Città Metropolitana. Proposta provocatoria di Corgiat

 Le polemiche intorno alla costituenda Città Metropolitana portano ad una proposta alternativa da parte di Corgiat. Proposta che sarebbe quella di inglobare solo la prima cintura e istituire le provincia (sotto forma di unione di comuni) di Ivrea, Pinerolo, Canavese, Valsusa e Carmagnolese.
di Leonardo Capella

La Città Metropolitana che dovrà vedere la luce dal 2015 e il cui statuto è ancora da elaborare già crea delle diatribe.

La contrapposizione tra comuni di dimensioni enormemente disomogenee che di conseguenza portano problemi completamente diversi fra loro, genera ancor prima della sua nascitagrande perplessità, molti dubbi e enormi preoccupazioni. Una di queste preoccupazioni è, per i piccoli comuni ovvero quelli sotto i 5.000 abitanti, esplicita nella proposta di Fassino, in qualità di presidente ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), di eliminare i comuni sotto i 15.000 abitanti.

Manovra questa che risulterebbe gradita alla Città Metropolitana da lui presieduta per la maggior facilità di gestione di un consiglio che risulterebbe enormemente ridimensionato. Proprio su questo si fronteggiano Piero Fassino e Aldo Corgiat, ex sindaco di Settimo e principale esponente dell’opposizione interna del Partito Democratico provinciale.

Tagliente la dichiarazione di Corgiat: “Strano che la proposta venga da uno come lui che conosce il territorio. Sembra non rendersi conto che i piccoli comuni sono qualcosa in più delle Poste” e aggiunge “Abbandonare del tutto i comuni periferici dimostra un certo disprezzo per le identità locali, specie da parte di uno che fa anche il presidente dell’Anci”.

La proposta alternativa di Corgiat passa dalla trasformazione delle circoscrizioni torinesi in municipalità, sostenendo che le performance in termini di sviluppo della prima cintura torinese sono state di gran lunga migliori di quelle della periferia. Migliori performance dovute, secondo Corgiat, alla garanzia di miglior identità del governo locale.

L’alternativa proposta da Corgiat sarebbe dunque quella di inglobare solo la prima cintura e istituire le province (sotto forma di unione di comuni) di Ivrea, Pinerolo, Canavese, Valsusa e Carmagnolese.

“Io penso a una Citta Metropolitana che sia davvero la città delle città, come dice Fassino. Ma fatta di pari, non di sudditi”, con queste parole Corgiat sintetizza il proprio pensiero che si trova in netto contrasto con il suo compagno di partito Fassino.

(L.C. 17.9.14)

Città Metropolitana. Proposta provocatoria di Corgiatultima modifica: 2014-09-16T22:08:58+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo