Raccomandazioni UE all’Italia: UNA VALANGA DI TASSE

Pubblicato su 3 Giugno 2014
 
E’ uscito l’atteso documento di raccomandazioni UE per l’Italia.
 
Il quadro che ne è esce è una bocciatura di fatto (pare che abbiano tolto la parola “bocciatura” all’ultimo momento) che si tradurrà per i cittadini in nuove pesanti tassi.
 
Non può dirsi certo una sorpresa, lultimo DEF poggia su fondamenta così fragili da risultare quasi offensivo a chi lo legge. La chiave sta nel presupporre la crescita del commercio internazionale tra il 5 ed il 6% per 5 anni consecutivi (nel 2013 è stato del 2,6). Questo, secondo il governo, permetterebbe alle nostre esportazioni di crescere di oltre il 4% l’anno e consentendo quindi maggiori importazioni, anche esse in crescita del 3-4% annuo.
 
def
In poche parole il Governo scommette su di una FORTE crescita mondiale, che produrrebbe domanda di prodotti italiani, che permetterebbe un aumento delle nostre importazioni (saldo neutro import-export è un must per la governance europea), che produrrebbe quindi una FORTE crescita italiana. Se salta un tassello salta tutto. Nel primo trimestre, dal resto del mondo non sono arrivati segnali proprio buonissimi.
 
Oggi la UE ci riporta brutalmente con i piedi in terra.
 
Leggiamo quindi le raccomandazioni UE della Commissione Europea (in nero), con annesso nostro commento puntuale (in rosso)
 
I primi 2 punti sono quelli più interessanti per il contribuente medio italiano.
 
Il documento integrale lo trovate qui sul sito ufficiale.
 
——-
 
RACCOMANDA che l’Italia adotti provvedimenti nel periodo 2014-2015 al fine di:
 
1. rafforzare le misure di bilancio per il 2014 alla luce dell’emergere di uno scartorispetto ai requisiti del patto di stabilità e crescita, in particolare alla regola della riduzione del debito, stando alle previsioni di primavera 2014 della Commissione;
Le previsioni della Commissione sono più negative di quelle del Governo. La commissione chiede siano seguite le previsioni fatte da loro quindi coprire il buco (..alla luce dell’emerge di uno scarto..) che si viene a creare. MANOVRA CORRETTIVA NEL 2014
nel 2015, operare un sostanziale rafforzamento della strategia di bilancio al fine di garantire il rispetto del requisito di riduzione del debito, per poi assicurare un percorso sufficientemente adeguato di riduzione del debito pubblico;
Ulteriore MANOVRA CORRETTIVA SOSTANZIALE anche nel 2015.
portare a compimento l’ambizioso piano di privatizzazioni;
PRIVATIZZAZIONI
attuare un aggiustamento dibilancio favorevole alla crescita basato sui significativi risparmi annunciati che provengono da un miglioramento duraturo dell’efficienza e della qualità della spesa pubblica a tutti i livelli di governo, preservando la spesa atta a promuovere la crescita, ossia la spesa in ricerca e sviluppo, innovazione, istruzione e progetti di infrastrutture essenziali; garantire l’indipendenza e la piena operabilità dell’Ufficio parlamentare di bilancio il prima possibile ed entro settembre 2014, in tempo per la valutazione del documento programmatico di bilancio 2015;
AUSTERITA’ ESPANSIVA: TAGLI + CRESCITA (per chi ci crede). RICETTA GRECA
 
2. trasferire ulteriormente il carico fiscale dai fattori produttivi ai consumi, ai beni immobili e all’ambiente, nel rispetto degli obiettivi di bilancio;
la TASI ci tosa..
a tal fine, valutare l’efficacia della recente riduzione del cuneo fiscale assicurandone il finanziamento per il 2015,
Renzi garantisce gli 80 euro come misure strutturali ma non sono coperti affatto per il 2015. Seguendo le indicazioni saranno pagati con ulteriori tasse sugli immobili (TASI appunto). Ce lo chiede l’Europa.
riesaminare la portata delle agevolazioni fiscali dirette e allargare la base imponibile, soprattutto sui consumi;
profuma di suggerimento per tagliare le detrazioni per coniuge e/o figli a carico. Inoltre tassare i consumi può significare un ulteriore aumento IVA (o aumento ad aliquota normale per beni soggetti al 4 o 10%.
vagliare l’adeguamento delle accise sul diesel a quelle sulla benzina e la loro indicizzazione legata all’inflazione, eliminando le sovvenzioni dannose per l’ambiente;
AUMENTO ACCISE AUTOMATICO BASATE SU INFLAZIONE (geniale!!) + ULTERIORE TAGLIO ALLA SPESA (sovvenzioni dannose ecc)
attuare la legge delega di riforma fiscale entro marzo 2015, in particolare approvando i decreti che riformano il sistema catastale
onde garantire l’efficacia della riforma sulla tassazione dei beni immobili;
RIFORMA CATASTO = AUMENTO DELLE TASSE SUGLI IMMOBILI
sviluppare ulteriormente il rispetto degli obblighi tributari, rafforzando la prevedibilità del fisco,semplificando le procedure, migliorando il recupero dei debiti fiscali e modernizzando l’amministrazione fiscale; perseverare nella lotta all’evasione fiscale e adottare misure aggiuntive per contrastare l’economia sommersa e il la voro irregolare;
Equitalia Rulez
 
3. nell’ambito di un potenziamento degli sforzi intesi a far progredire l’efficienza della pubblica amministrazione, precisare le competenze a tutti i livelli di governo;garantire una migliore gestione dei fondi dell’UE con un’azione risoluta di 10 A norma dell’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio.
IT 8 IT miglioramento della capacità di amministrazione, della trasparenza, della valutazione e del controllo di qualità a livello regionale, specialmente nelle regioni del Mezzogiorno; potenziare ulteriormente l’efficacia delle misure anticorruzione, in particolare rivedendo l’istituto della prescrizione entro la fine del 2014 e rafforzando i poteri dell’autorità nazionale anticorruzione; monitorare tempestivamente gli effetti delle riforme adottate per aumentare l’efficienza della giustizia civile, con l’obiettivodi garantirne l’efficacia, e attuare interventi complementari, ove necessari;
Rivedere la Prescrizione, rafforzare anticorruzione, aumentare efficienza giustizia civile
 
4. rafforzare la resilienza del settore bancario, garantendone la capacità di gestire e liquidare le attività deteriorate per rinvigorire l’erogazione di prestiti all’economia reale;
fumoso, ci stanno dicendo di garantire i crediti inesigibili delle banche? La famosa Bad Bank con soldi pubblici (ovviamente per il nostro bene..)
promuovere l’accesso delle imprese, soprattutto di quelle di piccole e medie dimensioni, ai finanziamenti non bancari;
Emissione di obbligazioni
continuare a promuovere e monitorare pratiche efficienti di governo societario in tutto il settore bancario, con particolare attenzione alle grandi banche cooperative (banche popolari) e alle fondazioni, al fine di migliorare l’efficacia dell’intermediazione finanziaria;
 
5. valutare entro la fine del 2014 gli effetti delle riforme del mercato del lavoro e del quadro di fissazione dei salari sulla creazione di posti di lavoro, sulle procedure di licenziamento, sulla dicotomia del mercato del lavoro e sulla competitività di costo,valutando la necessità di ulteriori interventi;
avendo problemi di competitività i salari devono scendere, entro la fine del 2014 si dovrà valutare se provvedere ad ulteriori interventi
adoperarsi per una piena tutela sociale dei disoccupati, limitando tuttavia l’uso della cassa integrazione guadagni per facilitare la riallocazione della manodopera;
adoperarsi con quali soldi? Limitare l’uso CIG
rafforzare il legame tra le politiche del mercato del lavoro attive e passive, a partire dalla presentazione di una tabella di marcia dettagliata degli interventi entro settembre 2014, e potenziare il coordinamento e l’efficienza dei servizi pubblici per l’impiego in tutto il paese;
vabbeh..
intervenire concretamente per aumentare il tasso di occupazione femminile,adottando entro marzo 2015 misure che riducano i disincentivi fiscali al lavoro delle persone che costituiscono la seconda fonte di reddito familiare, e fornire adeguati servizi di assistenza e custodia;
questa sarà la scusa che useranno quando cancelleranno la detrazione per moglie a carico.
fornire in tutto il paese servizi idonei ai giovani non iscritti alle liste dei servizi pubblici per l’impiego ed esigere un impegno più forte da parte del settore privato a offrire apprendistati e tirocini di qualità entro la fine del 2014, in conformità agli obiettivi della garanzia per i giovani;
chiacchiere
per far fronte al rischio di povertà e di esclusione sociale, estendere gradualmente il regime pilota di assistenza sociale, senza incidenze di bilancio, assicurando un’assegnazione mirata,una condizionalità rigorosa e un’applicazione uniforme su tutto il territorio, e rafforzarne la correlazione con le misure di attivazione;
“… estendere gradualmente il regime pilota di assistenza sociale, senza incidenze di bilancio … ” vabbeh..
migliorare l’efficacia dei regimi di sostegno alla famiglia e la qualità dei servizi a favore dei nuclei familiari a basso reddito con figli;
è interessante vedere come i tagli sono sempre ben evidenziati, in pratica la manovra è dettata, per il resto basta una lista di intenti.. che ovviamente non troveranno mai coperture di alcun genere e che rimarranno lettera morta. Questo paragrafo ne è l’emblema.
 
6. rendere operativo il sistema nazionale per la valutazione degli istituti scolastici per migliorare i risultati della scuola e, di conseguenza, ridurre i tassi di abbandono scolastico;
accrescere l’apprendimento basato sul lavoro negli istituti per l’istruzione e la formazione professionale del ciclo secondario superiore e rafforzare
l’orientamento professione nel ciclo terziario; istituire un registro nazionale delle qualifiche per garantire un ampio riconoscimento delle competenze;
OK
assicurare che i finanziamenti pubblici premino in modo più congruo la qualità dell’istruzione superiore e della ricerca;
OK
 
7. approvare la normativa in itinere volta a semplificare il contesto normativo a vantaggio delle imprese e dei cittadini e colmare le lacune attuative delle leggi in vigore;
OK
promuovere l’apertura del mercato e rimuovere gli ostacoli rimanenti e le restrizioni alla concorrenza nei settori dei servizi professionali e dei servizi pubblici locali, delle assicurazioni, della distribuzione dei carburanti, del commercio alI T 9 IT dettaglio e dei servizi postali;
Privatizzazioni di nuovo, inoltre liberalizzazioni di professioni e distributori
 
potenziare l’efficienza degli appalti pubblici,specialmente tramite la semplificazione delle procedure attraverso l’uso degli appalti elettronici, la razionalizzazione delle centrali d’acquisto e la garanzia della corretta applicazione delle regole relative alle fasi precedenti e successive all’aggiudicazione;
OK
in materia di servizi pubblici locali, applicare con rigore la normativa che impone di rettificare entro il 31 dicembre 2014 i contratti che non ottemperano alle disposizioni sugli affidamenti in house;
 
8. garantire la pronta e piena operatività dell’Autorità di regolazione dei trasporti entro
settembre 2014; approvare l’elenco delle infrastrutture strategiche del settore
energetico e potenziare la gestione portuale e i collegamenti tra i porti e l’entroterra.
Potenziare, con quali soldi?
 
Riprendendo in mano tutto ciò che non sono vaghi intenti abbiamo, queste ” Raccomandazioni UE”  nell’ordine:
 
– MANOVRA CORRETTIVA 2014
– MANOVRA SOSTANZIALE 2015
– PRIVATIZZAZIONI
– Generica applicazione del principio dell’ AUSTERITA’ ESPANSIVA ovvero TASSE e TAGLI
– AUMENTO TASSE su BENI IMMOBILI (con anche riforma del catasto oltre a TASI)
– AUMENTO TASSE su CONSUMI (ancora IVA?)
– AUMENTO ACCISE AUTOMATICO INDICIZZATO AD INFLAZIONE
– RIMOZIONE SOVVENZIONI (è venduta come “sovvenzioni dannose per l’ambiente”)
– PROBABILE TAGLIO DELLE DETRAZIONI SU CONIUGE A CARICO
Auguri, ne avremo tutti bisogno.
 
Raccomandazioni UE all’Italia: UNA VALANGA DI TASSEultima modifica: 2014-06-03T22:04:04+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo