LES SANCTIONS UE-RUSSIE DECRYPTEES/ LUC MICHEL SUR ‘AFRIQUE MEDIA TV’

Le duplex de Bruxelles avec ‘Afrique Media TV’ de ce 10 août 2014

Filmé en direct par PCN-TV à Bruxelles PCN-TV - AMTV LM les sanctions UE-Russie décryptées (2014 08 10) FR

Comment Washington dicte à l’UE la politique des sanctions anti-russes.

Comment les politiciens atlantistes de l’UE jouent contre leur propres intérêts économiques et ceux de leurs peuples.

La guerre géopolitique des Blocs USA/NATO/UE et la guerre économique USA-UE.

La guerre économique USA-UE contradiction interne de l’Atlantisme.

Comment Poutine entend avec ses contre-sanctions faire réfléchir les politiciens de l’UE.

Comment les sanctions russes déjà en cour (avant août 2014) visent la plate-forme de l’agression atlantiste contre la Russie : Pologne, Pays baltes, Moldavie, des économies frappées au cœur.

 LES FONDEMENTS DE LA GEOPOLITIQUE US AU CŒUR DES SANCTIONS :

Qui contrôle l’UE contrôle l’Eurasie, qui contrôle l’Eurasie domine le monde (Brezinski s’inspirant de Thiriart).

La fusion UE-Russie où la fin de l’hégémonie US.

Le fondement de la politique US : empêcher cette fusion.

 Video intégrale sur : https://vimeo.com/103171559

 Luc MICHEL sur AFRIQUE MEDIA TV

dimanche 10 août 2014 dans le ‘Débat panafricain’

avec Bachir Mohamed Ladan.

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https://vimeo.com/pcntv

https://www.facebook.com/PCN.NCP.TV

Clinton: “Ecco gli errori dell’America, ora la Jihad è come l’Urss”

è un democratico, uno sano, va ascoltato….
 
Rosso di Seraagosto 12, 2014Esteri
By repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
 
L’ex segretario di Stato critica la strategia di Obama. “Doveva armare i ribelli siriani per impedire l’espansione di chi vuole solo scontrarsi con l’Occidente”
 
segue…
 
Source: Repubblica Esteri

Bnp Paribas fa crollare le partite correnti della Francia

ma sarà data la colpa alla Germania…..quando è sempre una banca (a prescindere dalla nazionalità) motivo del collasso di qualcosa
 
 Il deficit delle partite correnti si è ridotto in Francia nel mese di giugno. Secondo i dati diffusi dalla Banque de France (l’istituto centrale transalpino), il deficit al netto delle voci straordinarie è sceso a 3,1 miliardi di euro da 3,3 di maggio. Includendo però il maxi-patteggiamento di Bnp Paribas in Usa il dato segna un deciso incremento a quota 7,4 miliardi di euro. Migliora intanto il surplus nei servizi da 1,4 a 1,9 miliardi di euro.

(RR)

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USA, Israele e ISIS….pappa e ciccia

come mai per la presunta omicida condannata a morte Sakineh in Iran si sperticava per quella donna, mentre le centinaia di schiave dell’isis non suscitano tanta indignazione come le loro esecuzioni? 12 Agosto 2014

Secondo il Financial Times, gli attacchi aerei degli USA in Iraq “non sono riusciti a fermare l’avanzata dell’ISIS e possono essere visti come una vittoria propagandistica del gruppo… Finora le forze statunitensi non sono riuscite a colpire edifici, depositi di armi o la leadership del SIIL nel deserto presso Mosul”. Ryan Crocker, ex-ambasciatore statunitense in Iraq ha detto al Financial Times: “Un paio di bombe da 500 libbre dagli F-18 e un paio di attacchi dei droni non possono fermare ISIS. Abbiamo avuto la possibilità di colpire la loro leadership e le loro strutture di comando e controllo, ora è finita… Se diciamo che ciò serve a proteggere Irbil, che ISIS non ha mai voluto (occupare), la missione è finita e possiamo andarcene a casa“. Abdulla Hawaz, commentatore politico curdo, ha detto al Financial Times: “ISIS avanza e le sue capacità d’attacco non sono indebolite“. Wladimir van Wilgenburg, analista ad Erbil della Fondazione Jamestown, ha detto al Financial Times: “Ho visto sui social media che ISIS in realtà non sembra impensierito dell’intervento USA. Sul piano della propaganda, il coinvolgimento statunitense non è poi così male per loro“. In effetti gli americani non hanno nessuna intenzione di fermare l’ISIS, una creatura cui hanno deicato tempo, denaro e sforzi per metterla in condizioni di fare il lavoro che sta svolgendo. Quei due F16, patetici con le loro bombette da 250 kg. che sganciano su qualche scassatissimo fuoristrada rappresentano la misura dell’oltraggio statunitense a decine di migliaia di donne e bambini in fuga davanti a quello che si prefigura come il genocidio cui il mondo assiterà in diretta, Fottendosene riccamente.Obamanon ha nessuna intenzione di bombardare gli agenti del Mossad, nè di salvare gli Yazidi e tantomeno i cristiani. Un ufficiale dei peshmerga curdi ha detto: “Tutto ciò che hanno (l’ ISIS) è statunitense, tutto fino agli ultimi mezzi con armi pesanti, gli Humvee (Dailymail)

ECCO IL VERO INTERVENTO USA

John McCain insieme con i leader di ISIS…cerchiato in rosso Shimon Elliot, alias Califfo Al Baghdadi.

Sempre McCain a convegno con i tagliagole dell’ISIS, notare sullo sfondo la bandiera dei siriani ribelli, la stessa sventolata dalle due ragazze italiane rapite in Siria

Le Toyota nuove di zecca dell’ISIS con cui hanno varcato la frontiera tra Turchia e Irak. Anche tutte dello stesso color sabbia…CIA e Mossad le cose le fanno per bene