PROGRAMMA INIZIATIVE
IL CAMPEGGIO DI VENAUS E’ APERTO
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni che il movimento ha dato per il campeggio:
PER CAPIRE INSIEME LA DELICATEZZA DEL VIVERE E LOTTARE INSIEME IN UNA VALLE ALPINA. UN ESEMPIO, IL PRESIDIO E LA COMUNITA’ DI VENAUS.
http://www.notav.info/movimento/per-il-campeggio-vivere-e-lottare-insieme-in-una-valle-alpina/
L’estate continuerà poi per tutto agosto ma il resto lo costruiremo insieme, strada facendo
PER UN’ESTATE DI LOTTA NOTAV
“Anche quest’anno, qui nei luoghi storici della nostra resistenza e in questa Valle che da oltre un ventennio non si arrende, ci prepariamo ad una nuova estate di lotta.
In questi mesi abbiamo continuato a mettere in campo tutte le nostre energie per affrontare ogni duro momento che abbiamo incontrato lungo il nostro cammino e per continuare questa battaglia con intelligenza e pazienza….
http://www.notav.info/post/per-unestate-di-lotta-notav/
DAL GIOVEDI’ 17 ALLA COMENICA 27 LUGLIO :
MARCIA/CAMPEGGIO ITINERANTE CONTRO IL TAV.
Tappe della marcia saranno Avigliana, Vaie, San DIdero, Bussoleno, San Giuliano di Susa , Venaus e Chiomonte, per poi concludersi il SABATO 26 LUGLIO con la consueta
MARCIA GIAGLIONE / CHIOMONTE.
PROGRAMMA COMPLETO : http://www.autistici.org/spintadalbass/?p=3041
(VEDI SINGOLI GIORNI)
GIOVEDI’ 17 LUGLIO
ORE 10,30 a Firenze presso il Palazzo di Giustizia, Via Guidoni, 16
PRESIDIO PER L’UDIENZA D’APPELLO DEL PROCESSO ANTONINI
“Riccardo Antonini, ferroviere, tecnico di RFI Spa, che vive Viareggio e che vi lavorava, proprio in stazione, alla manutenzione infrastruttura è stato licenziato il 7 novembre 2011, per aver accettato di svolgere gratuitamente il ruolo di consulente tecnico ad alcuni familiari di una delle vittime della strage ed al suo sindacato, la Filt-Cgil, nel corso delle indagini per l’incidente probatorio sulla strage ferroviaria del 29 giugno 2009 che causò 32 morti…
Nel giudizio di primo grado, a Lucca, il giudice Nannipieri, con una sentenza assai discutibile,
culturalmente orientata verso il dominio sociale dell’impresa rispetto al lavoro, ha confermato
il licenziamento, ritenendo prevalente il ‘dovere di fedeltà’ del dipendente, rispetto al diritto-dovere di un cittadino-lavoratore, di contribuire con la propria esperienza all’accertamento della verità nel processo penale, in cui sono ‘imputati’ – per i gravissimi fatti, avvenuti a Viareggio il 29 giugno 2009 – la stessa società ed i suoi amministratori …”
ORE 15 Avigliana nella zona dello Spazio Sociale del VisRabbia.
ARRIVO E SISTEMAZIONE PARTECIPANTI MARCIA NOTAV per il pernottamento
ORE 17,30 al Municipio di Buttigliera Alta
MARCIA PER AVIGLIANA (Piazza del Popolo)
di NOTAV Torino e cintura , il comitato NOTAV Collina morenica e Valsangone, il comitato NOTAV Ciriè Valli di Lanzo (arrivo previsto alle 19 circa)
DALLE ORE 18 in Piazza del Popolo
SERATA DI APERTURA
Con banchetti, informazione sullo stato dell’avanzamento del cantiere, situazione de* prigionier*, presentazione della marcia, ecc. .
a seguire: CENA CONDIVISA .
dopo cena: INTRATTENIMENTO MUSICALE
con ALESSIO LEGA e ICE EYES BAND.
VENERDI’ 18 LUGLIO
ORE 9 PARTENZA DELLA MARCIA NOTAV DA AVIGLIANA A VAIE,
FERMATA A S.AMBROGIO e incontro in Piazza XXV aprile con il comitato locale e l’amministrazione cittadina (con dono da parte del Movimento di una bandiera NO TAV e una bandiera per la libertà de* quattro NO TAV accusat* di terrorismo. Le bandiere verranno donate ad ogni amministrazione)
PRANZO AL SACCO nei vicini giardinetti
prosecuzione verso CHIUSA S.MICHELE passando nella zona delle cave
ARRIVO A VAIE e sistemazioni in area presidio.
ORE 18 incontro sul tema
‘STORIA DEL PRESIDIO E PROSPETTIVE DI LOTTA’
a seguire: CENA
ORE 21,30: proiezione del docufilm di Fulvio Grimaldi
“FRONTE ITALIA-PARTIGIANI DEL 2000, dai No Tav ai No Muos, tutti i NO della resistenza in giro per l’Italia.”
dibattito con l’autore .
a seguire: MUSICA.
SABATO 19 LUGLIO
ORE 9 PARTENZA MARCIA NOTAV DA VAIE VERSO SAN DIDERO.
ARRIVO SANT’ANTONINO CON VOLANTINAGGIO e presenza di banchetti al mercato
PRANZO A VILLARFOCCHIARDO (offerto dal comitato locale)
INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE CITTADINA
DA VILLARFOCCHIARDO PARTENZA PER SAN DIDERO.
Arrivo e sistemazione dei partecipanti.
Incontro con l’amministrazione cittadina.
A seguire, volantinaggio e iniziative musicali a passeggio per il paese .
CENA a San Didero organizzata dai No Tav Trento .
ORE 21
INCONTRO / CONFRONTO TRA LE REALTÀ ESPRESSIONI DELLE LOTTE TERRITORIALI : No Tav Trento, No Tav Terzo Valico, No Mous, La Zad, etc.
ORE 15 all’ex stazione Ceres di Torino in corso Giulio Cesare
CORTEO : STOP AL MASSACRO A GAZA! PALESTINA LIBERA
“Sono 190 i morti palestinesi dall’inizio delle operazioni dell’esercito sionista.
Continuano i bombardamenti nella Striscia di Gaza e gli scontri della popolazione contro l’esercito israeliano in Cisgiordania.
Da più parti ci sono pressioni sulle forze politiche palestinesi affinché accettino una tregua promossa dell’Egitto le cui condizioni, però, vanno tutte a vantaggio di Israele.
In questo momento è importante più che mai far sentire al popolo Palestinese la solidarietà internazionale!
A fianco della Resistenza!Palestina libera!”
http://www.infoaut.org/index.php/component/jcalpro/view/1475/payday-bank
DOMENICA 20 LUGLIO
ORE 9 al campeggio di San Didero
COLAZIONE
PRANZO AUTOGESTITO al presidio.
ORE 15: PASSEGGIATA SINO AL “MAOMETTO” DI BORGONE,
storia del luogo racconti storici e leggende.
CENA al presidio di Borgone.
ORE 21,30
IL PRESIDIO SI RACCONTA E INCONTRA I PARTECIPANTI ALLA MARCIA
ORE 24 Rientro al campeggio a San Didero.
CALENDARIO UDIENZE PROCESSI NO TAV AGGIORNATO:
CAVALLERIZZA REALE OCCUPATA: EVENTI,PROGRAMMA
http://cavallerizzareale.wordpress.com/
Altre iniziative su :
http://piemonte.puscii.nl/?post_type=indypress_event&p
http://radioblackout.org/calendario/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
Per aggiornamenti e documentazione NOTAV andare sui siti :
www.notav.info – www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu– www.notavtorino.org –http://www.spintadalbass.org/index.htm/ – www.ambientevalsusa.it – www.lavallecheresiste.blogspot.com – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 – http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135 – http://www.tgmaddalena.it/
http://noterzovalico.noblogs.org/- http://noterzovalico.wordpress.com/
www.mavericknews.wordpress.com : Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files
http://www.latalpadimilano.it/ : Il giornale dei macchinisti delle ferrovia stampato a Milano.
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA :
LA LOTTA PAGA: PRIMA VITTORIA DEI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE DEI FACCHINI DEI MERCATI GENERALI DI TORINO
12 luglio 14 TG Vallesusa :
“L’ANNO ZERO DEI “DANNATI DELLA TERRA”
Hanno conquistato dignità, regole, riconoscimento sindacale con il primo accordo dopo anni di lotte: sono i lavoratori della logistica dei Mercati Generali di Torino.
Ora avranno una busta paga normale.
Ma il significato della loro vittoria va oltre i vantaggi immediati.
di Fabrizio Salmoni
…Dopo un mese abbondante di duro confronto con le cooperative che gestiscono l’enorme area dei Mercati, sotto la pressione della prospettiva di un nuovo sciopero (con danni per le coop calcolabili tra i 3 e i 6 milioni di euro), le più grandi della trentina di coop hanno sottoscritto l’impegno ad applicare il contratto nazionale della logistica. Be’, che c’è di sensazionale? – potrebbe chiedersi qualcuno.
C’è che prima di questo accordo i Mercati Generali erano ad un livello di relazioni sindacali più o meno da era proto-industriale: rapporti diretti e individuali, paghe da 600 euro mensili + 700 in nero e quindi tasse pagate solo sulla tranche palese, niente ferie, tfr, 13ma, mutua (l’assenza di un solo giorno poteva valere una trattenuta fino a 100 euro), niente straordinari notturni e persino qualche forma di caporalato per i più disgraziati che scavalcavano il muro per avere una notte di lavoro, turni fino a 15 ore. Tutto questo nella democratica Torino del Pd e all’insaputa del mondo non sommerso.
L’ACCORDO, FIRMATO IL 2 LUGLIO AL CAAT con la maggioranza delle cooperative e ribadito il 9 Luglio in Municipio alla presenza dell’Assessore al Lavoro Mangone, prevede tutto quello che compare in una “normale” busta paga ma la storia di questa lotta non è finita qui, naturalmente: ora bisognerà andare a far firmare l’accordo a tutte le cooperative senza indecisioni o differenze.
A quanto mi raccontano, l’incontro in Municipio non è stato indolore: la controparte aveva l’incubo di un nuovo sciopero ma, a partire dall’Assessore Mangone, si è partiti dalle intimidazioni: “Se fate di nuovo sciopero ci saranno arresti e licenziamenti“.
Concetti simpaticamente ribaditi dalla Digos a piano terra.
La risposta è stata “Non ci fate paura“e la solidità ha impresso una certa celerità all’accordo. Un tentativo della Uil (chiamata da chi?) di inserirsi è stato sventato con decisione.
Si sono ottenute rappresentatività, dignità e regole ma già dai prossimi giorni si dovranno affrontare altri nodi: i livelli, le cooperative irregolari (ci sono anche quelle!), modifiche al regolamento interno (le testimonianze parlano di rapporti di estrema prepotenza per non dire soprusi), la verifica del versamento dei contributi, e 30 lavoratori lasciati a casa.
Dovranno riassumerli, se no sciopero subito! Tanto per chiarire che per la prima volta dopo tanto tempo sono le categorie di lavoratori peggio pagate e peggio garantite a guidare una protesta sociale che stenta a manifestarsi…”
http://www.tgvallesusa.it/?p=9659
UN PROGRAMMA DI LOTTA:
“LA LOTTA DEI FACCHINI IKEA È LA LOTTA DI TUTTE E TUTTI!
SABATO 26 LUGLIO IN TUTTE LE PARTI D’ITALIA DOVE SIAMO PRESENTI ORGANIZZIAMO DEI PRESIDI DAVANTI AI NEGOZI IKEA.
….Adesso l’azienda svedese ha intenzione di vendicarsi: a inizio di maggio di quest’anno la coo-perativa San Martino, operante nel magazzino IKEA di Piacenza, ha aperto la controffensiva padronale sospendendo 33 facchini fra i più attivi e sindacalizzati.
La motivazione addotta è l’ingiustificato blocco del lavoro che avrebbero messo in pratica circa due settimane prima.
Nella realtà, i facchini hanno compreso che si è trattato di una reprimenda bella e buona verso il sindacato SiCobas, considerato scomodo visto che il blocco incriminato fu determinato dalla negazione di un’assemblea sindacale unitaria degli impiegati nel magazzino.
Subito viene, quindi, indetto lo stato d’agitazione, con l’adesione della gran parte dei lavoratori.
Viene quindi strappato un accordo in Prefettura che prevedeva la reintegrazione di questi lavoratori, che vie-ne però totalmente ignorato dalla cooperativa, che addirittura licenziava 24 di loro.
Interviene quindi immediatamente la solidarietà di lavoratori di altri stabilimenti e di numerosi attivisti di Piacenza e del centro nord, per dare forza all’arma principale di questa battaglia: il blocco della circolazione delle merci. Altrettanto velocemente si costruisce una rete di solidarietà in grado di coinvolgere più città attraverso volantinaggi e presidi….
Ciò che sta succedendo all’Ikea è ciò che succede con il Jobs Act, con i tagli ai servizi, con la fine della cassa integrazione; è ciò che succede alla FIAT come all’Ilva.
Attraverso gli organi di stampa, i sindacati compiacenti, la politica asservita, chi ci sfrutta non può tollerare che anziché prendercela gli uni con gli altri ci rivolgiamo direttamente contro di loro per avere ciò che ci spetta.
Per questo si uniscono e si muovono su diversi livelli – spendendo fiori di milioni! – pur di schiacciare la lotta dei facchini. Negli anni precedenti, facendo come loro, riuscimmo a rispondere ed il più delle volte a batterli. Anche questa volta possiamo e dobbiamo non essere da meno.
D’altra parte se i padroni si compattano e le loro politiche si “armonizzano”, allora è il caso che anche noi iniziamo a fare “gioco di squadra”, a smettere di andare in ordine sparso, provando insieme ad APRIRE UNO SPAZIO COLLETTIVO IN CUI FAR COMUNICARE LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ E DI LOTTA, rafforzarle a vicenda, portarle su un piano politico generale in grado di parlare a tutte le lavoratrici ed i lavoratori.
LA LOTTA CONTRO UN FUTURO LAVORATIVO SEMPRE PIÙ PRECARIO, MISERO E FATICOSO PER TUTTI PASSA PER PIACENZA.
OPERIAMO PER UNIRE LE LOTTE che in Europa oggi si manifestano anche da parte dei lavoratori Ikea.
RAFFORZIAMO L’UNITÀ D’AZIONE verso un fronte più ampio dei lavoratori Ikea e per un’iniziativa politica verso i proletari degli altri settori lavorativi, contro l’attacco alle loro condizioni di vita e di lavoro….”
LUGLIO 14 CRISI E RIVENDICAZIONI PROLETARIE
OLTRE I FACCHINI, IL FACCHINAGGIO, OLTRETUTTO http://www.rottacomunista.org/redazione/CrisiRivendicazioni5.pdf
SABATO 12 LUGLIO ANCORA SULLA PASSEGGIATA AL CANTIERE TAV IN CLAREA
13 luglio 14 TG Vallesusa :
“FUOCHI ARTIFICIALI AL CANTIERE DI CHIOMONTE
Di Leonardo Capella
Sono da poco passate le 21:30 del 12 luglio, quando la prevista visita al cantiere No TAV di Chiomonte ha inizio. Da Giaglione partono circa 300 attivisti, un atmosfera allegra e ricca di cori accompagna la prima parte del passeggiata.
In prossimità del bivio, dove ha inizio il sentiero alto che porta ai mulini, vengono decise le ultime modalità. Sicura la presenza delle Forze dell’Ordine al ponte sul Clarea, si decide per il sentiero alto che permette di aggirare l’ostacolo.
Chi non se la sente di affrontare le difficoltà della camminata, circa una cinquantina, lascia il passo al gruppo più numeroso che impegna il ripido sentiero e prosegue lungo la strada Giaglione-Chiomonte.
I cinquanta arrivati all’uscita dell’autostrada, notano la presenza di alcune camionette della Polizia stazionare lungo l’autostrada. Diventa evidente la strategia pensata dalla Forze dell’Ordine, chiudere a tenaglia i dimostranti.
Ricordiamo la notte del 19 luglio dello scorso anno…
E’ appena passata la mezzanotte quando i fuochi d’artificio lanciati sopra ed attorno al cantiere, i cori un poco d’ovunque rendono evidente dove si trova la restante parte degli attivisti.
Scesi dai pendii sovrastanti il cantiere, cantando slogan e cori hanno ravvivato per una ventina di minuti quei luoghi normalmente avvolti dalla tristezza.
Tutti terminano senza incidenti, si riprende la strada per Giaglione, dove gli ultimi arrivano poco dopo le 2.
Come era stato annunciato degli organizzatori, gli attivisti hanno raggiunto i luoghi che si erano prefissati e le Forze dell’Ordine, in questa serata, non sono state in grado di impedirlo”.
http://www.tgvallesusa.it/?p=9664
LUNEDÌ 14 LUGLIO 5° UDIENZA NELL’AULA BUNKER DELLE VALLETTE DEL PROCESSO CONTRO NICCOLÒ, CHIARA, CLAUDIO E MATTIA.
TG R del 14-LUG-2014 ore 1400
https://www.youtube.com/watch?v=rvOsk0nrnIs
TG R del 14-LUG-2014 ore 1930
https://www.youtube.com/watch?v=pNkava6pvWo
14 luglio 14 TG Vallesusa :
“PROCESSO COMPRESSORE. ARRIVA LA RAI TG3….
Il tg3 crea enfasi, – chissà cosa succederà? – si chiedono in aula.
Presto spiegato, un video delle stesse immagini degli arresti ma spettacolarizzato meglio, con nuove inquadrature e arrangiamenti scenici. I No Tav – ma sti PM hanno studiato a Hollywood?
di Valsusa Report.
….L’attacco inizia alle 3e15 zona baita poi sotto l’autostrada alle 3e16, poi entrano per la durata di circa 2 minuti lanciando bottiglie incendiarie, prende fuoco il compressore, tutto dura 4 minuti.
La ricostruzione non spiega che le azioni dimostrative sono svolte in diversi punti in tempi diversi e ad altezze rilevanti si parla di 15 metri di altezza, distanze di centinaia di metri, con reti alte mediamente 3 metri….
Si va avanti si sente anche l’ingegnere Gilli di LTF confermare le enormi spese, dai 70.000 ai 100.000 euro al mese per la spesa logistica di guardiania fatta dallo stato e rimborsata da LTF. Ad un certo punto, si intravedono forse, dei gonfiamenti di preventivi dei danni, in primo momento rilevati a 94.000 euro e poi ridimensionata – leggermente – come dirà, in consuntivo a circa 70.000, dove 1 ora di operaio Itinera costa 100 euro, fatto rilevante per l’avvocato Pelazza, durante l’interrogatorio al Manager Ltf Piergiuseppe Gilli, responsabile anche della realizzazione del tunnel esplorativo di Chiomonte, comunque – dirà – io non ho fatto accertamenti tecnici, i rilievi dei danni li ha fatti l’impresa….”
http://www.tgvallesusa.it/?p=9676
14 luglio 14 TG Maddalena :
“PROCESSO PER TERRORISMO, DIRETTA UDIENZA 14 LUGLIO, AULA BUNKER TORINO
‘Il cantiere è come un fortino’ e ammonterebbero a 10 milioni di euro i costi stimati per la sicurezza del cantiere TAV di Chiomonte.
Il riferimento è alla videosorveglianza ed al sistema d’illuminazione a protezione del cantiere da giugno 2011, come riferito da Gilli Piergiuseppe, responsabile di LTF, che non sa nulla della condanna di LTF per turbativa d’asta (proprio per questi lavori), nel febbraio 2011.
Poi l’analisi del video ed il racconti di altri agenti: fuochi, fuocherelli, lacrimogeni e quant’altro
MARTEDÌ 15 LUGLIO SI È SVOLTA L’ENNESIMA UDIENZA DEL PROCESSO AI 53 NOTAV per il 27 giugno e 3 luglio 2011
15 luglio 2014 TG Maddalena :
“LACRIMOGENI AL CS ARMI DA GUERRA, NON VANNO MAI SPARATE AD ALZO ZERO E MAI PUNTATE SOPRA LO STERNO (maxiprocesso no tav udienza 15 luglio 2014)
Lacrimogeni al CS, armi da guerra altamente tossiche, con gravi effetti nell’immediato (anche psicologici) e nel lungo termine (cancerogini, mutageni).
La perizia sugli effetti dei CS al maxi processo no tav in aula bunker. “Non vanno mai sparati ad altezza ZERO e mai puntate sopra lo sterno” come riportato sulle istruzioni dello stesso produttore (SIMAD)….
Di Simonetta Zandiri
Entra il primo (ed unico) teste, Massimo Zucchetti, Torino.
Avv.Bertone: anticipo che faremo insieme le domande io e l’avvocato Milano. Può dirci di cosa si occupa?
Teste: sono professore ordinario al politecnico di Torino, insegno alla facoltà di ingegneria, sicurezza e analisi di rischio, adesso insegno storia …
Alcune volte sono stato perito della procura di Venezia nel 2004 per una questione riguardante la pericolosità in caso di caduta di aerei contenenti sostanze tossiche all’aeroporto di Venezia.
Poi sono stato consulente tecnico di parte nel processo ThyssenKrupp, per alcuni lavoratori costituitisi parte civile, una perizia sugli aspetti relativi alle sostanze pericolose contenute in quell’impianto. Inoltre sono consulente tecnico di parte per la questione MUOS, un’installazione che emette onde elettromagnetiche e sulla quale è necesario fare delle valutazioni d’impatto ambientale, sono consulente per comuni e istituzioni che si sono costituiti all’interno di questo procedimento. Sono stato consulente tecnico per la Procura di Lanusei nel caso della base militare di Quirra e in particolare in quel caso il Procuratore Fiordalisi mi ha incaricato come consulente tecnico di svolgere una perizia riguardo la presenza di sostanze pericolose all’interno del poligono interforze….
http://www.tgmaddalena.it/maxiprocesso-notav-aula-bunker-diretta-udienza-15-luglio/
ESATTAMENTE 3 ANNI FA …
15 luglio 14 TG Vallesusa :
“15 LUGLIO 2011: LEZIONE SUI LACRIMOGENI CS
di Gabriella Tittonel
Era un’assolata giornata quella del 15 luglio 2011, luminosa come quella di due settimane prima. Quella della domenica della grande marcia di Chiomonte, del 3 luglio, voluta per protestare per quanto accaduto il 27 giugno, giorno dello sgombero dalla Maddalena …
Quel giorno di lacrimogeni Cs, cancerogeni e mutageni, ne vennero sparati più di quattromila su donne, adulti e soprattutto bambini. Che conobbero per la prima volta queste sostanze.
E che subito, constatati gli effetti, desiderarono conoscerle meglio.
Per questo il 15 luglio in molti si ritrovarono davanti ai cancelli della centrale di Chiomonte per seguire una lezione davvero alternativa, proposta dal Professor Zucchetti del Politecnico di Torino.
Quel giorno, davanti ai cancelli (affinché anche le Forze dell’Ordine potessero seguire la lezione) Zucchetti parlò dei Cs, appartenenti alla famiglie delle armi chimiche, vietati in guerra ma diventati convincenti ( e devastanti ) dissuasori tra i civili….”
http://www.tgvallesusa.it/?p=9714
15 luglio 14 TG Vallesusa :
“PROCESSO AI NO TAV. LA MAFIA IN VAL SUSA NON È ARGOMENTO RILEVANTE
In apertura dell’ultima udienza stagionale, la Lectio Magistralis di Zucchetti sui gas Cs.
Poi le tante istanze della difesa per far considerare le mancanze rilevate nella prima fase del processo, tra cui le risultanze dell’ultima inchiesta sulle infiltrazioni mafiose.
Tutto respinto, come sempre
di Fabrizio Salmoni.
Non sono rilevanti ai fini dei fatti sotto processo e non costituiscono fatti attenuanti. L’operazione “San Michele” e le informative dei Carabinieri che hanno recentemente portato a provvedimenti contro Giovanni Toro e idem Vincenzo Donato, Nino Triolo e Franco Zaccone, l’ambiguità delle posizioni di Salvatore Gallo (“signore delle tessere” Pd in Val Susa) e di Ferdinando Lazzaro ex titolare Italcoge indagato per smaltimento illecito di rifiuti, l’informativa del Ten. Col. dei Carabinieri Domenico Mascoli in cui si parla dei rapporti tra ditte del cantiere e ‘ndrangheta…per la Corte, tutto questo non c’entra niente con le ragioni dei valsusini nel contestare anche duramente un cantiere già illegittimo per tanti dettagli (area recintata, Cup, ordinanze ripetute, appalto Cmc, costi delle forniture gonfiati a dismisura – v. Expo e Mose – e subappalti vari). Anzi, a sentire la pm Quaglino, contestato solo “da piccoli gruppi” di persone.
Questa è l’anomalia di un processo che non si vuole contestualizzare a costo di apparire provocatori come con il rifiuto dei pm di interrogare i testi a difesa “perchè ovviamente inattendibili” a priori manco fossero attendibili le schiere di agenti che hanno redatto relazioni di servizio identiche fin nella punteggiatura….”
http://www.tgvallesusa.it/?p=9694
INTANTO ALTRA “VISITA” DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE LUPI AL CANTIERE DI CHIOMONTE, garantisce che gli imprenditori danneggiati saranno risarciti .
Il Sindacato di Polizia SIULP ha denunciato la nocività delle polveri nel cantiere, pertanto domani Scibona del Movimento 5 Stelle ed Esposito andranno in visita ispettiva.
TG R del 15-LUG-2014 ore 1930
https://www.youtube.com/watch?v=-s8qgWc9jak
ARTICOLI IN RASSEGNA
MARTEDÌ 15 LUGLIO, REDDITO DISOCCUPATI : MISSIONE COMPIUTA!
“SI È SVOLTO NEGLI UFFICI DELLA REGIONE L’INCONTRO CON L’ASSESSORE GIOVANNA PENTENERO E CON L’ASSESSORE CARLO CHIAMA, ai quali abbiamo consegnato le firme raccolte nei vari presidi per il Reddito ai Disoccupati.
Come immaginavamo la strada da percorrere è ancora lunga, ma il dialogo non è mancato così come l’intenzione di rivederci entro un paio di mesi per fare un ulteriore punto della situazione. Noi ovviamente andremo avanti fino ad allora con nuove iniziative.
1800 Grazie a tutti quelli che hanno firmato l’appello, vi terremo aggiornati…”.
MERCOLEDI’ 16 LUGLIO 6° UDIENZA NELL’AULA BUNKER DELLE VALLETTE DEL PROCESSO CONTRO NICCOLÒ, CHIARA, CLAUDIO E MATTIA.
TG R del 16-LUG-2014 ore 1400
https://www.youtube.com/watch?v=5mkuG6XSt4o
I PM chiedono di unificare il processo con quello contro Lucio, Francesco e Graziano; gli Avvocati della Difesa si sono giustamente opposti, si deciderà a settembre, nel frattempo però i NOTAV rimangono in carcere.
16 luglio 14 TG Maddalena :
“TROMBETTE E CESOIE, L’ARMAMENTARIO DEI “TERRORISTI” NO
…..Il PM Rinaudo comincia l’udienza chiedendo l’acquisizione della misura cautelare riferita ai tre attivisti arrestati qualche giorno fa, “allo stato è per detenzione di armi, incendio aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Produciamo ordinanza di custodia cautelare. Intercettazione in cui fanno riferimento ai fatti di cui ci stiamo occupando e ai quattro indagati (Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò). Consulenza tecnica su questa intercettazione con cd audio dell’intercettazione ambientale. ”
Gli avvocati difensori chiedono 15 minuti di pausa per consultare l’ordinanza, visto che contiene per intero l’intercettazione ambientale.
L’udienza riprende, la difesa spiega le ragioni dell’opposizione alla richiesta di acquisizione. Tra le motivazioni, il fatto che i decreti autorizzativi si presentano “completamente in bianco, ad eccezione dell’autorizzazione del giudice all’intercettazione ambientale”.
Il PM Rinaudo interviene giustificando gli omissis sui decreti autorizzativi: “le parti in bianco riguardano esclusivamente uno degli arrestati e, inoltre, in allegato ai decreti autorizzativi vi è anche un file audio dell’intercettazione ambientale ai tre militanti arrestati.”
Il PM Padalino interviene subito dopo, aggiungendo che l’acquisizione dell’intercettazione ambientale è fondamentale perché necessaria allo sviluppo delle indagini.
La Procura spiega che si sta procedendo in un’indagine per reati ASSOCIATIVI ed è “evidente che non vogliono rendere noti i nomi degli altri indagati”.
Il Presidente della Corte d’Assise, Pietro Capello, si pronuncerà nel merito alla ripresa delle udienze, il 16 settembre, nonostante la richiesta dell’Avv. Novaro di poter avere una risposta prima per prepararsi meglio….”
MERCOLEDÌ 16 LUGLIO I SENATORI MARCO SCIBONA E STEFANO ESPOSITO HANNO VISITATO IL CANTIERE DI CHIOMONTE in seguito alle “segnalazioni” del Sindacato di Polizia SIULP che, probabilmente dopo aver letto le documentazioni NOTAV sull’inquinamento del cantiere, hanno chiesto una verifica (gli uomini in divisa, dicono, sono 150 come gli operai!)
I tecnici di LTF hanno rassicurato e mostrato le misure di sicurezza ed i dati rilevati dalle apparecchiature di controllo che dicono essere verificate dall’ARPA Piemonte che mette i dati sul sito GRANDI OPERE Nuovo collegamento Torino Lione Cunicolo Maddalena (?)
(http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/grandi-opere/torino-lione/nltl?)
TG R del 16-LUG-2014 ore 1930
https://www.youtube.com/watch?v=dt9WVyfS5kI
SIGNIFICATIVO:
LA CGIL INVECE CHIEDE LA MONETIZZAZIONE DEI RISCHI…, “non ci lamentiamo…”..”Senza dimenticare i problemi legati alle manifestazioni No Tav…” …”..un operaio ha perso un dito mentre spostava delle tubazioni….”
IL SAP HA ANCHE PROBLEMI DI CESSI E TAVOLI….
(VEDI ARTICOLO di Repubblica in RS)
16 luglio 14 TG Vallesusa :
“IL BOSCO SI STA AMMALANDO IN CLAREA
di Gabriella Tittonel
Dallo scorso novembre 2013 nel cantiere della Clarea, con l’inizio dei lavori della talpa Gea, un nuovo e inquietante ospite è venuto a far parte di quel mondo: la polvere della galleria.
Polvere di roccia, di rocce di varia natura, sminuzzate e ridotte in finissima polvere, polvere che si deposita giorno dopo giorno ovunque, anche quando all’apparenza non ve n’è.
E polvere che si cerca di assoggettare, bagnando le strade, gli spazi, utilizzando da due settimane anche due cannoni spara acqua, simili a quelli utilizzati per sparare la neve sui campi di sci.
Ma la polvere, incurante dei divieti, nel suo svolazzare conquista anche il bosco circostante, copre le foglie e lì rimane, soffocando giorno dopo giorno il loro respiro…
Il bosco intorno si sta ammalando, lo dicono chiaramente le foglie che si possono osservare.(VEDI FOTO)
Ma che accadrà agli umani?
http://www.tgvallesusa.it/?p=9718
Luglio 14 TG Vallesusa :
“STORIA E CARRIERA DI HUBERT DU MESNIL
La storia della Torino-Lione è ricca di personaggi che un giorno probabilmente finiranno in galera ma che per incarichi istituzionali, politici o trasversali (partiti/ imprese/ cooperative/ malavita organizzata) interagiscono allegramente per spartirsi il malloppo. Oggi governano le grandi opere e il flusso del malaffare. I nomi li conosciamo tutti, compresi quelli dei loro amici nei media e nei punti nodali della repressione.
da Presidio Europa
http://www.tgvallesusa.it/?p=9670
“T’ES RIEN SANS TERRE”
(TU SEI NULLA SENZA TERRA)
Canzone dell’incontro del 5 e 6 luglio 2014 a Notre-Dame-des-Landes:
ABBANDONO DEL PROGETTO E CONVERGENZE DELLE LOTTE.
https://www.youtube.com/watch?v=Pt-wlnEP_v4
12 luglio 14 BDSitalia :
“DA GAZA UN URGENTE APPELLO: AGITE ORA!
PROTESTE IN OLTRE 30 CITTÀ ITALIANE NEI PROSSIMI GIORNI
Secondo il Ministero della Salute palestinese, a Gaza, sotto i bombardamenti israeliani, sono ad oggi 192 i morti e 1410 i feriti, l’80 per cento civili. Sul sito di Nena News,l’elenco dei nomi delle vittime, che non sono solo un numero.
Mentre Israele bombarda Gaza, nella Cisgiordania proseguono gli arresti indiscriminati.
Più che mai dobbiamo farci sentire, stare al fianco della popolazione palestinese. Ora è il momento di scendere in piazza. È sempre il momento per impegnarci nelle campagne BDS.
DALLA SOCIETÀ CIVILE PALESTINESE DI GAZA ARRIVA UN URGENTE APPELLO:
“Noi palestinesi intrappolati a Gaza insanguinata e assediata facciamo appello alle persone di coscienza in tutto il mondo perché agiscano, protestino ed intensifichino i boicottaggi, i disinvestimenti e le sanzioni contro Israele fino a che metta fine a questo attacco omicida alla nostra gente e sia chiamata a renderne conto.
http://bdsitalia.org/index.php/comunicati-sul-bds/1360-appello-gaza
IL COMITATO NAZIONALE PALESTINESE PER IL BDS SCRIVE:
“Le azioni BDS di massa e campagne strategicamente sviluppate sono urgentemente necessarie per ritenere Israele responsabile e fermare questa e future aggressioni contro il popolo palestinese a Gaza e altrove….”
http://bdsitalia.org/index.php/comunicati-sul-bds/1353-comunicato-bds-protective-edge
LUGLIO 14 “IL CAMPO DI STERMINIO DI GAZA”
ISM-Italia, Torino, 9 luglio 2014
www.ism-italia.org/?p=3991
Marco Carrai, Matteo Renzi, Itzhak Gutgeld
“PERCHÉ L’ITALIA È UNA PROVINCIA DI ISRAELE”
Matteo Renzi al Parlamento Europeo:
«Non possiamo essere ciechi rispetto a ciò che sta accadendo adesso in Medioriente: l’Europa deve fare di più per affermare il diritto alla patria dei palestinesi e il dovere – non solo il diritto – di Israele di esistere»
www.ism-italia.org/?p=3996.
LE NAZIONI UNITE E LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA SUL MURO COSTRUITO DA ISRAELE NEI TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI
www.ism-italia.org/?p=3999
12 luglio 2014 NOTAV Info :
“SIAMO TUTTI PALESTINESI!
Nella striscia di Gaza si muore sotto le bombe di Israele e a morire sono, come sempre, bambini, donne, anziani, un’umanità indifesa,una natura violentata, le vittime del Nord del mondo, di un sistema sempre più subdolo e violento, che fa il deserto e lo chiama pace…..
Dalla Valle di Susa antagonista e solidale giunga alla Palestina e ai suoi resistenti un abbraccio fraterno e la volontà di lotta collettiva che deve essere da subito, come primo passo, il boicottaggio dei prodotti israeliani.
Quei luoghi devastati che molti di noi hanno concretamente conosciuto e che tutti amiamo, quel popolo ospitale, di antica cultura e di indomabile coraggio è il nostro popolo.
LIBERTÀ ED AUTODETERMINAZIONE PER IL POPOLO PALESTINESE,ORA!
Siamo tutti Palestinesi!”
http://www.notav.info/post/siamo-tutti-palestinesi/
APPELLO CONTRO LA VENDETTA DI STATO :
APPELLO IN FRANCIA PER RICHIEDERE IL RITIRO DELLA COMMISSIONE EUROPEA DAL PROCESSO E LA PRESENZA DI OSSERVATORI INTERNAZIONALI.
E’ stato inviato a Bovè e ad altri giuristi, parlamentari europei.
“URGENT : L’ÉTAT ITALIEN MOBILISE L’ANTITERRORISME POUR S’ATTAQUER AU MOUVEMENT NO TAV. NE LE LAISSONS PAS FAIRE
http://zad.nadir.org/IMG/pdf/no-tav_appel_proces_.pdf
Collectif international Pro No TAV : proces.nt@riseup.net
“UNA GIUSTA RESISTENZA”
Video intervista ad alcuni avvocati sulle recenti accuse di terrorismo contro il movimento NO TAV (https://www.youtube.com/watch?v=1nx18QkvmaI&feature=youtu.be)
VERSIONE RIDOTTA : http://youtu.be/03vVyrbmJVU
LE STRANE AMICIZIE DEL PM RINAUDO”
L’inchiesta consiste in un’ampia e documentata trattazione di decenni di mafie, appalti e partiti in Val Susa: autostrada A32, cementificazione dell’Alta Valle, Olimpiadi 2006, Alta Velocità, dagli anni’ 70 fino ai giorni nostri, con particolare riferimento al ruolo di certi magistrati e in particolare di Rinaudo.
OPUSCOLO al link http://piemonte.puscii.nl/articolo/20410)
TERRORISMO IN VALSUSA. UNA STORIA GIÀ VISTA
14 maggio 14 Nuova Società
di Marta Tondo
…..In un documento redatto da Mario Frisetti detto “Schizzo” e Tobia Imperato, due volti noti (storici, verrebbe da dire) dell’anarchia torinese, l’8 ottobre 2013 e presentato il 12 novembre, insieme ad Alberto Perino, esponente di spicco del movimento No Tav, viene “predetto” quanto sarebbe avvenuto neanche un mese dopo: ovvero che si preparava una vasta operazione che avrebbe portato all’arresto, con la pesante accusa di terrorismo, di qualcuno legato alla lotta all’Alta Velocità.
È così è stato: in quattro, Chiara, Claudio, Mattia, Niccolò, vengono arrestati il 9 dicembre con la pesantissima accusa di terrorismo, per aver partecipato ad un assalto alle reti del cantiere di Chiomonte il 13 maggio 2013…”
http://www.nuovasocieta.it/editoriali/terrorismo-in-valsusa-una-storia-gia-vista/
ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
(VEDI anche su : http://davi-luciano.myblog.it/)
PROCESSI AI NOTAV
14 luglio 14 Repubblica :
“SPESI DIECI MILIONI PER PROTEGGERE IL CANTIERE DI CHIOMONTE DAGLI ATTACCHI DEI NO TAV”
Lo ha rivelato il responsabile di Ltf Italia al processo contro i quattro No Tav imputati per l’assalto nel 2013. Poi i pm mostrano il video dell’attacco: “Quattro minuti di fuochi”
Provocò danni per quasi 100 mila euro l’attacco del 14 maggio 2013 al cantiere Tav di Chiomonte, mentre per proteggere la struttura, dal 2011 ad oggi, fra videosorveglianza, barriere e illuminazione sono stati spesi 10 milioni: lo ha detto Piergiuseppe Gilli, responsabile delle costruzioni in Italia di Ltf, testimoniando a Torino alla ripresa del processo per terrorismo a quattro No Tav. Nell’attacco furono adoperate anche molotov. ….
All’interno erano stati lanciati vari ordigni e un compressore era stato incendiato.”Da altre telecamere – ha aggiunto il teste descrivendo altre immagini – si vede un personaggio con la fiamma ossidrica che incendia qualcosa”. “Questo è il gruppo denominato C – ha detto il poliziotto – e alle 3.17 si è poi allontanato per I boschi. Il gruppo A invece è quello che alle 3.15 era al cancello 4. Alla fine si sono ricomposti e sono andati via insieme. Anche la zona 4 e 5 era stata interessata dal lancio di molotov e altro”. Alle 3.18 l’attacco era finito. L’incursione vera e propria all’interno del cantiere durò invece circa due minuti”.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/07/14/news/spesi_dieci_milioni_per_proteggere_il_cantiere_di_chiomonte_dagli_attacchi_dei_no_tav-91525956/
IL VIDEO DELL’ASSALTO
http://video.repubblica.it/dossier/battaglia-no-tav/no-tav-l-attacco-al-cantiere-di-chiomonte-nelle-immagini-della-polizia/149479/147986
14 luglio 2014 Stampa :
“AL PROCESSO NO TAV IL MANAGER LTF “SPESI 10 MILIONI IN PROTEZIONI”
Ripreso il processo ai quattro attivisti imputati di aver assaltato il cantiere di Chiomonte con azioni terroristiche
Massimiliano Peggio Torino
«Finora a partire dal 2011 la società Ltf ha dovuto allestire via via opere di protezione al cantiere, tra barriere, impianti d’illuminazione e di sorveglianza, per 10 milioni di euro. L’attacco del maggio 2013 provocò danni di poco inferiori ai 100 mila euro».
A dirlo, di fronte ai giudici della corte d’Assise di Torino, in qualità di testimone è Piergiuseppe Gilli, manager Ltf responsabile della realizzazione del tunnel esplorativo di Chiomonte, opera propedeutica alla costruzione dell’Alta Velocità per conoscere le caratteristiche della roccia. …
Le telecamere hanno catturato 15 soggetti, camuffati con caschi e tute scure, attaccare da due punti il cantiere.
Il gruppo più numeroso è quello che si era introdotto nell’area, all’altezza dell’imbocco del tunnel esplorativo, per poi lanciare le bombe molotov”.
15 luglio 2014 Libero :
“DIFENDERCI DAI NOTAV È COSTATO DIECI MILIONI E LA DIGNITÀ DELLO STATO
http://www.selpressmm.com/units/esr_visualizza.asp?chkIm=95
16 luglio 2014 Stampa :
“ASSALTO AL CANTIERE TAV DI CHIOMONTE. SCONTRO IN AULA SULLE INTERCETTAZIONI
Nella registrazione in un ristorante di Milano uno degli ultimi arrestati fa importanti rivelazioni sulle dinamiche dell’attacco e sui partecipanti
….A scatenare il braccio di ferro tra accusa e difesa, di fronte alla corte d’ Assise, è stata la produzione da parte dei pm della nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti di altri tre attivisti No Tav, arrestati la scorsa settimana con l’accusa di aver fatto parte del gruppo di attacco del maggio 2013.
Al centro della discussione l’utilizzo in questo processo, già in corso da settimane, dell’intercettazione registrata in un ristorante di Milano, nella quale uno degli ultimi arrestati fa importanti rivelazioni sulle dinamiche dell’ attacco e sui partecipanti.
Per la Procura di tratta di un documento prezioso, che integra le ipotesi d’accusa perché «rilevanti sotto il profilo probatorio».
I difensori dei quattro No Tav hanno contestato la legittimità della produzione, in quanto legata ad un altro procedimento penale. «Vista la complessità dei temi in discussione – ha detto Pietro Capello, presidente della corte d’Assise, al termine del duello procedurale tra accusa e difese – scioglieremo le riserve alla ripresa del processo, a settembre».
16 luglio 14 Repubblica :
“I PM AL PROCESSO AI NO TAV ACCUSATI DI TERRORISMO: “ACQUISITE LE INTERCETTAZIONI DEI COMPLICI”
I difensori dei quattro si oppongono. La Corte ha rimandato la decisione a settembre
di Federica Cravero
14 luglio 14 Repubblica :
“CHIOMONTE, LA PROTESTA DEI POLIZIOTTI: “COSTRETTI A USARE GLI SCUDI COME TAVOLA”
Gli agenti, a differenza dell’esercito, non hanno una mensa riservata. E gli operai chiedono aumenti di stipendio: “Il nostro è un lavoro a doppio rischio”
di Fabio Tanzilli
“Il cantiere della Tav di Chiomonte non è un posto come gli altri, bisogna investire più risorse per tutelare chi ci lavora”. Gli operai e i poliziotti che lavorano alla Maddalena chiedono maggiori attenzioni alle ditte che hanno vinto gli appalti.
La questione viene affrontata da due sindacalisti: il delegato rsu valsusino della Cgil Cosimo Russo, fresco di una vittoria schiacciante alle ultime elezioni al cantiere, ed il segretario generale del sindacato di polizia Sap, Gianni Tonelli.
La talpa ha appena scavato il primo chilometro e la Cgil ha chiesto un incontro con la direzione lavori per concordare un aumento del salario, come previsto per legge. “si può arrivare fino al 20 per cento in più – spiega Russo – noi chiederemo il massimo, perché il nostro è un lavoro a rischio, bucare una montagna è sempre pericoloso, nonostante si prendano tutte le misure di sicurezza, come qui a Chiomonte.
Senza dimenticare i problemi legati alle manifestazioni No Tav.
Insomma, siamo in mezzo a due fuochi”. La questione salariale è quella che interessa di più: “Nel 2005, per lo stesso lavoro in galleria, avevamo una busta paga da 2700 euro al mese – aggiunge Russo – ora si arriva malapena a 2000….
Durante la perforazione alcune rocce hanno iniziato a “scoppiare” e sgretolarsi, provocando la caduta di un masso di notevoli dimensioni. “Sono rischi che fanno parte del mestiere – aggiunge Russo – PER QUESTO NON CI LAMENTIAMO, MA CHIEDIAMO CHE IL NOSTRO IMPEGNO VENGA RICONOSCIUTO”.
A ESSERE DAVVERO ARRABBIATI PER LE CONDIZIONI DI LAVORO SONO I POLIZIOTTI e lo fanno sapere tramite il segretario Tonelli: “I nostri agenti non hanno gabinetti degni di questo nome, né locali per mangiare nella pausa pranzo, a differenza dell’esercito – dice – I militari e gli operai si sono organizzati con una loro mensa alla quale noi non abbiamo titolo di accesso e per mangiare dobbiamo metterci il baracchino sulle ginocchia, usando lo scudo come tavolo”….”
http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/07/14/news/chiomonte_la_protesta_dei_poliziotti_costretti_a_usare_gli_scudi_come_tavola-91481192/
15 luglio 2014 Stampa :
“IL MINISTRO LUPI NEL CANTIERE TAV INCONTRA I LAVORATORI E I DIRIGENTI LTF
Blitz a sorpresa nel primo pomeriggio, mobilitati i dispositivi di sicurezza. Domani visita della Commissione Trasporti, con i senatori Esposito e Scibona
Massimo Numa Chiomonte
Il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi visiterà oggi il cantiere Tav di Chiomonte.
Si tratta di un incontro con i lavoratori, i tecnici e i dirigenti di Ltf non programmato ma deciso dal ministro all’ultimo minuto.
I dispositivi di sicurezza, disposti dalla prefettura e dal questore Antonino Cufalo, sono stati mobilitati per accogliere Lupi e il suo staff.
È la terza visita del cantiere di Chiomonte da quando è iniziato lo scavo del tunnel, che ha superato i mille metri di profondità.
DOMANI SARÀ LA VOLTA DEI PARLAMENTARI DELLA COMMISSIONE TRASPORTI, CON IL VICEPRESIDENTE PD STEFANO ESPOSITO, SEGUITO DAL COLLEGA GRILLINO MARCO SCIBONA che fa parte dello stesso organismo parlamentare.
Al centro, la questione della tutela dei lavoratori e degli agenti dei presidi interforze, in relazione all’attività del cantiere”.
10 MIL COMPENSAZIONE : MA NON ERANO GIÀ PRONTI A GIUGNO 2012? (VEDI: http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/06/18/news/valsusa_i_primi_dieci_milioni_come_compensazione_tav-37441971/)
15 luglio 14 Repubblica :
“LUPI: “A INIZIO AGOSTO TASK FORCE SULLE COMPENSAZIONI PER LA TAV”
Il ministro in visita al cantiere di Chiomonte. “Pronti i primi dieci milioni, poi ne arriveranno altri”
Le aziende che lavorano alla Torino-Lione e hanno avuto danni per gli attacchi No Tav saranno rimborsate.
Lo ha ribadito il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, che oggi ha visitato il cantiere dei Chiomonte. “A inizio agosto convocheremo una task force in Val Susa per fare il punto su risarcimenti e compensazioni – ha detto -. Sono pronti i primi dieci milioni, ne arriveranno altri”.
E i sindaci che si rifiutano? ” I finanziamenti sono per il territorio”, ha risposto.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/07/15/news/lupi_a_inizio_agosto_task_force_sulle_compensazioni_per_la_tav-91663050/
16 luglio 2014 Stampa :
“IL COMUNE E IL PRESIDIO NO TAV ILLEGALE: FUNZIONARIO COMUNALE HA TINTEGGIATO LE PARETI DELL’«AVAMPOSTO» che il suo ufficio ha dichiarato abusivo
Roberto Travan Susa
«Sono dipendente comunale, contraria alla Torino-Lione e nel tempo libero faccio ciò che voglio». Anche tinteggiare il presidio No Tav che l’Ufficio tecnico in cui lavora ha ordinato di abbattere perché abusivo.
La protagonista è Maria Grazia De Michele, funzionario del Comune di Susa e convinta attivista «trenocrociata».
Che un paio di giorni fa ha partecipato ai lavori di manutenzione dell’avamposto costruito illegalmente alle porte della sua città.
Su Facebook – nella pagina dedicata per l’appunto al «Rifacimento del presidio No Tav di San Giuliano» – alcune foto la ritraggono nei panni di «imbianchina». …”
14 luglio 2014 Nazione Firenze:
“STAZIONE SULLA TAV: L’OBIETTIVO È DI FARCI FERMARE 20 TRENI VELOCI AL GIORNO.
Firmato l’accordo tra Toscana e Umbria. E se non ce la facesse?
Ecco il piano alternativo degli industrali per Olmo
La stazione è già prevista negli strumenti programmatori delle due regioni. Ceccarelli: “Un importante passo in avanti”. Fabianelli guida la linea degli imprenditori
Arezzo, – Oggi l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha firmato col collega umbro Silvano Rometti il protocollo d’intesa che dà il via allo studio PER UNA STAZIONE DELL’ALTA VELOCITÀ (MEDIA ETRURIA) CAPACE DI SERVIRE AREZZO, SIENA E PERUGIA.
Tappa intermedia fra Roma e Firenze.
L’ispirazione per Media Etruria viene dalla stazione Medio Padana di Reggio Emilia.
Lì il tema era una fermata intermedia dell’alta velocità fra Bologna e Milano, al servizio dell’area da Modena a Parma. Qui invece si vorrebbe servire Toscana meridionale e Umbria, con una tappa fra Firenze e Roma.
Ma c’è il bacino d’utenza sufficiente per rendere conveniente una stazione? L’asticella è ferma ad almeno un milione di utenti potenziali, Arezzo con Siena e Perugia ci arriva a stento …”
13 luglio 14 FQ :
“(IN)SICUREZZA EXPO: “TROPPI FERITI”
RAPPORTO CHOC: PONTEGGI A RISCHIO, NIENTE ESTINTORI E PROTEZIONI. GLI INCIDENTI SONO CENTINAIA
di Marco Maroni, Milano
Ponteggi malsicuri, parapetti mancanti, scale a pioli usate per lavori in quota, attrezzature non a norma. È allarme per le condizioni di sicurezza nel cantiere dell’Expo.
Nei 110 ettari del sito sul confine tra Milano e Rho, l’attività è ancora scarsa: nessun padiglione dei paesi ospiti è stato costruito, la piastra, che è l’infrastruttura di base, è realizzata solo a metà, e dal terreno non sono state rimosse tutte le cosiddette “interferenze”.
Ma per quel che riguarda la sicurezza dei lavoratori, si registrano già migliaia di irregolarità e una quarantina d’incidenti; lo rivelano documenti interni di Expo.
Una situazione che desta preoccupazione soprattutto considerando che se al momento i cantieri occupano circa 800 lavoratori, ne sono previsti più di 4 mila nei prossimi mesi, quando la realizzazione degli edifici entrerà nel vivo, la corsa al completamento delle opere si farà più frenetica e la vigilanza sul lavoro inevitabilmente meno incisiva. …”
http://www.selpressmm.com/comunesesto/esr_visualizza.asp?chkIm=27
11 luglio 14 Repubblica :
“PARENTI E AMICI LE ASSUNZIONI FACILI ALLA PEDEMONTANA
di Sandro De Riccardis
MENTRE Pedemontana rischia di non portare a termine i cantieri dell’autostrada, i suoi vertici aprono le porte della società a parenti e compagni di partito del presidente della Provincia Guido Podestà. Dal 2012, il personale amministrativo della società raddoppia. Tra mogli, parenti e politici, l’ente si appesantisce di un costo medio ulteriore di circa 2 milioni e mezzo.
È in questo arco di tempo, dal 2012 a oggi, che entrano in Pedemontana gli uomini del partito di Podestà. Oltre agli esponenti di Ncd, assunto anche il leghista Gianbattista Fratus, che viene cooptato da Agnoloni nonostante la direzione generale, con uno scambio di mail, lo consideri non idoneo….”
http://www.infonodo.org/node/40530
12 luglio 2014 Repubblica :
“USA, GLI F35 RESTANO A TERRA. SALTA LA PRIMA APPARIZIONE UFFICIALE DEI CACCIA AD UN AIR SHOW INTERNAZIONALE
La Marina degli Stati Uniti ha mantenuto l’ordine di messa a terra per tutti gli F-35, il jet da combattimento costruito dalla Lockheed Martin Corp, ribadendo che non era ancora chiaro cosa abbia causato un guasto al motore su un velivolo dell’Air Force lo scorso 23 giugno.
“In questo momento, non ho informazioni sufficienti per restituire la flotta F-35B e F-35C al volo,” ha dichiarato il vice ammiraglio David Dunaway, che dirige il Comando aereo della Marina.
Dunaway ha detto che di essere impegnato a restituire la flotta di F-35 il più presto possibile, ma che non c’era ancora “nessun evento distinguibile che indichi una causa principale nell’incidente dello scorso 23 giugno.”
Nell’incidente il mese scorso, il motore Pratt & Whitney su un F-35 Adell’Air Force si ruppe e prese fuoco, mentre il pilota si preparava a decollare da base di Eglin in Florida….”
http://www.repubblica.it/esteri/2014/07/12/news/usa_gli_f35_restano_a_terra_salta_la_prima_apparazione_dei_caccia_ad_un_air_show_internazionale-91349650/?ref=HRER2-1
16 luglio 2014 Stampa :
“L’OLANDA RESPONSABILE PER SREBRENICA
La Corte dell’Aja riconosce il ruolo dei caschi blu nella strage dei musulmani «Favorirono la deportazione di 300 persone». A sollevare il caso i famigliari
Una sentenza storica. Il tribunale dell’Aja ha deciso oggi che l’Olanda, il primo Stato processato per le azioni dei propri soldati sotto il mandato Onu, è «civilmente responsabile» della morte di circa 300 uomini e ragazzi musulmani di Srebrenica, rifugiatisi nella base dei caschi blu olandesi ed espulsi il 13 luglio 1995 per trovare la morte per mano dei soldati serbi.
Ma non è responsabile della morte di altri ottomila civili che stavano intorno alla base o fuggivano attraverso i boschi dopo la caduta della città, «zona protetta dell’Onu». …”
APPELLI E PETIZIONI
RACCOLTA FIRME PER ESPOSTO AL TRIBUNALE DEI POPOLI
L’esposto denuncia la sistematica violazione, in tutta la vicenda del Tav, dei diritti fondamentali dei Valsusini (il diritto alla salute propria e delle generazioni future, il diritto all’ambiente, il diritto a condizioni di vita dignitose, il diritto a una informazione corretta e trasparente, il diritto di partecipare alle decisioni che riguardano la propria vita)
Chi volesse aderire direttamente sul sito del Controsservatorio può farlo alla pagina:
http://www.controsservatoriovalsusa.org/esposto-al-tpp/aderisci-all-iniziativa
“GIUSTIZIA PER THOMAS SANKARA GIUSTIZIA PER L’AFRICA”
L’appello chiede l’apertura di un inchiesta indipendente sull’assassinio di Thomas Sankara, ex presidente del Burkina Faso.
FIRMA L’APPELLO INTERNAZIONALE :http://www.thomassankara.net/
VIDEO: “LE IDEE NON SI POSSONO UCCIDERE – THOMAS SANKARA”
http://www.youtube.com/watch?v=3j424KeqSPk
“… E QUEL GIORNO UCCISERO LA FELICITA’ “
http://www.youtube.com/watch?v=GPCNq-T7yDY
LA RACCOLTA FONDI PER LE SPESE LEGALI NOTAV DEVE CONTINUARE!
IL POPOLO NOTAV E’ GRANDE, NON E’ SOLO IN VALSUSA!
La raccolta fondi continua per le spese legali e per il sostegno ai NO TAV incarcerati e colpiti da misure restrittive.
I CONTRIBUTI DEVONO ESSERE VERSATI :
– sul conto corrente postale per le spese legali NO TAV n.1004906838 – IBAN – IT22L0760101000001004906838 intestato a Pietro Davy e Maria Chiara Cebrari.
– con carta di credito o pay pal sul sito http://www.laboratoriocivico.org/ cliccando su “Donazione”(in alto a destra), (in questo modo le donazioni sono a costo zero per chi le fa).
SOSTIENI LA CAMPAGNA 113EMERGENZA DIRITTI!,
“..Dopo 2 (due) anni, a privatizzazioni compiute, Il TAR ha dichiarato inammissibile il nostro ricorso giudicando i cittadini privi di legittimazione ad agire, e come monito (sic!) ci ha condannati a pagare 12500 euro di spese legali.
Increduli e indignati non abbiamo desistito e forti dell’art 113 della Costituzione che garantisce ai cittadini tutela anche in sede amministrativa, ci siamo appellati al Consiglio di Stato.
Ma quei giudici ci aspettavano al varco: nessun dibattito, sentenza immediata : siamo quivis de populo (in volgare: gente qualunque) che non ha titolo per rivolgersi alla giustizia anzi la intralcia. Senza nemmeno un accenno all’art. 113 della Costituzione, il nostro ricorso è respinto perché chiede di veder modellata l’organizzazione dei servizi pubblici comunali secondo le nostre “aspirazioni socio economiche, in contrasto con le norme e i principi comunitari e nazionali che tutelano i valori della legalità, del libero mercato e della concorrenza” (sic!).
E per punire il nostro atto eversivo di essere ricorsi alla giustizia, le spese legali aumentano a 30.000 euro (v. Sentenza N. 01572/2014REG.PROV.COLL.N. 01546/2014 REG.RIC.)…”
AIUTACI A PAGARE LO SCOTTO A QUESTA GIUSTIZIA DEL DENARO E DEI MERCATI versando il tuo contributo su Banca Etica – conto Piemonte – Associazione Acqua Bene Comune IBAN IT92F0501803200000000155854 – Causale: SPESE LEGALI TAR
http://www.buonacausa.org/cause/quivis-de-populo-il-mercato-contro-la-gente-comune
“MA DAVVERO PENSATE CHE SI POSSA GUIDARE UN TRENO FINO A 67 ANNI ?”
“Insieme agli ‘esodati’ e al danno incalcolabile per altri milioni di lavoratori, la riforma
Monti-Fornero ha prodotto anche un micidiale paradosso meno noto: in una notte la soglia
pensionistica per macchinisti, capitreno e manovratori e’ stata elevata di colpo, da 58 a 67 anni
Ma per fare questi lavori – che sono particolarmente impegnativi ed usuranti – occorre
possedere e mantenere requisiti psicofisici particolari a garanzia della sicurezza ferroviaria
requisiti che, con l’avanzare dell’eta’, vengono meno con certezza statistica anche in assenza di particolari patologie: vista, udito, riflessi e memoria, infatti, dopo i 60 anni calano fisiologicamente per tutti macchinista: guidare, da soli, treni fino a 300 km all’ora
capotreno: scortare convogli con centinaia di persone di cui si e’ responsabili
manovratore: infilarsi sotto a vagoni e carri da agganciare e sganciare con movimenti acrobatici
lavori che a 67 anni non si possono fare !…”
Pensioni ferrovieri: petizione on-line su change.org : FIRMIAMO
http://www.inmarcia.it/component/content/article/28-ultimora/633-petizione-on-line-per-modifica-norme-pensioni-ferrovieri
PETIZIONE DEL COMITATO NO TUNNEL TAV FIRENZE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Presidente Regione Toscana, Presidente Provincia Firenze, Sindaco di Firenze
Che si abbandoni l’inutile progetto del “Sottoattraversamento TAV di Firenze” per destinare quelle risorse al potenziamento della rete ferroviaria regionale e interregionale.
Cordiali saluti, [Il tuo nome]
STOP ALL’ECOCIDIO, LA TUA FIRMA È UTILE
Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) è un tipo di democrazia diretta che permette ai cittadini europei di proporre emendamenti a leggi europee.
Con almeno un milione di voti di cittadini europei da almeno 7 paesi, la legge verrà discussa a livello europeo.
Appello ICE :“L’inquinamento e la distruzione dell’ambiente, così come l’esaurimento delle risorse naturali avanzano velocemente e senza controllo. Il danneggiamento esteso o la distruzione degli ecosistemi si chiama ecocidio.
Tutte le forme di vita sulla terra, la nostra pacifica coesistenza, e il nostro stesso benessere dipendono da un ecosistema intatto. La natura fornisce le risorse necessarie e il nostro ambiente naturale. Noi dovremmo dare valore e proteggere questo dono generoso.
Per questo esigiamo che i crimini contro la natura siano riconosciuti come reati.
Chiediamo l’imputabilità diretta di coloro che prendono le decisioni politiche ed economiche, così come delle società che sono responsabili di ecocidio.”
I CRIMINI CONTRO LA NATURA SONO CRIMINI CONTRO LA PACE E L’UMANITÀ.
VOTA PER PROTEGGERE IL NOSTRO AMBIENTE NATURALE
ARRÊT DES DÉPENSES POUR LA LIGNE LYON TURIN, INVESTISSEMENT SUR D’AUTRES PROJETS UTILES
Ensemble, nous pouvons demander l’arrêt de la construction de la ligne Lyon-Turin. 26 milliards d’euros seraient nécessaires, le financement n’est pas bouclé, non-sens écologique et économique, chiffres truqués dans les estimations de trafic ferroviaire, conflits d’intérêts.
Profitons de cet argent pour l’investir sur de vrais projets innovants, pas pour faire plaisir à qq entreprises du BTP et leurs amis ! Exigeons la remise à plat du problème, les solutions alternatives existent et coûteront beaucoup moins cher !
PETIZIONE AL GOVERNO ITALIANO : FERMARE IL TAV
“Voglio che fermino l’atroce scempio che si sta perpetrando in Val Clarea (Val di Susa) Torino per costruire l’opera più inutile e costosa su tutti i punti di vista ovvero il TAV.
Quello che voglio è che i soldi sperperati per quest’opera inutile vengano invece utilizzati per la messa ini sicurezza del territorio italiano, per il restauro e la cura dei beni artistici, archeologici, architettonici ed ambientali, oltre che per la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, oltre che il mantenimento della sanità lasciando aperti gli ospedali ed i reparti a beneficio vero della popolazione italiana….”