Shitstorm. Tempesta di merda. Decine di gruppi di Facebook scompaginati e gettati nel caos

Propagare il caos sui social network a suon d’insulti, questo pare lo scopo di Shitstorm, al vaglio degli inquirenti.

di Daniela Giuffrida
Facebook: oltre 95 gruppi italiani accertati al momento, con oltre un milione e duecentomila utenti “dirottati” da un’amministrazione consapevole e“certa” ad una assolutamente priva di responsabilità e morale, denominata “Shitstorm”. Si tratta di fake, ovvero utenti che falsificano in modo significativo la propria identità, pirati, hacker, troll, semplici “internet dipendenti”che si muovono sul web, usandolo e gestendolo a loro piacimento, i social network, sono il loro campo d’azione, community molto popolate e ad altissima visibilità, Facebook la loro preferita.
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”Buongiorno molestatori seriali. SHITSTORM S.p.A. chiude i battenti per ferie dal 1 Agosto al 30 Agosto. In questo modo ognuno di noi, utonti compresi, potrà rigettare lo stress altrove ed oltretutto ritornare piu' motivato di prima. [cit.] Tutto lo staff di Shitstorm vi augura buone vacanze di merda.” Questo sulla loro pagina ufficiale visibile a chiunque, lo scorso 8 agosto.
Ma mentre agli sbandati di Shitstorm, che tornano ad imperversare sul web dopo la pausa estiva, si affianca un nuovo gruppo di “accaparratori” misteriosi (Nameless) all’interno del quale pare circolino anche alcune vecchie conoscenze di ShitStorm, le denunce presentate alla Polizia Postale non hanno ancora sortito alcun effetto.
Il fenomeno è venuto fuori in tutta la sua gravità, lo scorso 18 luglio, quando su Facebook si diffondeva l’allarme degli amministratori di un gruppo “carpito”. Si trattava del “Nell’alveo del torrente” un gruppo che al momento contava oltre 65.300 membri, tutti assolutamente ignari di quanto stava accadendo, “cittadini del mondo, grazie ai quali da diversi anni si promuovono educazione alla pace e rispetto verso la terra, senza mai ospitare una dichiarazione di offesa e di intolleranza verso chicchessia”. Questo dichiaravano gli amministratori di quel gruppo in un comunicato ufficiale che, in breve, avrebbe fatto il giro del web.
Chiedevano soltanto che Facebook provvedesse a tutelare quella “Umanità”, quegli “amici” che si erano  fidati di loro e che all’interno del gruppo, loro stessi avevano provveduto a tutelare, selezionando gli interventi in un’ottica di estremo rispetto verso le sensibilità degli iscritti.
Ma così non è stato, i responsabili di Facebook sono rimasti muti e indifferenti al loro appello.
Immediatamente, quegli amministratori, cominciavano una frenetica opera di ricerca ed, in breve, riuscivano a raggiungere altri “ex” responsabili di gruppi “carpiti”, costretti a ricreare i loro gruppi o a trattare con i “ladri” per ottenerne il recupero.
Fra questi, il “Nun te regghe più” un gruppo che,  partito da Arezzo, era riuscito nel tempo ad iscrivere più di 85.000 utenti. I suoi amministratori erano stati estromessi e impossibilitati, perfino, a visualizzare la propria pagina. Di quel gruppo, nato per essere spunto di seria riflessione e discussione  per promuovere leggi dal basso (abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti, adeguamento degli stipendi degli onorevoli italiani ai parametri europei) oggi non esiste più che un disordinato e inconcludente insieme di post dai temi più vari.
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Stessa sorte per il gruppo “Chiediamo all’Onu la dichiarazione universale dei diritti animali” dalle finalità chiaramente espresse nella sua stessa denominazione, costretto a ricrearsi ex novo e a cercare di recuperare i propri iscritti, ma nel “Nuovo gruppo chiediamo all’Onu i diritti animali” dei “vecchi” 16.400, oggi si contano soltanto 3.600 iscritti; stessa cosa, ancora, era accaduta al gruppo legato a Marco Travaglio (“Tutto Travaglio”), oggi dei suoi 46.000 fans ne sono rimasti iscritti soltanto 11.700.
Il “gioco”dunque, ha finito col prendere loro la mano, ciò che ne è derivato è stato una specie di delirio di onnipotenza che, ogni giorno, finisce col rasentare l’istigazione alla violenza, come nel caso del gruppo “Globuli azzurri” i cui iscritti sono tifosi napoletani. In questo gruppo,  sedicenti tifosi romanisti, danno l’assalto verbale a quelli napoletani, presenti nella pagina e accendono le reazioni adirate di questi ultimi: definirli “napolecani”, argomentare sulla morte del povero tifoso Ciro Esposito, postare commenti del tipo: È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, proiettile che hai stroncato la vita di quel coleroso Napoletano. Ciro vive o_O. (Ceno Demoni)”,certamente non è cosa da poco.
E a poco serve se il gruppo viene segnalato e chiuso (stessa sorte toccata al gruppo “La bella Napoli”) se immediatamente dopo ne viene trafugato altro (“Azzurrolandia” della tifoseria azzurra doc!!!! ) che segue le sorti di tutti gli altri. Ma del resto basta collegarsi con la pagina ufficiale  di Shitstom per leggere Allora ancora non avete capito vero? Morto un gruppo se ne "prende" un altro. E' come cercare di uccidere l'acqua con un proiettile. Sapevamo foste stupidi ma non fino a questo punto. Sapevamo inoltre che avreste segnalato il gruppo ed è ovvio che nel frattempo ne abbiamo presi altri. 
GLOBULI AZZURRI R.I.P.
BENVENUTA AZZURROLANDIA !!!  
#FOTTETEVI #VELAPRENDETEINQUELPOSTO #SEGNALATORI #INFAMI
https://www.facebook.com/groups/AZZURROLANDIA/

https://www.facebook.com/groups/SHITSTORM.globuli.Azzurri/permalink/762941527105749/

Ma cos’è, realmente, Shitstorm, ovvero la “Tempesta di Merda”?
Sembrerebbe una “entità” nata dalle azioni dello ShitArmy, ma che avrebbe assunto, con il suo diffondersi, una propria veste, una diversa identità ed una nuova collocazione, infatti, siamo lontani da ciò che era accaduto nel dicembre del 2012, quando gli hacker di “ShitArmy” avevano compiuto una “shitstorm” contro il gruppo legato a Vasco Rossi, allora si parlò di una “goliardata”, il gruppo fu bloccato per diverse ore per essere ripulito dai “commenti imbecilli” del cantante e poi fu restituito, giusto in tempo perché “Blasco” potesse fare gli auguri di Natale ai suoi fans.
Oggi, “Shitstorm” è diventato un gruppo di invasati senza controllo che si impadroniscono di gruppi su gruppi. Gli “admin” si professano tutori della libertà assoluta di pensiero e di espressione ma, di fatto, il più delle volte anziché “togliere il bavaglio”, interpretando in maniera del tutto personale il concetto di “LIBERTA”, eliminano le censure di qualsiasi tipo, impongono regole e direttive agli iscritti. La stessa ShitStorm da di se una definizione che riportiamo di seguito contenuta in un documento tratto da una loro pagina (https://it-it.facebook.com/ ShitStorminc/ posts/383460291760009).
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SHIT STORM INC. 16 giugno 2013
Shitstorm è una parola inglese, deriva da "Shit" merda e "Storm" tempesta e consiste in un attacco di massa nei confronti di un obbiettivo e nel nostro caso, di una pagina.
 2) Durante una Shitstorm, il partecipante deve scrivere tutto ciò che possa disturbare gli utenti di una pagina. Ognuno ha un suo stile, quindi ci sarà chi posterà insulti, chi metterà immagini, chi cercherà un dialogo. Non vi poniamo nessun limite o restrizione riguardo quello che vorreste pubblicare sulla pagina attaccata. E' concesso postare immagini Gore e Gif varie. Una cosa molto importante è segnalare a facebook la pagina e le varie immagini in essa postate, in modo tale che le possibilità di successo aumentino esponenzialmente.”
Secondo lo stesso documento, scopo della ShitStorm inc.  è quello di debellare il fenomeno delle pagine cancro che si sta ormai diffondendo per tutta Facebook.” e chiariscono cosa siano per loro le pagine cancro, queste sarebbero “pagine che rubano immagini da altre pagine facendole passare per proprie senza citare la pagina creatrice, o che pubblica immagini e contenuti assolutamente idioti per un pubblico di imbecilli. E per far questo , contraddicendosi, “rubano” le identità di ignari amministratori e fanno loro pagine e gruppi, dettano le loro condizioni, impongono le loro regole  e “scorribandano” impunemente sul web.
E’ ampio il loro raggio d’azione, dai gruppi che promuovono la difesa e l’adozione di animali, a quelli che organizzano mercatini dell’usato, dai gruppi di partito politici (anche la Lega Nord fra le loro vittime, così come il Movimento 5 Stelle, i Forconi e la rinata Democrazia Cristiana ), alle tifoserie di calcio e chi più ne ha, più ne metta: “attacchiamo anche "Cantanti", "Presentatori TV" e pagine di "Bigotti", ovvero tutto ciò che sta mandando a puttane questo Social Network”, dicono sullo stesso documento e si danno un regolamento, così da aumentare l’efficacia degli attacchi e invitano i simpatizzanti a rispettarlo rigorosamente.
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REGOLAMENTO Niente bestemmie. Niente svastiche, falci e martello o riferimenti politici vari.- Commentate liberamente ma senza nominare lo Shit storm inc. né altre pagine. Ammessi commenti con link a video e siti (quelli che vi pare) Attendere istruzioni fino a Domenica, non intasare la pagina dello S.A. con domande inutili nel frattempo, avrete il briefing (il messaggio pre attacco) poco prima dell'attacco con gli obiettivi e la missione principale. Regola fondamentale, DIVERTIRSI. I nostri non sono ordini, ma consigli da prendere come tali, siete responsabili delle vostre azioni in rete, e ricordate che se volete salvare la rete e voi stessi da un'esaurimento nervoso fate come vi consigliamo, e il godimento sarà assicurato. Ascoltate SEMPRE i moderatori (gli admin di Shit storm) che vi seguiranno durante l'attacco, a NESSUNO al di fuori degli amministratori di Shit storm inc. è consentito dare ordini o consigliare cosa fare, pena ban immediato. Se i moderatori dichiareranno lo shitstorm concluso, a nessuno è poi consentito continuare, chi lo fa è fuori dall'esercito con effetto immediato. Il regolamento può essere modificato da attacco ad attacco, in tal caso verrà anzitempo riferito ai partecipanti. Se volete indicare una pagina che vi piacerebbe venisse attaccata, non fatelo MAI sulla bacheca pubblica della pagina ma ESCLUSIVAMENTE con un messaggio privato alla pagina”.
Diversi amministratori “derubati” hanno sentito l’esigenza di adottare una linea comune contro “ShitStorm” ed hanno così stilato un documento indirizzato all’intera Umanità, perché si torni a parlare di pace e di democrazia ed agli amministratori di Facebook perché accettino un confronto aperto e democratico, al fine di stabilire regole atte a tutelare l’identità dei suoi utenti, ma anche e soprattutto, per cercare di difendere una “democrazia” la cui certezza, anche su Facebook , è ormai sparita e da tempo.
Di seguito il documento ufficiale che gli autori hanno voluto “bilingue”, indirizzato a FaceBook, contenente un elenco parziale dei gruppi,  vittime di ShitStorm, che fino ad oggi sono stati individuati. Ovviamente, si tratta di gruppi più o meno “aperti” e quindi facilmente raggiungibili, mentre non abbiamo idea di quanti e quali siano quelli “segreti”, vittime della “democrazia” di questi signori.  download
Comunicato
Cara Umanità,
care amiche ed amici di Facebook vicini e lontani, cari amici ed amiche del nostro mondo senza frontiere, vi scriviamo in qualità di amministratori di alcuni dei gruppi su Facebook (un cui elenco, incompleto, pubblichiamo in calce) trafugati ad opera di hacker sotto i marchi “Shitstorm” e “Nameless”.
www.facebook.com/SHITSTORM.the.original
Noi non ci conoscevamo prima di questo colpo di mano patito in comune, placidamente perpetrato - negli ultimi tre mesi soprattutto - al cospetto esanime degli amministratori di Facebook, pure da noi affabilmente sollecitati.
Come non si conoscevano neppure i nostri gruppi, fra loro diversi per origine, natura, orientamento, finalità; amministrati con diversi principi e criteri direttivi (buoni o cattivi, non importa) da noi autonomamente e liberamente definiti ed ora soppiantati da un sistema di nuove regole e di regole assenti (buone o cattive, non importa) totalitariamente imposte.
La nostra comune preoccupazione e cura non consiste tuttavia nel perseguimento giudiziario di chi si sia reso materialmente artefice di detta usurpazione parassitaria (peraltro agevolmente rintracciabile grazie alla stessa documentazione diffusa in rete) né è primariamente quella di essere reintegrati nelle funzioni da cui siamo stati illegalmente esautorati.
No, noi abbiamo concordemente individuato la questione criminale in causa nell’attacco plurimo a nuove forme di “democrazia universale”, nell’attentato a nuove libertà collettive, di “associazionismo planetario” e di “comunicazione autoctona” (scaturita dalla terra).
Perché - vedete - ciascuno di noi si è trovato, per un momento o per un anno, al centro del mondo, a sperimentare, virtualmente e concretamente, alleanze inedite, concerti imprevedibili, progetti sconfinati: col seguito inevitabile di delusioni e complicazioni, incertezze ed indesiderata, ma anche di fresche speranze, piccole conquiste, fantastiche visioni.
Ciascuno di noi ha potuto così sperimentare, modestamente e semplicemente, un nuovo modo di comunicare: cioè di vivere insieme.
Ma a chi, d’ora in poi, dopo questi episodi di facile pirateria, verrebbe in mente di cucire pazientemente una rete, per poterla poi ritrovare, in pochi attimi, disfatta?
A chi interesserebbe ripercorrere il mito di Sisifo?
Converrebbe piuttosto tornare indietro - ad un’altra era, alla notte dei tempi, a ieri notte - tornare a tessere la esclusiva tela, a proteggersi dalle incursioni altrui, a smettere d’affacciarsi oltre il proprio seminato, ad alzare ancor più le immancabili barriere identitarie ed ideologiche, geografiche e culturali, religiose e razziali. Volendo esagerare: ad esercitarsi alla guerra.
Invece a noi interessa proprio cucirla, ed ogni giorno, questa rete. E il fatto nuovo è che non lamentiamo più un problema: ricerchiamo una comune soluzione. Non sfidiamo gli altri, sfidiamo noi stessi. Non vi diamo alibi, non ce ne diamo. Perché se il potere è nostro, nostra è la responsabilità.
 “Milioni e milioni di naviganti nell’Oceano vengon condotti da capitani che si incaricano e si destituiscono vicendevolmente. Su ordine del Caos, che ogni tanto e senza tanti infingimenti, manda i suoi bravi a spodestarli in toto, a significare - per malizia od insipienza - che una nave possa proseguire il viaggio senza una guida senza far naufragio.
Mentre riteniamo che bisognerebbe individuarlo, un capitano, all’inizio del viaggio ed assegnare a lui il vituperato comando: di sceglierne e assicurarne la rotta.”
Perciò, inviteremo Facebook alla nostra tavola conviviale a discutere del regolamento della funzione amministrativa dei gruppi, sulla base di proposte semplici, efficaci e tempestive, in grado di tutelare, anche in tale ambito e sotto tale aspetto, gli utenti che alla sua organizzazione si sono fiduciosamente rivolti e che tale fiducia desiderano pienamente riconosciuta e corrisposta.
E dunque faremo circolare questo documento attraverso i canali dei social network ed i media tradizionali, attraverso le varie comunità e le rappresentanze elettive, avendo piacere di affermare insieme, in spirito di pace, il nostro diritto a scegliere il nostro futuro.
Alessandra Amorosi (Avezzano / AQ), Amedeo Capano (Roma), Beppe Miceli (Firenze), Carolina Polcri (Osio Sotto / BG), Ely Nutellini (FI), Enzio Sciacca (Macchia di Giarre / CT), Federica Lazzati (Ussarammanna / CA), Grazia D’Agata (Aci Castello / CT), Lina Esposito (Napoli), Luisa Meterangelis Maestrino (Barano d’Ischia / NA), Maria Grazia Trippitelli (Quattro Castella / RE), Mario Rigli (Terranuona Bracciolini / AR), Massimo Miserindino (Gangi / PA), Nicolas Casper (Berlino), Rita Puglia (Acireale / CT), Rosita Guerra (Barletta), Tatiana Josipovic (Lesmo Brianza / MB), Tiziana Lenzini (Roma).
Dear Humanity,
Dear Facebook friends close to home and far away,
Dear Friends of this world without frontiers,
We’re writing to you as administrators of some Facebook groups (you’ll find a provisional, incomplete list at the end of this letter), groups that have been hijacked by hackers from two organizations called “Shitstorm” and “Nameless”.
www.facebook.com/SHITSTORM.the.original
We didn’t know each other prior to the attack that we’ve suffered together, calmly carried out, especially over the last three months, before the apathetic eyes of the Facebook administrators, even though we had reported the matter to them.
Neither did our groups know each other – different in origin, nature, orientation, aims, with various administrative principles and criteria (good or bad, it doesn’t matter) that we defined autonomously and freely. These groups have now been taken over by a system of new rules and absent rules (good or bad, it doesn’t matter) that have been imposed in a totalitarian manner.
Our mutual concern and action doesn’t consist, however, in legal pursuit of whoever has actually carried out this parasitic action (which is actually easily traceable thanks to the documentation available on the net) and neither is it primarily to be reinstated in the functions that we have been illegally stripped of.
No, together we have agreed that the criminal matter is to be identified in the multiple attack on new forms of “universal democracy”, in the attack on new collective freedoms, of “planetary associations” and “grassroots communication” (that comes from the earth).
Because, you see, each of us has found ourselves, for a moment or for a year, at the centre of the world, experiencing, virtually and concretely, new alliances, unforeseen agreements, unlimited projects: with the inevitable consequences of disappointments and complications, uncertainties and unwished-for things, but also of fresh hopes, small achievements, fantastic visions.
Each of us has been able to experiment, modestly and simply, a new way of communicating: i.e. of living together.
But from now on, after these episodes of facile piracy, who would ever consider patiently building up a network to run the risk of finding it undone in just a few instants?
Who would ever be interested in reliving the myth of Sisyphus?
It would make more sense to go back in time – to another era, to the night before time, to last night – to go back to weaving an exclusive shroud, to protecting oneself from external incursions, to no longer looking out beyond our own garden, to once more raising the inevitable barriers of identity and ideology, geography and culture, religion and race. In a deliberate exaggeration: to practice making war.
But we are truly interested in spinning this web, every day. And the new element is that we are no longer complaining about a problem, we are searching for a common solution. We’re not challenging others, we’re challenging ourselves. We’re offering no alibis, we have none to give ourselves. Because if we have the power, we have the responsibility.
“Millions and millions of sailors on the Ocean are led by captains who take and are relieved of command one after the other. The orders come from Chaos, who every now and then and without much pretence, sends his goodfellas to overthrow them in toto, which means – out of malice or ignorance – that a ship can proceed on its voyage without a guide, without becoming a shipwreck.
“While we feel that a captain should be identified at the beginning of the voyage and he or she should have the much maligned duty: of choosing and safeguarding the course.”
We will invite Facebook to sit down with us to discuss the rules of the administrative function of the groups, on the basis of simple, effective and rapid proposals, able to safeguard, in this context and from this point of view, the users who have trustfully turned to Facebook and who would like this trust to be fully recognized and reciprocated.
So we will circulate this document through social network channels and traditional media, through the various communities and elected bodies, with pleasure in affirming together, in a spirit of peace, our right to choose our own future.
ELENCO PARZIALE DI GRUPPI SU FACEBOOK CARPITI DA SHITSTORM  E  NAMELESS
 
1° GRUPPO DI BUSINESS NEL NETWORK MARKETING  
Amanti della Musica - dischi vinili  
A"MICI" DISABILI, ANZIANI E MALATI, Adozioni del cuore  
ANIMALI CUCCIOLOSI  
Calciatori Panini 
CANI E GATTI ABRUZZO ADOZIONI  
CANI E GATTI BASILICATA ADOZIONI 
CANI E GATTI CALABRIA ADOZIONI 
CANI E GATTI CAMPANIA ADOZIONI  
CANI E GATTI EMILIA ROMAGNA ADOZIONI  
CANI E GATTI FRIULI VENEZIA GIULIA ADOZIONI  
CANI E GATTI LAZIO ADOZIONI  
CANI E GATTI LIGURIA ADOZIONI 
CANI E GATTI LOMBARDIA ADOZIONI  
CANI E GATTI MARCHE ADOZIONI  
CANI E GATTI MOLISE ADOZIONI  
CANI E GATTI PUGLIA ADOZIONI  
CANI E GATTI SARDEGNA ADOZIONI 
CANI E GATTI TOSCANA ADOZIONI  
CANI E GATTI TRENTINO - ALTO ADIGE ADOZIONI  
CANI E GATTI UMBRIA ADOZIONI  
CANI E GATTI VENETO ADOZIONI  
Chiediamo all'ONU la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI ANIMALI
CLUB NAPOLI FACEBOOK  
COME SATANA CORROMPE LA SOCIETA' E I GIOVANI - UNITI CON ANNALISA COLZI  DEMOCRAZIA CRISTIANA CAMPANIA
DEMOCRAZIA CRISTIANA FRIULI VENEZIA GIULIA 
D EMOCRAZIA CRISTIANA INSIEME
DEMOCRAZIA CRISTIANA LAZIO  
DEMOCRAZIA CRISTIANA LOMBARDIA  
DEMOCRAZIA CRISTIANA PUGLIA  
DEMOCRAZIA CRISTIANA - SVILUPPO
DEMOCRAZIA CRISTIANA VENETO  
Fabrizio De André - Fans Club - Dischi e libri 
GLOBULI AZZURRI  
Gruppo sostenitori movimento dei forconi san cataldo  
GUADAGNARE CON FACEBOOK
"GUADAGNARE DA CASA CON INTERNET"  
IL FORUM DEGLI ITALIANI 2  
IMMAGINI -=- COLORI  
Indignados 5 Stelle Italia 
>ⓛⓐ ©ⓐⓟⓐ ⓖⓘⓡⓐ<╝-  LA CAPAGIRA  
LAVORO RISPARMIO  
LEGA NORD PADANIA - UMBERTO BOSSI  
LO SPORTELLO DEL CITTADINO  
M5S 
MEDJUGORIE  
MERCATINO DEGLI ANIMALI italiano  
MERCATINO DELL' USATO IN CAMPANIA  
Mercatino dell'usato Reggio Calabria 
MERCATINO LIBERO CASERTANO  
MoVimento 5 Stelle Pugliese - M5S Puglia  
Napoli Cuore Azzurro 
NAPOLI TUTTI I TIFOSI IN UN SOLO GRUPPO  
Nell'alveo del torrente
NOMADI  FANS CLUB - VINILI , LIBRI, GADGETS 
NOTTE AZZURRA - RADIO MARTE - OFFICIAL GROUP  
NUN TE REGGHE PIÙ 
Nuovo Social Network  
PARANORMALE & MISTERI - A CACCIA DELLA VERITA' NEGATA! 
"PUBBLICITA' @  FACEBOOK"  
Quelli che Amano i Mercatini dell'usato, dell'antiquariato, dell'elettronica 
Ragazzi/e dai 17 ai 33  
RIVOGLIO LA DC  
Samsung Galaxy S4 
SCRIVI UN ROMANZO in 10 PAROLE  
SIAMO UNITI CONTRO LA SINISTRA  
Sicilia Annunci Gratuiti  
SOCIAL NETWORK "LAVORO.RISPARMIO"  
SOLO GATTI:ADOZIONI,RICHIESTE, STALLI E STAFFETTE  
Spazio Celeste  
Staffette Cani  
STALLI, PENSIONI, RIFUGI E PETSITTER  
Stalli, Staffette e Preaffidi  
Supermarket del VINILE da collezione  
Tutto Travaglio 
Tekno Goa Eventi  
Vasco Rossi  

D.G. 15.09.14
Shitstorm. Tempesta di merda. Decine di gruppi di Facebook scompaginati e gettati nel caosultima modifica: 2014-09-15T20:46:42+02:00da davi-luciano
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