Dietro ai video di finte decapitazioni c’è una ex ufficiale delle forze di difesa israeliane?

Dietro ai video di finte decapitazioni c’è una ex ufficiale delle forze di difesa israeliane?
ottobre 08 2014
 Di William Engdahl

La medicina legale non è la mia specialità, però certe cose sono così ovvie che un giornalista non può non fare domande dettate dal buon senso. I famigerati video delle “decapitazioni” di due giornalisti statunitensi da parte dell’ISIS, ovvero di IS, Daash o Al Qaeda a seconda delle vostre preferenze, meritano di essere osservati con più attenzione.

Stanno emergendo dettagli che mostrano come entrambi i video siano del tutto finti, messi in scena presumibilmente da attori professionisti per creare il supporto popolare per i bombardamenti americani in Siria e così finalmente deporre il democraticamente eletto Bashar al Assad.

I video sono stranamente simili. In entrambi, un boia in cappuccio nero, soprannonimato dalla stampa britannica “John jidahista” per il suo forte accento londinese (!), apparentemente mette un coltello affilato alla gola di James Foley e Steve Sofloff, inginocchiati e vestiti in arancione. Poi, curiosamente, John jihadista pare cominciare a tagliarne la gola, non una, ma 6 volte… senza una goccia di sangue. Sia Foley che Sotloff restano coraggiosamente inginocchiati, con la testa eretta, senza alcun riflesso istintivo di allontanamento, come sarebbe sensato aspettarsi. Poi, proprio quando le teste dovrebbero essere mozzate, in entrambi i video c’è un blackout. Nella scena successiva si vedono i corpi per terra con le teste posate sopra.

Una messa in scena professionale. Guardate voi stessi.

Un esame ulteriore rivela che entrambi i video sono stati resi pubblici da un “pensatoio antiterrorista” di Washington, connesso con la Homeland Security del governo. Si chiama SITE, ovvero Ricerca di Entità Terroriste Internazionali. A capo vi è una cittadina israeliana che ha lavorato nelle Forze di Difesa Israeliane (IDF) e il cui padre venne ucciso in Iraq nel 1968 come spia israeliana. Il suo nome è Rita Katz.

Il 2 settembre è stato il SITE di Rita a rendere pubblico il video dell’assassinio di Sotloff. Un video falso. Uhm.. Affermano di averlo trovato in un sito da loro definito di “condivisione file”. Stranamente, lo stesso gruppo SITE di Rita Katz ha diffuso un video falso su Osama bin Laden.

( vedi:  SOTLOFF VIDEO FOUND BY GROUP RESPONSIBLE FOR RELEASING FAKE OSAMA BIN LADEN VIDEO  )

In un’intervista alla CBS TV, Jeff Smith, direttore associato del Centro Nazionale di Denver di Media Forensics ha affermato: “La cosa più interessante è che le decapitazioni che avvengono nei video sono entrambe finte.” Smith ha detto che la produzione è di alta qualità. Probabilmente c’era un direttore e sono state usate diverse cineprese e materiale di ritocco. “Non ho mai visto un video di questa qualità girato da terroristi… non è certo il video di una telecamera manuale girato in una caverna.”

La sorella di James Foley?

Altro elemento in questa torbida vicenda, la CNN ha intervistato una giovane che dice di essere la sorella di James Foley, apparentemente per aumentare l’empatia su quanto il video è orribile. E poi salta fuori che la “sorella” è un’attrice chiamata in una precedente intervista Alex Israel, la “compagna di scuola elementare” del presunto killer Adam Lanza, nel cosiddetto massacro del killer pazzo di Sandy Hook. Alex Israel, che aveva affermato che il suo “compagno di classe” era un solitario (a scuola elementare!), in realtà è la stessa donna che interpreta la “sorella” di James Foley. A proposito, il governo deve ancora emettere alcun certificato di morte da Sandy Hook. Un altro falso per terrorizzare gli americani verso una nuova guerra non voluta?

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Ciò che sta diventando sempre più chiaro è che uno sporco covo di neo-conservatori e falchi a Washington e Tel Aviv, gente insediatasi ai piani alti dell’amministrazione Obama durante i giorni di gloria di Dick Cheney, sta cercando disperatamente di indurre Obama a ordinare una guerra di distruzione contro Assad di Siria.

Fa parte di una più ampia agenda bellica che comprende l’Ucraina e anche provocazioni contro la Cina. Il suo maggiore alleato, nell’uso di video finti girati da attori, sono i media totalmente corrotti in USA così come in Germania. Prendetevi un paio di minuti per studiare i brevi video e valutate voi stessi se c’è qualcosa di davvero marcio a Washington, Tel Aviv e Londra.

Fonte: Journal-neo.org

Traduzione: Anacronista

Dietro ai video di finte decapitazioni c’è una ex ufficiale delle forze di difesa israeliane?ultima modifica: 2014-10-11T22:59:30+02:00da davi-luciano
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