“Adotta un profugo in casa per 900 euro”, la proposta del Viminale. Alfano: “Dal 1 novembre Frontex Plus in acque Ue”

già. Risorse, l’importante che non venga dato un reddito di cittadinanza ai disoccupati italiani.

Laura Eduati, l’Huffington Post

Pubblicato: 24/09/2014 17:11 

Quota 136mila. Un record assoluto di profughi arrivati via mare, 90mila dei quali soccorsi con l’operazione Mare Nostrum, che dal 1 novembre sarà affiancata dalla nuova missione FrontexPlus/Triton. Per il Viminale alla fine del 2014 arriveremo facilmente ai 150mila, anche se la tendenza ormai consolidata vede il 40% andarsene verso il Nord Europa e il resto rimanere in Italia.

Numeri comunque altissimi che pongono da tempo la questione dell’accoglienza dei richiedenti asilo, distribuiti in tutto il territorio italiano attraverso la rete Sprar che dispone di circa 30-40mila posti, chiaramente non sufficienti per l’ondata eccezionale. Con il rischio che la presenza dei rifugiati in attesa di asilo in zone periferiche delle città possa pesare sui quartieri, come è accaduto a Corcolle.

E dunque ecco arrivare l’ipotesi di dare in affido i profughi alle famiglie, un’idea che il sottosegretario agli Interni Domenico Manzione sta esplorando alla riunione periodica del Tavolo nazionale sull’Immigrazione alla presenza dell’Anci e del terzo settore. “Per il momento siamo nella fase interlocutoria”, spiegano al Viminale. Oggi è già possibile ottenere in affido un minore non accompagnato, e cioè bambini e ragazzi giunti in Italia senza genitori o adulti di riferimento.

Basterebbe emanare delle circolari per aggiungere la possibilità di ospitare uno straniero che ha fatto domanda di asilo – la procedura può arrivare fino ai 2 anni e mezzo, durante i quali ai richiedenti non è permesso lavorare. Alle famiglie che magari decidano di accogliere una mamma con il suo bambino, o un ragazzo, sarebbero corrisposti 30 euro al giorno per ogni persona, e cioè la stessa cifra che lo Stato italiano versa alle cooperative che gestiscono i centri di accoglienza. 900 euro al mese. Un percorso che Torino ha adottato fin dal 2013 stanziando 90mila euro e che, secondo gli amministratori del progetto, ha avuto buoni risultati.

Ignazio Marino è stato il primo sindaco a commentare con favore l’idea, immediatamente contestato dall’ex sindaco Gianni Alemanno: “Trenta euro sono di più di quanto viene dato ad una famiglia per assistere un disabile in casa e sono più del doppio che viene dato alla maggioranza dei pensionati sociali italiani”. Insomma: “Il governo sfrutta la disperazione delle famiglie italiane e alimenta la guerra tra poveri”.

Diversa invece la richiesta del sindaco di Bologna, Virginio Merola, secondo il quale andrebbe allargato il sistema unico di accoglienza Sprar per adulti e bambini. Per Merola il capoluogo emiliano sembra un Comune che affronta direttamente gli sbarchi.

“Non vogliamo scaricare il problema sulla popolazione ma adottare un modello di accoglienza diffusa che possa impattare meno sui territori”, ribattono al Viminale mentre il ministro Angelino Alfano, in audizione alla commissione Affari costituzionali, sposta il discorso alla promessa ottenuta dalla Commissione europea di istituire una missione Frontex Plus – vero nome: Triton – per pattugliare il Canale di Sicilia al posto di Mare Nostrum. Con regole di ingaggio diverse: “Le imbarcazioni di controllo avranno il limite di navigazione nelle acque europee, Mediterraneo, Jonio fino alla Sardegna” e dovranno evitare “di spingersi nelle acque straniere”, spiega lo stesso Alfano.

Triton, secondo il ministero dell’Interno, affiancherà Mare Nostrum a partire dal primo novembre ma la speranza è quella di soppiantare del tutto la missione della Marina militare istituita dal governo Letta con la cooperazione di Spagna, Germania e Francia che hanno già dato la loro disponibilità: “Si va verso un graduale superamento”. Affermazioni che suscitano il fastidio in casa democratica: “Chi andrà a salvare i profughi in acque internazionali?”. I morti in mare conteggiati dall’inizio di Mare Nostrum – risalente all’ottobre 2013 – secondo i dati di Alfano sono 499, ma potrebbero essere molti di più. Oltre 500 gli scafisti arrestati.
http://www.huffingtonpost.it/2014/09/24/adotta-profugo-casa_n_5872474.html?utm_hp_ref=italy&ir=Italy

“Adotta un profugo in casa per 900 euro”, la proposta del Viminale. Alfano: “Dal 1 novembre Frontex Plus in acque Ue”ultima modifica: 2014-09-25T23:30:53+02:00da davi-luciano
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