RIMINI: IN FILA ALLA CARITAS UN TERZO SONO ITALIANI, DA 29% SIAMO ARRIVATI A 31%

31 luglio 2014

Sono 5.680 le persone incontrate nel primo semestre dalle Caritas presenti in diocesi. La situazione è molto cambiata rispetto a un anno fa: è cambiata la percentuale degli italiani, da 29% siamo arrivati a 31% si tratta sempre più di italiani residenti in zona che sono diventati poveri perché rimasti senza lavoro. Rispetto agli stranieri stanno man mano diminuendo i rumeni, passando dal 15% al 13%, restano in testa i marocchini anche se anch’essi sono leggermente diminuiti dal 16% al 15%, aumentano i profughi, specialmente maliani e gambiani. Arrivati da Lampedusa, dopo viaggi durati a volte mesi, altre volte anni, dopo aver vissuto tragedie familiari, persecuzioni, lavori forzati e incarcerazioni, arrivano a Rimini, accompagnati dalle Forze dell’Ordine, a dir poco stremati e confusi. L’accoglienza della Caritas sta non solo nel dar loro ospitalità, cibo, acqua, vestiti, ma, attraverso dialogo e accompagnamento, si cerca di trasmettere una nuova fiducia nell’essere umano. I profughi sono anche seguiti da un punto di vista sanitario: vengono visitati e in caso di problematiche accompagnati dal medico. È curato anche l’aspetto dell’istruzione e dell’orientamento attraverso corsi di lingua italiana e incontri individuali e collettivi. In 6 mesi sono stati accolti, con il progetto “Mare Nostrum”, 52 profughi, per un totale di 2.438 notti. Attualmente la Caritas diocesana ne sta ospitando 40. Aumentano i pasti offerti dalla Mensa della Caritas diocesana da 24 mila e trecento a 25 mila e cinquecento e aumentano le persone che si rivolgono alla Caritas per richiedere farmaci, in soli sei mesi sono stati donati 198 farmaci, contro i 61 dell’anno precedente.

L’impegno della Caritas diocesana, in questi sei mesi, non è stato solo verso i profughi, ma molto si è fatto e si sta facendo per tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro. Con l’ avvio del Fondo per il Lavoro sono emerse povertà che erano rimaste nascoste. Molti candidati hanno visto nel Fondo per il Lavoro un’opportunità concreta e dignitosa per risolvere i propri problemi e, vincendo la loro ritrosia, hanno deciso di venire allo scoperto.

In soli sei mesi state sono presentate al Fondo 175 domande di lavoro. Sono tutte persone residenti sul territorio della Diocesi di Rimini da almeno un anno. Di queste il 65% è rappresentato da italiani. Nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie con figli conviventi (67 vivono assieme al partner e ai figli) e solo 44 sono single.(…)

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RIMINI: IN FILA ALLA CARITAS UN TERZO SONO ITALIANI, DA 29% SIAMO ARRIVATI A 31%ultima modifica: 2014-08-02T20:52:48+02:00da davi-luciano
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