Cernobbio 2014, sondaggio: entro fine anno quasi il 70% non assumerà o dovrà licenziare

L’Huffington Post
 
Pubblicato: 06/09/2014 10:28 CEST Aggiornato: 06/09/2014
 
Entro la fine dell’anno quasi sette imprese su dieci non assumeranno o saranno costrette a licenziare. E’ quanto emerge al Forum Ambrosetti di Cernobbio dal consueto sondaggio condotto in platea durante uno degli incontri. Quasi un imprenditore su due – circa un centinaio quelli che hanno votato – prevede che da qui alla fine dell’anno non ci sarà alcuna variazione nell’organico (48,3%), il 23,8% prevede un aumento inferiore al 10% e il 7,7% un incremento superiore al 10%. Un imprenditore su cinque, secondo il sondaggio, sarà invece costretto a tagliare posti di lavoro (20,3%). Complessivamente, considerando chi non assumerà e chi sarà costretto a licenziare, il 70% delle imprese non aumenterà il proprio organico o sarà costretto a tagliarlo.
 
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Il sondaggio a Cernobbio
 
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Qualche speranza in più sul fronte del fatturato . Il 36,6% degli interpellati prevede per la fine dell’anno una crescita inferiore al 10%, il 27,5% stabile e solo 14,8% stima che i propri ricavi possano essere inferiori al 2013.
 
Più rosee le prospettive per la ripresa degli investimenti. Il 53,5% degli intervistati il prossimo anno vedrà un segno più. Per un terzo, il 33,3% rimarranno fermi, e solo per l’11,6% sarà in calo. Tra i Paesi, è l’Italia la metà dove le imprese pensano più facilmente di investire (37,9%), seguita dal resto di Europa (18,9%) e dal Nord America (16,7%)
 
Positiva l’accoglienza della platea alle iniziative di politica monetaria del presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi. Il 27,2% in una scala crescente da 1 a 6 assegna un voto 4, il 18,5% un voto 5, il 10,3% un voto 6.
Cernobbio 2014, sondaggio: entro fine anno quasi il 70% non assumerà o dovrà licenziareultima modifica: 2014-09-11T19:53:22+02:00da davi-luciano
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