Le intercettazioni dell’indagine del Ros e della Dda che ha sgominato il sodalizio tra locali piemontesi e calabresi che puntavano agli appalti per il movimento terra e al business del cemento, anche grazie alla complicità di imprenditori locali. “I No Tav? Li asfaltiamo”
È una torta da spartirsi e vogliono la loro parte. “Ce la mangiamo io e te la torta dell’alta velocità”. È così che l’imprenditore di Catanzaro trapiantato in Piemonte Giovanni Toro si rivolge a Gregorio Sisca, affiliato della locale di San Mauro Marchesato (Crotone) distaccata in Piemonte e smantellata dai carabinieri del Ros e dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino. Il gip Elisabetta Chinagliaha emesso venti ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti dellacosca Greco e dei suoi fiancheggiatori, tra cui anche alcuni nomi già noti come Adolfo Crea eGiacomo Lo Surdo, condannati nel processo “Minotauro”.
‘Ndrangheta, a Torino asse boss-imprenditori: “Ci mangiamo la torta Tav”ultima modifica: 2014-07-06T00:15:54+02:00da
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