Isis: ong, decapitate 3 peshmerga donne

Martedì, 30 Settembre 2014 18:37

BEIRUT – Gli Isis hanno decapitato quattro miliziani curdi, di cui tre donne, fatti prigionieri nei combattimenti vicino alla città siriana di Kobane.
Lo riferisce l’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani, aggiungendo che le teste delle vittime sono state esposte nella città di Jarablus.
http://italian.irib.ir/featured/item/169578-isis-ong,-decapitate-3-peshmerga-donne

Vaccino epatite B danneggia il fegato che invece dovrebbe proteggere

“Vaccinare i bambini per l’epatite B è oltraggioso nei loro confronti: la grande maggioranza dei bambini non sono a rischio di contrarre l’epatite, ma sono sicuramente a rischio per gli effetti collaterali del vaccino”
Jane Orient M.D. – 1999
 
“Tutta la politica vaccinale americana è decisa in base a “legami incestuosi” con le ditte produttrici di vaccini!”
 
Dr. Jane Orient MD – “VIA”, del 14/06/1999 “I programmi di vaccinazione obbligatoria sono una violazione del codice di Norimberga poichè costringono gli individui a subire un trattamento medico contro la loro volontà, che diventa l’equivalente funzionale di un vasto esperimento completamente senza consenso informato.”
Dr. Jane Orient M.D.
www.drjaneorient.com/cv.pdf“Tutte le raccomandazioni ufficiali americane a proposito delle vaccinazioni sono inquinate senza speranza dall’intreccio di interessi esistente fra le ditte produttrici di vaccini, l’accademia americana CDC.”
Michael Belkin, testimonianza al congresso USA, 18.05.1999
 
 
“Mia figlia Lyla Rose Belkin è morta il 16 settembre 1998 all’età di 5 settimane, 15 ore dopo aver ricevuto la sua seconda iniezione di vaccino di epatite B. Era una bambina vitale, sveglia, di 5 settimane, quando la tenni per l’ultima volta tra le mie braccia. Non potevo immaginare, quando mi guardava intensamente negli occhi con tutta la innocenza e la meraviglia di ogni nuovo nato, che sarebbe morta quella notte”.
Michael Belkin Testimony to Congress. Tuesday, May 18,1999
 
 
Lyla Rose Belkin died on September 16, 1998
 
 
“Secondo la tradizione ippocratica, il livello di sicurezza di una medicina preventiva deve essere molto elevato, in quanto mira a proteggere le persone contro le malattie che essi non possono contrarre”.
 
Marc Girard, pericoli autoimmuni di vaccino per l’epatite B. Una nuova sorprendente ricerca pubblicata dalla rivista Apoptosis, indica che il vaccino contro l’epatite B, che è stato progettato per prevenire l’epatite B virale al fegato, provoca in realtà la distruzione delle cellule del fegato.
 
Nello studio intitolato “vaccino contro l’epatite B induce la morte apoptotica in Hepa1-6 celle,” i ricercatori hanno cercato di “… stabilire un sistema modello in vitro suscettibile di indagini meccanicistiche di citotossicità indotte dal vaccino anti-epatite B, e di studiare i meccanismi di morte cellulare indotta dal vaccino.”
E’ stato scoperto che il vaccino contro l’epatite B ha indotto una “perdita di integrità mitocondriale, induzione di apoptosi, e la morte cellulare” nelle cellule del fegato esposto ad una bassa dose di vaccino adiuvato. Come adiuvante era stato usato idrossido di alluminio, che è sempre più identificato come concausa di malattia autoimmune nelle popolazioni immunizzate.
 
La scoperta che il vaccino contro l’epatite B provochi danni al fegato (epatotossicità) conferma i risultati precedenti (1999) che il vaccino aumenta l’incidenza di problemi al fegato nei bambini degli Stati Uniti con meno di 6 anni fino al 294% rispetto ai controlli su quelli non vaccinati.
 
Un altro studio pubblicato sulla rivista Hepatogastroentology nel 2002, ha osservato che la vaccinazione contro l’epatite B è stata statisticamente associata a reazioni gastrointestinali tra cui: epatite, malattie gastrointestinali e alterazioni dei test di funzionalità epatica, in confronto ad altri gruppi di controllo.
 
Questa, tuttavia, è solo la punta dell’iceberg …
 
In uno studio illuminante pubblicato nel giugno 2011 sulla rivista Molecular Biology Reports, i ricercatori hanno dimostrato che il vaccino per l’epatite B altera l’espressione di 144 geni nel fegato di topo entro 1 giorno dalla vaccinazione , di cui 7 sono correlati all’infiammazione e al metabolismo.
 
Gli autori hanno notato:
 
“Le aziende farmaceutiche di solito eseguono il test di sicurezza sui vaccini, ma tutti i requisiti richiesti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e le farmacopee ufficiali, dipendono dal test di tossicità generale, e quindi lo studio dell’espressione genica per testare la qualità del vaccino contro l’epatite B non viene eseguito di routine.”
 
Potrebbe l’alterazione del gene-espressione del vaccino per l’epatite B essere un motivo per cui ci sono oltre 60 gravi effetti nocivi per la salute associati al vaccino, come documentato nella rivista peer-reviewed e pubblicazioni di letteratura biomedica, compresa la morte improvvisa del lattante?
Altri potenziali meccanismi d’azione collaterali pericolosi alla base degli effetti del vaccino dell’epatite B, sono i seguenti …
 
– I Vaccini per l’epatite B possono contenere polimerasi del virus dell’epatite B come contaminante, che può innescare un processo autoimmunitario contro la mielina (il rivestimento protettivo dei nervi) in alcuni soggetti vaccinati.
FONTI: PMID: 16176857 e PMID: 15908138
 
– Il Vaccino contro l’epatite B può indurre la malattia autoimmune demielinizzante attraverso il mimetismo molecolare che esiste tra l’antigene del vaccino, virus di Epstein-Barr virus e mielina umana.
FONTI: PMID: 17630224 PMID: 16295528Perché i bambini sono vaccinati per il virus dell’epatite B?
Il vero pericolo è che la vaccinazione universale contro il virus dell’epatite B può causare più male che bene. Si tratta in realtà dei più piccoli – i bambini – che sono più a rischio di essere irreparabilmente danneggiati, in quanto il programma vaccinale del CDC richiede la vaccinazione contro l’epatite B alla nascita, 1-2 mesi, e poi di nuovo a 3-6 mesi di età.
 
La vaccinazione universale per l’epatite B è stata raccomandata per i neonati negli Stati Uniti nel 1991, nonostante i risultati contrastanti di sicurezza. Forse non a caso, la prevalenza di autismo oggi è del 1500% superiore a quella che si verifica nel periodo immediatamente prima della loro introduzione.
Non esiste alcuna cosa come un “epidemia genetica”, nel senso tradizionale ereditabile della parola “genetica”, mentre c’è una cosa come la modifica di un’espressione genica indotta dall’ambiente, come sopra descritto.
 
In altre parole, gli adiuvanti dei vaccini (ad esempio mercurio e alluminio) e antigeni sono in grado di compromettere profondamente la stabilità dell’infrastruttura genetica da cui dipende la nostra salute.
In base ad una recensione pubblicata su una rivista di Salute e Tossicologia Ambientale nel 2010, nei neonati maschi vaccinati con il virus dell’epatite B prima del 1999, l’incidenza di autismo segnalata dai genitori, era di 3 volte più alta.
 
Perché prima del 1999?
 
Il 27/08/99 il CDC, riconoscendo la profonda neurotossicità associata all’uso di thimerosal (organomercurici), ha approvato il primo vaccino thimerosal-free contro l’epatite B. Purtroppo, anche dopo la rimozione del mercurio (che è stato sostituito da un altro agente neurotossico, idrossido di alluminio), la prevalenza di autismo è ancora di diversi punti più elevata di quanto non fosse prima del programma vaccinale sempre più schiacciante del CDC (60 e più vaccinazioni fino ai 6 anni) fino a raggiungere le proporzioni attuali.
Un altro problema evidente con il vaccino per l’epatite B nei neonati è che il virus dell’epatite B viene trasmesso solo attraverso il sangue o liquido seminale da coloro che sono infettati, che sono due vie di esposizione a cui un bambino – non certo uno nato in un ospedale – dovrebbe mai essere esposto, a meno che, naturalmente, la madre non sia portatrice, e quindi trasmettere il virus alla sua prole.
 
Ma gli ospedali possono e devono effettuare controlli preventivi sulle donne in gravidanza, rendendo quindi inutile vaccinare ogni bambino alla cieca.
 
Inoltre, non esistono studi randomizzati e controllati che hanno valutato gli effetti del vaccino per l’epatite B durante la gravidanza per prevenire l’infezione infantile, nonostante il fatto che alle donne in gravidanza venga somministrato il vaccino proprio per questo motivo.1
 
Vi è anche una ricerca che indica che la vaccinazione per Epatite B non garantisce la protezione contro l’infezione, quindi non può rientrare nella categoria di un vaccino che possa prevenire la malattia.2
 
NOTA: Per ulteriori ricerche sugli effetti avversi delle vaccinazioni, visitare il sito GreenMedInfo.com
 
Archive Vaccine Research.
 
Per la ricerca sul vaccino anti-epatite, visita la pagina Hepatitis B Vaccine
 
1 Cochrane Database Syst Rev. 2011 (3): CD007879. Epub 2011 Mar 16. PMID: 21412913
 
2 Postgrad J. Med 2006 Mar; 82 (965) :207-10. PMID: 16517803
 
Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento. Opinioni qui espresse non riflettono necessariamente quelle di GreenMedInfo o del suo staff.
 
(tradotto con google)
 
 
 

La Manipolazione del Linguaggio è il Segreto per il Controllo delle Masse

 obama-war-is-peace
“Guerra è pace” ovvero come ti manipolo il linguaggio
di Piero Cammerinesi
 
Non è certo un segreto che le guerre dell’età moderna si vincono con le parole prima ancora che con le armi. Il potere e il suo megafono, ovvero i media, hanno da tempo imparato a ‘condensare’ in alcune parole-chiave dei concetti che attivino automaticamente nella popolazione delle reazioni prestabilite. Una sorta d’ipnosi collettiva programmata.
 
La riduzione di concetti complessi a slogan o parole-chiave è il segreto per il controllo delle masse.
 
Talvolta – afferma Gustav Le Bon nel suo ‘La psicologia delle folle’ – le parole più mal definite, sono quelle che fanno più impressione. Come, ad esempio, le parole: democrazia, socialismo, eguaglianza, libertà, ecc il cui senso è così vago che non basterebbero dei grossi volumi a precisarlo. E, tuttavia, alle loro sillabe è unito un magico potere, come se contenessero la soluzione di tutti i problemi. Queste parole sintetizzano diverse aspirazioni incoscienti e la speranza della loro realizzazione. La ragione e la discussione non potrebbero lottare contro certe parole e certe formule…suoni vani, la cui utilità principale è quella di dispensare colui che le adopera dall’obbligo di pensare”[1].
 
Questa ‘condensazione’ di concetti – come abbiamo visto in maniera inequivocabile negli ultimi anni – ha consentito la completa e magistrale realizzazione della falsificazione della parola. Dalla capacità di evocare magicamente delle reazioni viscerali mediante certeparole-chiave, alla tentazione di alterare – quando non ribaltare – il significato delle parole stesse, il passo è stato breve.
 
Partiamo dalla parola guerra.
 
L’asserzione ‘la guerra è pace’ di orwelliana memoria, che settant’anni fa poteva apparire come una stravaganza di un romanzo di fantasy, è divenuta oggi il mantra dei governi quando si tratta di far guerra senza dichiararla e senza aver nulla da temere da parte dell’opinione pubblica. Ecco che una guerra di aggressione, illegale secondo il diritto internazionale, diventa “guerra di liberazione”. Quando, poi, nel Paese che si vuole invadere, vi sono delle particolari situazioni di guerra civile – di fatto create ad arte – che portano a palesi massacri della popolazione, l’aggressione si trasforma, magicamente, in “missione umanitaria”.
Le devastazioni incontrollate di truppe mercenarie addestrate e armate per rovesciare governi legittimamente eletti, che gettano il Mediterraneo nel caos e nella guerra civile, si trasformano, come per incanto, in ‘Primavere arabe’. I soldati che occupano e bombardano Paesi sovrani vengono definiti dai media “truppe alleate”, mentre, per converso, coloro che cercano di difendere il proprio Paese dagli invasori sono, senza mezzi termini, “terroristi”.
 
Ma veniamo ai giorni nostri, alla nuova ‘Crociata’ contro l’Isis, o sedicente ’Stato Islamico’, e cerchiamo di capirne di più dalle parole e dai progetti di chi questa crociata ha inventato, vale a dire il nostro Premio Nobel per…la Pace, Barak Obama.
La prima domanda che verrebbe da fare – se ancora volessimo dare un senso al terminelegalità – è: ma questa guerra è legale?
Quello che salta all’occhio, esaminando gli ultimi statement, veri e propri ‘discorsi alla nazione’ di Obama, è che si è cercato di rendere impossibile – tramite una studiatissima scelta delle parole – la discussione sulla legalità o meno di questa ennesima aggressione a stelle e strisce.
Nell’ultimo statement di martedì 23 Settembre, nel quale ha annunciato le incursioni aeree sulla Siria, il presidente ha evitato qualsiasi riferimento alla propria autorità legale a ordinare questi attacchi, lasciando a un anonimo portavoce della Casa Bianca l’onere di riferire al New York Times che l’autorizzazione per le incursioni in Siria è desumibile dall’Authorization of Use of Military Force (AUMF) del 2001 – che era stato destinato ad Al-Qaida – nonché dalla dichiarazione di guerra del 2002 contro l’Iraq di Saddam Hussein.
 
Che significa ciò esattamente?
Significa niente di meno che l’autorità legale ottenuta dalla presidenza USA quasi 13 anni fa – finalizzata all’aggressione nei confronti di Al-Qaida o all’invasione dell’Iraq – oggi viene utilizzata per invadere, bombardare, distruggere qualsiasi altro Paese.
Bene, dopo la parola legale, passiamo ad analizzare un’altra parola e l’uso che se ne fa.
 
È il turno della parola civili.
 
Ora, il Pentagono comunica di essere certo che non vi siano delle perdite tra icivili, e ciò nonostante alcuni credibili reportage che dimostrano il contrario [2], ma il punto è che la Casa Bianca ha pensato bene di ridefinire la parola civili,[3] in modo da poter annientare chiunque e dovunque con i suoi droni.
Così i civili vivi si trasformano in…militanti morti.
Dovunque un drone annienta gruppi di persone la retorica dei media americani si riempie la bocca della parola militanti.
Ma come è avvenuta questa trasformazione?
Semplicissimo: Obama ha deciso di considerare, nelle zone soggette ad attacchi aerei o di droni – e di conseguenza denominare – tutti i maschi in età di combattere come combattenti o militanti, secondo svariate fonti ufficiali, a meno che “non ci sia una esplicita prova dei servizi di intelligence che dimostri, in modo postumo, la loro innocenza”[4].
Ve li immaginate gli 007 della NSA che vanno a intervistare i morti ammazzati dai droni per sapere se erano civili o militanti?
 
Ora passiamo alla parola imminente.
 
Martedì 23, il nostro Obama ha annunciato anche degli attacchi contro il gruppo Khorasan, una succursale di Al-Qaida secondo lui. Ma chi ne aveva mai sentito parlare? E come si è arrogato l’autorità per aggredirli?
Semplice: grazie alla parola imminente.
Infatti, nelle dichiarazioni del nostro Nobel per la Pace, questi signori stavano pianificando un imminente attacco contro gli Stati Uniti. Imminente è la parola magica; basti ricordare che è la chiave di volta dell’autorizzazione che Obama si è auto-erogato per uccidere qualsiasi persona – anche se cittadino americano – in qualsiasi parte del mondo. Ecco la dichiarazione d’intenti per poter aggredire chiunque e dovunque: “A fronte di qualsiasi imminente minaccia di attacco nei confronti degli Stati Uniti, questi non hanno necessità di avere prove certe che avrà luogo nel prossimo futuro un determinato attacco in particolare nei confronti di cittadini americani[5].
 
Dunque imminente può significare tutto e niente, come volevasi dimostrare.
 
Altra parola interessante, che ricorre insistentemente nei proclami della Casa Bianca è truppe di terra.
 
Ora il presidente, per non urtare la popolazione – che non vuole più vedere i propri figli tornare nei body bag – ha pensato bene di rassicurare la gente che nelle nuove crociate non ci saranno truppe di terra in Iraq o Siria.
Il fatto – non esattamente trascurabile – è che in Iraq le truppe di terra già ci sono con i 1600 – sempre a voler credere ai dati ufficiali – esperti militari presenti sul territorio. Si tratta di truppe scelte inserite nelle élite combattenti irachene o comunque attive nelle incursioni mirate contro i militanti. Come fare per uscire dall’impasse? Semplice, anche in questo caso; basta cambiare l’accezione di personale combattente.
Ed ecco che, miracolosamente, con la nuova definizione, fresca di conio, il personale combattente resta fuori dal concetto di truppe di terra…
 
Elementare, Watson!
Per concludere, quando leggete i giornali o guardate i telegiornali, attenzione alle parole.
 
Tramite il loro uso – e abuso – si manipolano le coscienze e si altera il rapporto concetto-parola che è alla base del pensiero che utilizziamo nella nostra vita.
E se, per rassicurare quelli che ancora hanno qualche sprazzo di autonomia, i media o i governanti affermano che stanno dicendo la verità, beh, allora state certi che hanno già trasformato anche il senso della parola verità.
 
Scriveva Rudolf Steiner quasi un secolo fa:“Quando si vuole ottenere un determinato risultato nel mondo, risultato che deve rappresentare l’opposto della regolare direzione dell’evoluzione dell’umanità, ebbene, allora gli si dà, per così dire, un nome che significa il contrario. L’umanità deve imparare a non credere ciecamente ai nomi[6].
Guarda guarda, un nome che significa il contrario…dice niente?
 
Note:
[1] Gustav Le Bon, La psicologia delle folle – 
[6] Rudolf Steiner, conferenza dei Stoccarda del 21 settembre 1920 (O.O.197)
 
Tratto da Stampa Libera

La Troika minacciò di far fallire l’Irlanda se non avesse accettato il programma.

Lo riivela il Governatore della BC    
Alti funzionari della Banca Centrale Europea (BCE) e dell’Unione Europea hanno minacciato direttamente, in una video-conferenza, l’Irlanda di bancarotta qualora il governo avesse tentato di non ripagare i creditori e non avesse accettato il programma di salvataggio. Lo rivela il governatore della Banca centrale, Patrick Honohan, in una dichiarazione rilasciata per un nuovo libro “Brian Lenihan: In Calm and Crisis”  – sull’ultimo mandato dell’ex ministro delle finanze Brian Lenihan. “Lo staff della Troika disse a Brian in termini categorici che “bruciare” i creditori avrebbe significato rinunciare al programma e che, di conseguenza, questo non sarebbe stato consentito”, scrive Honohan. “Per una qualche ragione, hanno aspettato fino a dopo questa prova di forza per informarmi di questa decisione, che a quanto pare era stata presa durante una teleconferenza di altissimo livello a cui nessun rappresentante irlandese era stato invitato”. Lo riporta il Sunday Independent.
 
In un estratto, Honohan rivela poi che la Troika stava considerando l’opzione di “bruciare” alcuni creditori senior nella trattative che seguirono la richiesta di salvataggio dell’Irlanda. Honohan sostiene che la riluttanza del governo a fare richiesta del programma spiega la sua drammatica intervista al programma radiofonico di RTE Morning Ireland il 18 novembre 2012, in cui affermò che l’Irlanda sarebbe finita in un piano di salvataggio, non rendendosi conto che gli altri ministri non erano stati tenuti al corrente di quanto stava accadendo. “Le cose erano arrivate ??al punto in cui, se egli fosse rimasto in silenzio sulla situazione, la Banca Centrale non solo avrebbe fallito nella propria responsabilità di usare una comunicazione tempestiva per preservare la fiducia, ma avrebbe anche distrutto la legittima aspettativa di fiducia nella banca del pubblico irlandese, senza inganni od omissioni”, scrive il dottor Honohan.
 
E’ l’ultima, l’ennesima, prova di come agisce Bruxelles e Francoforte e del rispetto che hanno dei governi democraticamente eletti.  
 
 Per la traduzione completa dell’articolo del Sunday Telegraph si rimanda a Voci dall’estero
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=8869

Un nuovo governo di tecnici guidato da Visco al posto di Renzi.

l’importante in democrazia è non andare alle urne…

L’indiscrezione di Reuters

Reuters lancia l’indiscrezione che Renzi potrebbe essere sostituito da un nuovo Governo di tecnici guidato da Visco. L’ipotesi appare un po’ azzardata ma più di un osservatore ha cominciato a considerarla, soprattutto dopo il duro attacco dell’Economist circa la rapidità con cui ha eseguito l’unica, economicamente insignificante, riforma.

Fonte: 4trading.it  Notizia del: 29/09/2014
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=8843