momento che l’insorgenza di gravi problematiche a livello ambientale in un caso come questo è dietro l’angolo, il M5S ha dunque chiesto “quali azioni sono state adottate o si possono adottare per scongiurare un disastro ambientale e, nel caso in cui ciò non sia fattibile in maniera concreta, se non sia il caso di pensare all’opportunità di proseguire nell’opera”.