Rivelato il piano segreto britannico per invadere la Siria con 100.000 uomini

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La Gran Bretagna aveva preso in considerazione l’opzione di addestrare un forte e grande esercito di 100.000 uomini in Turchia e Giordania per sconfiggere il Presidente Bashar al-Assad, secondo un piano elaborato da uno dei maggiori generali britannici. L’invasione è stata scartata in quanto troppo rischiosa.
La strategia, rivelata dalla BBC durante ‘Newsnight, coinvolgeva la Gran Bretagna nell’addestramento di un esercito ribelle di 100.000 soldati in Giordania e Turchia per un periodo di 12 mesi. I ribelli sarebbero stati addestrati da una coalizione internazionale dotata di armi di alta qualità, e avrebbero dovuto marciare su Damasco con una copertura aerea fornita dalla Gran Bretagna e dai suoi alleati. Il piano imitava la campagna “colpisci e terrorizza” usata nell’invasione dell’Iraq del 2003. L’idea era stata sviluppata due anni fa da Lord Richard, allora Capo di Stato Maggiore della Difesa britannica. Durante il suo mandato, ha attivamente fatto pressioni sul Primo Ministro David Cameron affinché intensificasse gli sforzi bellici in Libia e colpisse direttamente l’ex leader Muammar Gheddafi, invece che proteggere i civili. Il governo britannico si è rifiutato di commentare le rivelazioni di ‘Newsnight’.
L’idea è stata valutata da Cameron e Dominic Grieve, Ministro della Giustizia britannico, e mandata al Consiglio Nazionale di Sicurezza e alla Casa Bianca, riferiscono delle fonti alla BBC. Ma è stata ritenuta troppo rischia, hanno detto. Altre opzioni della Gran Bretagna per intervenire sono state allo stesso modo scartate, ed i deputati hanno votato contro un’azione militare in un voto al Parlamento l’anno scorso. Questa non è la prima volta che l’occidente medita su un possibile intervento da quando, nel 2011, è iniziata la Guerra civile in Siria.
Dopo un attacco con armi chimiche, il 21 agosto 2013, del quale è stato accusato il governo siriano, ma che non è mai stato provato, il Presidente americano Barack Obama è stato messo sotto pressione affinché inviasse truppe americane ad aiutare i ribelli siriani, avendo esposto pubblicamente una “linea rossa” sull’uso di armi chimiche. Tuttavia, il piano è stato ridimensionato in quanto i sondaggi mostravano che una maggioranza schiacciante di americani erano contrari ad ulteriori interventi militari oltreoceano. Ciononostante, l’occidente è significativamente coinvolto nella Guerra in Siria.
L’anno scorso, dei rapporti hanno mostrato che degli ufficiali degli eserciti britannico, americano e francese stavano addestrando gruppi ribelli in Giordania, in uno sforzo per rafforzare le parti più secolari dell’opposizione siriana. Inoltre, la CIA ha assistito i ribelli siriano fin dall’inizio della Guerra –rifornendoli con dati di intelligence da usare contro le forze di Bashar al-Assad. Altri rapporti riferiscono che la CIA ha mandato armi e missili anticarro attraverso gli Stati del Golfo.
Commentando sulla richiesta [da parte dei ribelli, ndt] di finanziamenti, il portavoce della Casa Bianca Caitlin Hayden ha detto: «Mentre continuiamo a credere che non vi sia alcuna soluzione militare a questa crisi e che gli Stati Uniti non dovrebbero mandere truppe americane a combattere in Siria, questa richiesta segna un altro passo avanti nell’aiutare al popolo siriano a difendere se stesso dagli attacchi del regime, a respingere il numero crescente di estremisti, come l’ISIL, che trovano rifugio nel caos, e a prendere il proprio futuro in mano sviluppando la sicurezza e la stabilità a livello locale». Secondo le ultime stime dell’ONU, sono morti circa 140.000 siriani dall’inizio della guerra civile, mentre più di 7 milioni sono diventati rifugiati – un numero che crescerà, in quanto il vicino Iraq diventa sempre più instabile.
 
Fonte: RT
Traduzione di Leonardo Olivetti
Rivelato il piano segreto britannico per invadere la Siria con 100.000 uominiultima modifica: 2014-07-08T13:53:58+02:00da davi-luciano
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