Rubò il vaporetto per andare al Lido: in libertà perché non ha casa

se non hai residenza o domicilio puoi delinquere a piacimento. Nuovo codice penale appena inventato dai giudici

Il giudice doveva disporre gli arresti domiliciari con la nuova legge ma il kosovaro è stato rilasciato perché senza fissa dimora

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di Gianluca Amadori
VENEZIA – È rimasto in carcere poco più di un giorno il ventottenne di nazionalità kosovara Imer Tosca, accusato di rapina impropria per essersi impossessato di un vaporetto dell’Actv ed aver ingaggiato una sorta di “battaglia navale” con gli inseguitori. È la conseguenza della nuova legge che non consente la custodia cautelare se la pena prevista per il reo sia inferiore ai tre anni.
Al posto del carcere, la norma impone al giudice di disporre gli arresti domiciliari: peccato che il legislatore si sia dimenticato di prevedere il caso – sempre più frequente – di persone senza fissa dimora o sul territorio nazionale senza permesso di soggiorno, e dunque senza un domicilio. In questa eventualità il giudice non può fare altro che rimettere in libertà l’indagato.
Rubò il vaporetto per andare al Lido: in libertà perché non ha casaultima modifica: 2014-08-07T20:00:05+02:00da davi-luciano
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