
La bufera Tav arriva così a Palazzo Civico. Da qualche giorno infatti, “l’abbaglio” preso dai politici sulla realizzazione dell’opera in Val di Susa, dilaga sulle pagine dei giornali perché a quanto pare, dopo anni, anche i maggiori sostenitori dell’alta velocità Torino-Lione hanno dovuto cedere di fronte all’evidenza, riconoscendo le difficoltà e i costi troppo elevati per la realizzazione dell’opera e oggi, il capogruppo in Comune di Sel, Michele Curto, (da sempre contro la realizzazione della line Torino-Lione), durante il Consiglio Comunale ha presentato un’interrogazione per conoscere i costi effettivi del Tav, chiedendo chiarimenti all’assessore dei Trasporti Claudio Lubatti.
Ovviamente, Lubatti, che si occupa prevalentemente della Viabilità torinese non è stato in grado di rispondere alla richiesta del consigliere di Sel. Così, la Sala Rossa ha deciso di convocare nei prossimi giorni a Palazzo di Città,Mario Virano, insieme alla seconda commissione Trasporti, per maggiori delucidazioni sulla quatione.