Il genocidio continua

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Marco Cedolin
Attacchi aerei e bombardamenti, con un bilancio di almeno 80 persone trucidate a Gaza fino a questo momento. A breve con tutta probabilità anche un attacco di terra, e perché no il fosforo bianco, come durante l’operazione “Piombo fuso” del 2008.
La più grande “democrazia del Medio Oriente sta proprio in questi giorni dando sfoggio ancora una volta di tutte le proprie virtù, laddove verbi come ammazzare, sterminare, annientare, uccidere, vengono declinati sotto forma di meriti da appuntare sul petto del popolo eletto….
Ancora una volta l’operazione di sterminio viene giustificata come ritorsione, per quanto creato scientemente dall’intelligence ed ancora una volta i servi della stampa mainstream leccano senza pudore la mano del padrone, enfatizzando il lancio di razzetti (poco più che petardi) da parte palestinese e sottacendo i bombardamenti a tappeto (con aerei e missili di ultima generazione) sulla striscia di Gaza da parte israeliana.
Ancora una volta il civile con nel pugno una pietra, viene messo sullo stesso piano del soldato armato di tutto punto, così come i carri armati israeliani verranno messi sullo stesso piano dei ragazzini palestinesi. Ancora una volta i servi della disinformazione fingeranno che esista una guerra fra due eserciti, laddove esiste solamente un genocidio, prodotto da un solo colpevole.
La storia, come spesso accade, purtroppo si ripete e poi si ripete ancora, lasciando nell’animo solo un’infinita tristezza e le immagini di morte, alle quali abbiamo scelto di non abituarci mai.

Gaza:bilancio attuale dei massacri israeliani, 106morti

Gaza. 106 palestinesi sono stati uccisi in quasi una settimana di bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza. 670 sono stati feriti. Tra questi, c’è di ha perso gli arti, e chi è rimasto paralizzato o disabile permanente.

Nel pomeriggio di venerdì 11 luglio, due palestinesi, tra i quali un bambino, sono stati uccisi a seguito di bombardamenti israeliani. Diverse altre persone sono state ferite.

Nel nord della Striscia, missili israeliani hanno colpito la casa della famiglia Abu Salman, uccidendo un cittadino.

Nella notte tra giovedì e venerdì, altre 12 persone sono state uccise dalle incursioni aeree israeliane, secondo i dati rilasciati dal ministero della Salute palestinese.

Un raid aereo nella Striscia di Gaza centrale ha ucciso dei dipendenti municipali: Mazen Aslan e Shahraman Abu Kas.

A Rafah, gli aerei israeliani hanno preso di mira l’abitazione di una famiglia, al-Ghannam, e ucciso 5 persone e ferite 15: Ghaliya Dib Jaber Ghannam, 7 anni, Wissam Abdulraziq Hassan Ghannam, 23, Mahmoud Abduloraziq Hassan Ghannam, 26, Kifah Shihada Dib Ghannam, 20, e Muhammad Munir Ashur, 25.

Sempre a Rafah, schegge di missili hanno ucciso un neonato, Nour Abu al-Najdah.

Nella città di Gaza, bombe si sono abbattute su un edificio di cinque piani, uccidendo una persone e ferendone altre.

Dall’inizio della guerra israeliana contro la Striscia di Gaza, sono state colpite 1090 obiettivi, principalmente case e strutture civili.

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Nella tarda serata di giovedì 10 luglio, il numero di vittime dell’operazione militare israeliana contro la Striscia di Gaza è salito a 86, la maggior parte delle quali donne e bambini, mentre il numero dei feriti ha oltrepassato i 550, secondo quanto riferito dal ministero della Salute palestinese.

L’aviazione da guerra israeliana ha preso di mira molte abitazioni, in varie aree della Striscia di Gaza.

http://www.infopal.it/bilancio-attuale-dei-massacri-israeliani-contro-la-striscia-di-gaza-106-morti-e-670-feriti/