YUK!

pippo
Questa è l’onomatopea preferita di Pippo  ed è diventata l’acronimo di una sovrattassa nelle tasse. Sì, vabbé non si scrive proprio così all’americana, ma la si italianizza in IUC.  E magari si limitasse ad essere solo un suono gutturale!
Il problema per i contribuenti italiani è che non solo devono incessantemente pagare durante tutti i 12 mesi dell’anno, facendo rimpiangere i governi della Prima Repubblica, i quali per lo meno, avevano la grazia di sospendere le decime nei periodi estivi, per poi mitragliarci ad ottobre con la solita manovra finanziaria! Era un gesto di tregua fiscale che serviva a far spendere un po’ di soldini (allora erano lirette) agli Italiani, permettendo loro di andare in vacanza, di togliersi qualche sfizio. Ora invece il messaggio è chiaro: niente vacanze, niente rinnovo del guardaroba  estivo, nemmeno un costume da bagno, perché dovete sborsare; e sborsare fino allo strozzo, fino al soffocamento. Usque tandem?
Ma la cosa più umiliante e mortificante –  quella che dovrebbe scatenare per tutta la Penisola gruppi sempre più numerosi e agguerriti di resistenza e opposizione fiscale, è che i comuni non si degnano nemmeno di fornire informazioni, di fornire bollettini precompilati, di mettere il tartassato contribuente nelle condizioni di poter ottemperare. Proliferano già i calcoli on line sulla Tasi (paga e tasi!),  un vero schifo nello schifo indegno di un paese civile! Come al solito il cittadino inerme deve subire la politica dello”scaricabarile” e delle responsabilità che vengono sistematicamente rimpallate fra la Pubblica Amministrazione e i suoi organismi periferici (Comuni, Regioni ecc.) .
Ma ricapitoliamo con gli acronimi della Malora.
  • IUC è l’acronimo di Imposta Unica Comunale: si tratta di unanuova tassa sulla casa che andrà a sostituire l’IMU (imposta municipale unica) : la nuova imposta IUC non sarà applicata alla prima casa (ad esclusione di quelle di lusso) e l’aliquota massima sarà del 10,6 per mille. In pratica, una patrimoniale!
La IUC, come la precedente IMU, sarà suddivisa nelle due componenti “raccolta dei rifiuti” e “servizi indivisibili” (ossia quell’insieme di attività gestite dal comune come illuminazione pubblica, sicurezza, manutenzione stradale, arredo urbano, semafori, servizio anagrafe ecc.).
  • TASI – La Tasi rappresenta la componente che tassa i servizi indivisibili forniti dal Comune,. Che significa “servizi indivisibili”? quelle attività comunali quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza, l’anagrafe, la segnaletica stradale, i semafori, la manutenzione delle strade che dovrebbero andare a beneficio di tutta la cittadinanza. Molti comuni obbligano a pagarla entro il 16 giugno. Cioè lunedi prossimo. Altri hanno rinviato a settembre-ottobre. Altri ancora pensano di risucchiare direttamente dalle tredicesime di Natale: c’est plus facile!
E’ giusto trattare le amministrazioni comunali come aziende che per pareggiare i loro bilanci prelevano direttamente dalle tasche dei cittadini? risposta NO, è un abuso.
E’ giusto che i sindaci si prestino a tutto ciò? NO, è una vergogna! sono amministratori, non gabellieri a strozzo! E lo sanno così bene, che durante tutta la campagna elettorale se ne sono stati quatti quatti, per la paura di non venir votati.
  • TARI – La tassa sui rifiuti (TARI) è stata istituita dalla Legge n. 147 del 27 Dicembre 2013, commi 639, decorre dal 1 Gennaio 2014 e sostituisce quel  vecchio prelievo vigente fino al 31 Dicembre 2013 a nome di TARES .
Il tutto qui enunciato, come avviene per le scatole cinesi,  è parte integrante della citata IUC, una vera e propria patrimoniale su casa dintorni municipali estorta ai cittadini. I quali in questo mese di giugno dovranno pagare altre tasse come l’IMU seconda casa (ultimo giorno: il 16 giugno), il bollo auto, le assicurazioni, le bollette, le quote condominiali,  i consumi e per chi ha figli, l’iscrizione scolastica per l’anno prossimo.
Renzi è riuscito a compiere la grande bastardata: fingere di dare la briciola (80 euro ai suoi clientes) per poi incassare la  grassa braciola:  YUK!
O IUC! E tutto quello che contempla in termini di contenitore di altre tasse e tributi.
Sorpresina dell’ultima ora: l’usuraio Befera è stato rimpiazzato all’Agenzia delle Entrate ed Equitalia, ma gli Italiani facciano a meno di stappare bottiglie e di brindare: dal Grande Fratello siamo passati alla Grande Sorella. Infatti la sostituta è una quota rosa. Anzi, no, una “quota rossa”. Dio ce ne scampi e liberi! Nominando l’ex consigliera rossa di Empoli  Rossella Orlandi,  il Piccolo Sicario Fiorentino ha proclamato di fatto la sua occupazione manu militari di tutta l’amministrazione pubblica  ora in mega quota PD.
Doppio YUK!!!
YUK!ultima modifica: 2014-06-18T12:06:20+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo