“La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi”. Carl von Clausewitz

Iraq. La riprova che la guerra e il terrorismo non sono che la continuazione della politica con altri mezzi.
 
BLOG | 13 GIUGNO, 2014 – 11:45 | DA FERNANDO ROSSI
 
Restiamo nel campo ‘militare’ e partiamo con il ragionamento dallo stesso punto in cui partirono i media di proprietà e/o indirizzati di soci dell’Aspen Institute (grande finanza, sue banche e multinazionali, suoi governi e suoi partiti) : 1) Fare guerra per togliere a Saddam le armi di distruzione di massa. 2) Distruggere i covi del terrorismo jihadista.
 
Tirando le somme: oggi sappiamo che le presunte prove della esistenza reale delle due motivazioni furono ‘ fabricate’ dai servizi italiani, inglesi e americani.
I risultati, rispetto alla pace, ai tanto predicati ‘diritti umani’, alle ‘migrazioni’ di milioni di persone (che Napolitano, Boldrini e Kyenge ospiteranno certamente a casa propria ed a proprie spese, magari facendosi aiutare da Renzi che è abilissimo a trovare appartamenti in uso gratuito), sono disastrosi.
L’ex ambasciatore Sergio Romano, ben introdotto in ambienti sionisti e massonici, fa il giro di radio, TV e giornali italiani a sostenere che, di fronte a quanto avviene in Afghanistan, Iraq, Libia (non l’ho ancora sentito parlare delle migliaia di persone di fede cristiana o islamica, ma non jihadista, trucidate e seviziate dalle bande mandate in Siria da USraele, Nato e pedo-monarchie del golfo), gli Stati Uniti devono rivedere la politica estera impostata da BUSH essendosi rivelata costosissima e non avendo raggiunto nessun dei suoi obiettivi.
 
Strano che ad un ‘osservatore’ tanto scafato e ben introdotto sfuggano alcuni particolari:
a) Obama ha portato avanti la stessa politica dei Bush, per conto della grande finanza, e l’ha addirittura potenziata ed intensificata (Libia, Siria, Centro Africa, Ucraina, Honduras .. ), quindi lasciar credere che una via d’uscita sia quella di chiudere la politica di Bush per aprirsi maggiormente a quella di Obama non è che una ‘false flag’, un modo per evitare di far scoprire e comprendere i reali obiettivi del progetto politico della globalizzazione voluta dalle onnipotenti famiglie della grande finanza e portata avanti dai loro coordinamenti (Trilaterale, Bilderberg, CFR, ecc.).
b) Wikileaks e decine di giornalisti non embedded (non ‘incastrati’ nel sistema dei potere mediatico della grande finanza), ci hanno fornito una enorme quantità di documenti, prove e informazioni sul ruolo di USraele (anche attraverso i rispettivi servizi militari e ‘civili’), NATO e monarchie del Golfo (Arabia Saudita e Qatar, in primis, …mantenuti al potere come guardiani delle risorse petrolifere per conto delle multinazionali) nel finanziare, armare e utilizzare Al Qaeda, Al Nussra, Isil e jihadisti vari..
c) In Libia, Siria, Ucraina…in prima fila, nelle foto a fianco dei terroristi non c’erano i Bush ma la clinton prima e Kerry poi , Segretari di stato di Obama.
Non credo che a Sergio Romano (Prodi Romano, Frattini, D’Alema, Terzi (per conto..), Bonino (Bilderberg), fino alla attuale Renziana Mogherini, già responsabile di ‘sinistra per Israele’, sfugga che i terroristi sedicenti ‘islamici’ furono mandati in Jugoslavia a fiancheggiare l’UCK, così come sono stati mandati in Libia, poi in Siria e ora in Ucraina…
d) Per sostenere che sia stato commesso un ‘errore’, nell’aprire (in realtà: organizzare, armare e finanziare) il ‘Vaso di Pandora’ del terrorismo e che ora ..vada intensificata la lotta al terrorismo, bisogna essere stolti e/o pensare che gli altri lo siano. Con centri universitari, fondazioni, servizi di intelligence, premi nobel a go-go, sparsi in tutta la parte del pianeta da loro già controllata, come potrebbero incorrere in errori di valutazione tanto grossolani?
 
Guardiamo allora in faccia alla realtà.
– Dei ‘diritti umani’ alla grande finanza & suoi complici non importa proprio nulla.
– L’esportazione della ‘democrazia occidentale’ (!?) non è che una espansione della globalizzazione attraverso l’utilizzo di decenni di caos, criminalità e morte, per distruggere le nazioni, la loro cultura e la loro sovranità. (https://www.facebook.com/notes/fernando-rossi/ma-quali-interventi-umanit…).
– Complementare, organica alla guerra militare, è la guerra commerciale e monetaria portata avanti dalle banche e dalle multinazionali, per estendere e concentrare il potere assoluto della grande finanza su tutto il globo.
– Perchè possa cambiare il destino per noi scritto dalla grande finanza (facendo restare in vita l’uccellino azzurro della Speranza che era nel fondo del Vaso di Pandora), bisogna sfuggire alle loro ‘false flag’ che vogliono addormentare, dividere, disperdere in mille nicchie ‘particulari’ e/o spingere al suicidio politico, culturale e civile del disinteresse (e purtroppo anche , vero e proprio), milioni di persone.
 
Non c’è altra via di scampo che unire chi ha compreso e fare massa critica sotto la bandiera della costruzione di una società guidata da cittadini sovrani, colti e coesi ….e quindi liberi dalla oppressione della grande finanza, dei suoi partiti, dei suoi media, delle sue multinazionali e banche.
“La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi”. Carl von Clausewitzultima modifica: 2014-06-18T09:13:27+02:00da davi-luciano
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