Sui finanziamenti TAV a rischio e frecciabianca deragliato.

Marco Scibona (M5S) intervento di fine seduta 14 ottobre 2014 

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“Presidente, colleghi, lo scorso sabato 4 ottobre, nel corso di una conferenza stampa a Torino, i tecnici del movimento No Tav hanno illustrato alcuni documenti ufficiali che smentiscono la dichiarazione del ministro Lupi e del commissario straordinario della nuova linea Torino-Lione, l’archiettetto Virano.
Mentre i due ripetono continuamente che i lavori di realizzazione del tunnel geognostico di Chiomonte termineranno il 31 dicembre 2015, il Ministero delle infrastrutture scrive come data finale il 2017.
Non basta. Un recente appalto europeo di LTF (la società mista franco-italiana incaricata del lavoro) indica addirittura dicembre 2016.
Ad oggi, dopo quasi due anni di lavoro, è stato raggiunto il 17 per cento dell’avanzamento lavori. È difficile che il restante 83 per cento possa essere scavato in 15 mesi, e questo conferma le previsioni del Ministero e di LTF, smentendo assolutamente il Ministro e il commissario.
Le conseguenze del ritardo saranno gravi. Infatti la UE, che nel 2013 ha già ridotto il suo finanziamento a causa dei ritardi tecnici e amministrativi, ha stabilito che pagherà soltanto le opere realizzate fino al 31 dicembre 2015. Se – come è probabile – a quella data sarà eseguito solo il 50 per cento, il mancato introito sarebbe nell’ordine di 32-33 milioni di euro, milioni che ricadrebbero interamente su Francia e Italia, a meno di abbandonare l’opera a metà, presentimento che si fa sempre più pressante.
Inoltre, è notizia di oggi che il presidente della Commissione trasporti del Parlamento europeo Michael Cramer ha dichiarato che non è assolutamente detto che l’Europa cofinanzierà il 40 per cento della tratta transfrontaliera, perché l’opera non è prioritaria. Per l’Europa la priorità è l’andamento Nord-Sud (ripeto Nord-Sud) e non Sud-Nord, perché la parte del Terzo valico non è comprensiva della grande rete Ten-T.
Quindi, non si capisce – poi sul Terzo valico ci sarebbe da parlare – come andranno a finire questi lavori, compresi quelli del tunnel di base.
Ora, poiché non è immaginabile che uomini di alto onore come il ministro Lupi e il commissario Virano mentano consapevolmente, delle due l’una: o ignorano i documenti ufficiali, che invece dovrebbero conoscere e verificare; oppure sono stati mal informati dai loro collaboratori. In entrambi i casi, per salvaguardare almeno la loro stessa dignità, dovrebbero dimettersi dai loro incarichi.
Consentitemi, però, ritornando sul Terzo valico, di sottolineare come oggi, in Commissione, io e il collega Cioffi, ma anche la maggioranza, abbiamo chiesto una audizione urgente per quanto riguarda il contratto Cociv. Quattro giorni fa, infatti, durante l’alluvione di Genova, anche a Fegino si è verificato un mezzo disastro, per fortuna senza morti: un Frecciabianca è deragliato. Guardando le foto che si vedono nei vari siti giornalistici, appena sopra il treno deragliato si vede il cantiere del Terzo valico, con la dorsale di una collina appena disboscata.
Quindi, è lecito pensare che sia proprio quel disboscamento la causa del deragliamento del treno e di questo vorremmo avere chiarezza. Abbiamo anche chiesto una audizione urgente del consorzio Cociv in Commissione.”
Sui finanziamenti TAV a rischio e frecciabianca deragliato.ultima modifica: 2014-10-15T12:53:23+02:00da davi-luciano
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