Spagna. Parlano le montagne

Come in Val di Susa, anche in Spagna il movimento No Tav affida alla montagna i suoi messaggi.

di Massimo Bonato

La mattina del 10 agosto, un gruppo basco di oppositori al Tav spagnolo è salito sulle pendici del monte Ondarreta, non distante da Donostia, dove ha disteso un enorme striscione che recita in basco “Aht Ez” (No Tav).

Un’azione che, durante la settimana di maggior afflusso turistico, vuole denunciare come le casse provinciali della Navarra verranno alleggerite di oltre cento milioni per l’opera, mentre al livello nazionale, il potere politico e finanziario continuano a smantellare la sanità, l’istruzione e i servizi sociali.

Di fatto proprio dal potere centrale proviene un rallentamento dei lavori e una riduzione dei progetti originari, dettati dal forte indebitamento della società Adif (commissionaria dei lavori di alta vocità). Quel che resta del progetto iniziale è ciò che «tercerainformacion» definisce una “cicatrice di  cememento di 60 km”, ovvero la linea tra Castejón e Campanas.

M.B. 11.08.14

Spagna. Parlano le montagneultima modifica: 2014-08-11T18:20:17+02:00da davi-luciano
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