Varie – Governo Renzi

LA COMMISSIONE EUROPEA SCHIANTA IL GOVERNO RENZI: ”L’ITALIA DEVE – DEVE – ADOTTARE NUOVE MISURE DI BILANCIO PER IL 2014”
lunedì 2 giugno 2014
BRUXELLES – Legnata clamorosa sul governo Renzi da parte dell’Europa tanto amata dal Pd. “L’Italia deve adottare nuove misure di bilancio per il 2014″.Lo afferma senza mezze misure la Commissione europea nelle sue Raccomandazioni al nostro paese ”alla luce dell’emergere di uno scarto rispetto ai requisiti del patto di stabilita’ e crescita, in particolare alla regola della riduzione del debito, stando alle previsioni di primavera 2014 della Commissione”.
Bruxelles chiede inoltre per il prossimo anno di ”operare un sostanziale rafforzamento della strategia di bilancio al fine di garantire il rispetto del requisito di riduzione del debito, per poi assicurare un percorso sufficientemente adeguato di riduzione del debito pubblico”.
Oltre a cio’, all’Italia e’ richiesto di ”portare a compimento l’ambizioso piano di privatizzazioni; attuare un aggiustamento di bilancio favorevole alla crescita basato sui significativi risparmi annunciati che provengono da un miglioramento duraturo dell’efficienza e della qualita’ della spesa pubblica a tutti i livelli di governo, preservando la spesa atta a promuovere la crescita, ossia la spesa in ricerca e sviluppo, innovazione, istruzione e progetti di infrastrutture essenziali”.

Infine, la Commissione europea chiede al nostro paese di ”garantire l’indipendenza e la piena operabilita’ dell’Ufficio parlamentare di bilancio il prima possibile ed entro settembre 2014, in tempo per la valutazione del documento programmatico di bilancio 2015”
Detto in poche parole, il governo Renzi è stato sbugiardato: conti falsi e obbligo immediato di una manovra finanziaria colossale. La Commissione europea ha messo il signor Renzi con le spalle al muro.
max parisi
http://www.ilnord.it/c-3070_LA_COMMISSIONE_EUROPEA_SCHIANTA_IL_GOVERNO_RENZI_LITALIA_DEVE__DEVE__ADOTTARE_NUOVE_MISURE_DI_BILANCIO_PER_IL_2014

STANDARD & POOR’S BOCCIA IL GOVERNO RENZI: NESSUNA VERA RIFORMA ALL’ORIZZONTE.
3 giugno – ”Finora pochissime delle riforme suggerite dalla Commissione europea, come la rimozione degli ostacoli alla concorrenza e la riduzione dei costi di fare impresa o il miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione pubblica, sembrano essere nell’agenda a breve termine del governo”. Il giudizio tranchant è dell’agenzia Standard & Poor’s, che lo scrive nero su bianco in un rapporto intitolato ”Il settore corporate italiano: un percorso difficile per recuperare redditività e competitività”.

ALITALIA A COLPI D’ASCIA: 2.400 LAVORATORI LICENZIATI (FAMIGLIE DISTRUTTE)
3 giugno – In seguito all’accordo con Etihad gli esuberi per Alitalia dovrebbero essere nell’ordine delle 2400-2500 unità ma prima di avere un dato certo occorre affrontare una discussione di merito fra le parti. È quanto dichiarato dal ministro del Lavoro, Poletti, a margine di un incontro a Milano. ”Da quel che posso capire c’è una valutazione intorno ai 2.400 2.500 esuberi almeno da quelle che sono le risultanze pubbliche” ha precisato Poletti. Quindi oltre 2.400 famiglie finiranno in mezzo alla strada.
http://www.ilnord.it/b-2531_ALITALIA_A_COLPI_DASCIA_2400_LAVORATORI_LICENZIATI_FAMIGLIE_DISTRUTTE

RENZI ACCUSO’ LA RAGIONERIA D’AVER ”MENTITO” SULLA NON COPERTURA DEGLI 80 EURO. ORA BRUXELLES ACCUSA: MANCANO 9 MILIARDI
martedì 3 giugno 2014
A Bruxelles non si sono bevuti i “cinque” e i selfie di REnzi: ieri è arrivata la prima clamorosa bocciatura della politica economica del governo. Mancano all’appello 9 miliardi di euro che sono serviti a finanziare gli 80 euro in busta paga che “sono serviti a Renzi per vincere le elezioni europee” come ha detto testualmente Susanna Camusso, mica Silvio Berlusconi. Soldi che il governo Renzi non poteva spendere e che ora deve recuperare con “sacrifici aggiuntivi”.

Se una porcata del genere l’avesse fatta Silvio Berlusconi, tutti l’avrebbero accusato – giustamente – di voto di scambio, roba da galera. In ogni caso, nonostante l’ostentato ottimismo i conti pubblici continuano a peggiorare e le tasse non accennano a calare, anzi aumentano. A parte la tassa sui passaporti, salita dell’80%, c’è il solito aumento delle accise su sigarette e quant’altro da tabaccaio, ma si prospetta sia la reintroduzione della tassa di successione sia ila riforma del catasto che altro non è che una violenta patrimoniale sugli immobili. Su tutti gli immobili, dal monolocale di periferia all’attico in centro.

Per fare questo macello non serviva un giovanotto sparaballe, bastava tenersi Monti o Letta.

Che farà Renzi? Accuserà i superesperti di Bruxelles di falso, come fece alcune settimane con i tecnici del Senato? In quell’occasione sostenne che i funzionari incaricati di valutare le coperture finanziarie del decreto per gli 80 euro criticavano la misura del governo per ritorsione, in quanto inferociti dal taglio degli stipendi pubblici. Una bugia pietosa, naturalmente, ma che nell’immediato è servita, perché ha tappato la bocca ai ragionieri di Palazzo Madama, i quali, non essendo abituati a polemiche di questo tipo, da servitori dello Stato hanno abbozzato.

Ora però si fa più difficile mettere nel mirino i tecnici di Bruxelles. I conti sono conti e per quanto a noi non piacciano i parametri imposti dalla Ue non siamo del parere che si debbano aggirare mentendo, ma semmai cambiando le regole. Ne consegue che o presto il presidente del Consiglio riuscirà a convincere i partner europei della necessità di modificare i vincoli imposti ai paesi dell’Unione oppure presto di toccherà fare i conti con una procedura d’infrazione.

Si ringrazia Libero per l’articolo pubblicato sul tema – Redazione Milano
http://www.ilnord.it/c-3073_RENZI_ACCUSO_LA_RAGIONERIA_DAVER_MENTITO_SULLA_NON_COPERTURA_DEGLI_80_EURO_ORA_BRUXELLES_ACCUSA_MANCANO_9_MILIARDI

Varie – Governo Renziultima modifica: 2014-06-04T12:19:09+02:00da davi-luciano
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