Osservando il cielo

mercoledì 22 ottobre 2014

 
In teoria le scie di condensa degli aerei dovrebbero derivare dalle caratteristiche fisiche (temperatura, umidità) dell’aria ad alta quota
Va da sè che se l’aria è secca non può essere contemporaneamente anche umida, nello stesso momento, nello stesso posto.
 
Vero?
 
 
Detto questo…
 
 

uno osserva una lunga scia persistente di un aereo…

 
ore 17.42

senonchè si nota un primo fatto strano: la scia da lunghissima e persistente diventa poco dopo cortissima ed evanescente.
Parliamo dello stesso aereo, dello stesso cielo. Sono passati solo due minuti.

ore 17.44

Nel frattempo appaiono altri due aerei.
Abbiamo un cielo dove compaiono contemporaneamente scie lunghissime e scie cortissime
Fai caso alla lunghezza della scia del numero 3…

ore 17.45

Fin qui la 3 era una scia non persistente…lo puoi verificare confrontando le foto prendendo a riferimento le nuvole

La scia del numero 3 si allunga e diventa persistente

ore 17.46

continua ad allungarsi…

ore 17.47

….mentre gli altri aerei presenti nello stesso cielo mostrano scie cortissime

ore 17.47

Più volte ho notato come quando iniziano le scie persistenti inizia uno strano traffico con aerei che spuntano fuori continuamente.
In questa occasione in pochi minuti ne ho contati 19
Le caratteristiche del cielo erano tali da favorire la persistenza, ma anche tali da impedirla, contemporaneamente.
Normale no?

ore 17.52
ore 17.55

Che dire poi di questa foto?
Una scia lunghissima assieme a una “media” e una corta, nello stesso cielo naturalmente!

 
PS chi volesse consultare i dati ufficiali delle radiosonde può farlo qui:
Osservando il cieloultima modifica: 2014-10-23T13:29:50+02:00da davi-luciano
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