No Tav, Perino alle Iene: “Ci hanno tolto tutto, ci rimane il sabotaggio”

No Tav, Perino alle Iene: “Ci hanno tolto tutto, ci rimane il sabotaggio”
ottobre 2014
 
«Il sabotaggio non è terrorismo ma, come ha detto Nelson Mandela, una tecnica nonviolenta che non comporta alcun rischio per gli esseri viventi. È l’unica possibilità che ci rimane dopo aver provato tutte le strade disponibili, dopo che ci hanno tolto tutto, l’acqua, la montagna. Montanari sì, scemi no». A parlare è Alberto Perino, leader del movimento No Tav, intervistato da Le Iene su Italia 1. «L’alta velocità è inutile e devastante – ha detto l’attivista – ci sono due stazioni in 250 chilometri, si tratta di un’idiozia. Le grandi opere sono il bancomat della politica e della mafia: basta guardare il Mose e l’Expo, c’è una corruzione pazzesca. La prova è che la magistratura ha denunciato alcuni ‘ndraghetisti della valle».

Rispondendo alle domande dell’intervistatore, Perino ha poi affermato che i quattro attivisti No Tav processati per terrorismo (Claudio Alberto, Niccolò Blasi, Mattia Zanotti e Chiara Zenobi) «hanno bruciato un compressore utilizzando della benzina. Perché chi lancia sassi in Palestina diventa un eroe mentre in Clarea viene subito considerato un criminale?». Infine ha parlato delle maschere antigas che «sono per proteggerci dal cs, un gas velenoso vietato dagli accordi internazionali in guerra. E se ci copriamo il volto per non essere riconosciuti è perché è giusto e dignitoso non finire in galera per aver partecipato ad una manifestazione. Questa storia finirà quando la smetteranno di costruire quest’opera inutile e devastante» ha concluso Perino.

@elisabellardi

QUI il Video:

terror3
No Tav, Perino alle Iene: “Ci hanno tolto tutto, ci rimane il sabotaggio”ultima modifica: 2014-10-23T20:42:46+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo