Chiamparino: “Basta con la retorica del popolo No Tav buono e pacifico”

26/07/2014

Il presidente della Regione: queste violenze sono intollerabili, il Pd deve prendere una posizione netta»

“Renzi ha dato forti segnali politici sull’asse Nord-Sud, andando al Brennero e alla apertura della Brebemi: serve anche per la Tav»

MAURIZIO TROPEANO

TORINO
Il centrodestra, naturalmente, ci mette del suo nel sottolineare l’ambiguità del Pd sul tema Tav. Ma una domanda analoga – «da che parte sta il Pd» – potrebbe arrivare anche dalle forze economiche e produttive del Piemonte e così Sergio Chiamparino, massima carica istituzionale piemontese del partito la mette giù così: «In Valsusa sono tornate le scene di vera e propria guerriglia, quando si blocca un’autostrada e si incendia un tunnel non c’è altra parola da usare. Mi sembra difficile continuare con questa retorica del popolo No-Tav buono e pacifico, è del tutto evidente che quando vogliono farsi vedere buoni e pacifici organizzano manifestazioni con le bande musicali e poi invece in altre situazioni lanciano le bombe».

 La sua posizione è chiara. Resta da capire quella del Pd.

«Serve una reazione efficace a livello locale, perchè tutti devono rendersi conto che se non si pone rimedio ben presto nessuno vorrà più andare in Valsusa per investire o per fare turismo. E il Pd piemontese deve prendere in mano questa situazione».

 E quello nazionale?

«Il presidente Renzi nei giorni scorsi ha dato forti segnali politici sull’asse Nord-Sud, andando al Brennero e alla apertura della Brebemi, lo invito a Chiomonte per dare un segnale altrettanto chiaro anche sull’importanza dell’asse Est-Ovest. La sua presenza qui completerebbe quel messaggio».

 Presidente Chiamparino, Sandro Plano, sindaco Pd di Susa, afferma di appartenere al popolo buono No-Tav….

«Difficile trovare qualcosa di buono nel bruciare i copertoni per impedire la circolazione su un’arteria internazionale o usare le bombe carta. Dobbiamo impedire che la Valsusa resti in mano ad estremisti e a chi usa il cantiere come una palestra di allenamento per l’antagonismo».

 Gli amministratori Pd valsusini si sono sempre detti a favore di una protesta popolare, pacifica e legale….

«Sono dieci anni che non capisco quale sia la posizione del Pd valsusino sulla Torino-Lione. Dal punto di vista del Pd il problema è nelle mani degli organismi di garanzia. Non sono un fan delle sanzioni amministrative ma credo che questi amministratori debbano smettere di venire a Torino per spiegare che loro lo fanno per cercare di cavalcare il malcontento. Sono contro la Tav? E allora lascino il partito. Da questo punto di vista sono più coerenti i militanti dei centri sociali».

 Addirittura?  

«Plano e gli altri sindaci non hanno capito che stanno portando la Valsusa in un cul-de-sac. Come si fa a tollerare la guerriglia dell’altra notte? Io non credo si possa chiedere di più alle forze dell’ordine. Tocca alla politica intervenire: dobbiamo sconfiggere politicamente Plano».

 Intanto i pochi sindaci che si sono schierati a favore del progetto si dicono delusi dalla Stato per via delle compensazioni: tante promesse, niente certezze. Che cosa farà adesso la regione?

«Nei prossimi dieci anni in Valsusa si possono spendere 200 milioni in progetti di sviluppo. Credo che sarebbe meglio realizzare questi progetti in accordo con le amministrazioni locali e non malgrado le amministrazioni locali».

[M.tr.]
Chiamparino: “Basta con la retorica del popolo No Tav buono e pacifico”ultima modifica: 2014-07-27T19:04:33+02:00da davi-luciano
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