AREZZO: CADLA DISTRIBUTORE MARCHIO DESPAR, 200 FAMIGLIE POTREBBERO TROVARSI SENZA UNO STIPENDIO

c’è tanto lavoro da offrire alle risorse, le aziende chiudono perché gli italiani son choosy

16 luglio 2014

Situazione tesa alla «Cadla» di Arezzo, azienda per lo stoccaggio delle merci della rete di grande distribuzione. Questa mattina i dipendenti hanno bloccato la distribuzione delle merci che vanno a rifornire i supermercati aretini della linea «Despar». Secondo quanto riferito agli stessi dipendenti nell’ultimo periodo l’azienda ha gradualmente ridotto le partite d’acquisto, riducendo di conseguenza le fatturazioni e i clienti, questo fenomeno, arrivato al limite nelle ultime settimane ha causato un vero e proprio stallo commerciale. Nei mesi scorsi, a fronte di una situazione difficile confermata anche dai sindacati che sulla questione mantengono stretto riserbo, i dipendenti avevano accettato la decurtazione dello stipendio di 100 euro per permettere all’azienda di recuperare liquidità, necessaria all’acquisto di nuove forniture. Questo gesto nobile non è servito tuttavia a sbloccare la situazione che resta difficile per tutti i circa 200 dipendenti dell’azienda per la quale sarebbe in corso una trattativa non confermata nè smentita.

Fonte Ansa

AREZZO: CADLA DISTRIBUTORE MARCHIO DESPAR, 200 FAMIGLIE POTREBBERO TROVARSI SENZA UNO STIPENDIOultima modifica: 2014-07-17T13:56:33+02:00da davi-luciano
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