Renzi trionfa e abbatte lo spread. Piazza Affari brinda al voto: +3,6%

la borsa dei mercati e dei banchieri approva il cambiamento “anti sistema”……

Il Pd vola oltre il 40%, la coalizione di governo sfiora il 45% dei consensi: più forza all’azione dell’esecutivo. I mercati ci credono e su Milano scattano gli acquisti. In calo il rendimento dei Btp che torna in area 3% in attesa della tornata di aste della settimana. La differenza di rendimento con la Germania sotto quota 160 punti base
di GIULIANO BALESTRERI

MILANO – Il trionfo del Pd di Matteo Renzi mette all’angolo lo spread: dal volo fino a quota 200 punti della scorsa settimana, la differenza di rendimento tra Btp e Bund torna a infrangere al ribasso la soglia di 160 punti base, con un rendimento dei titoli di Stato decennali inferiore al 3%. Un ridimensionamento che per le casse del Tesoro significa risparmi potenziali da 1,8 miliardi l’anno. Un segnale anche in vista della tornata di aste in programma nella settimana tra domani e giovedì (l’agenda dei mercati). All’affermazione del partito del premier si aggiunge il 4,3% ottenuto da Ncd di Angelino Alfano che porta la coalizione di governo a un passo dal 45%. Esultano anche le Borse che temevano un’ondata euroscettica che invece è rimasta isolata in Francia e Gran Bretagna. L’affermazione di Tsipras in Grecia, invece, suona come un campanello contro l’austerity che ha strozzato la ripresa del Vecchio continente.

A livello italiano, la vittoria del governo – unico in Europa ad aver aumentato i consensi rispetto alla tornata elettorale precedente – dà forza al piano di riforme e restituisce fiducia agli investitori internazionali. Una lettura fatta propria anche dagli analisti di Mediobanca Securities, per i quali le urne di ieri “sono il primo avallo politico” per il premier, “fattore essenziale per fare le riforme necessarie per recuperare la crescita”. Si riduce, infatti, anche il divario con la Spagna: lo spread tra Madrid e Roma era salito fino a 20 punti, mentre oggi è calato in area 10 punti. Brindano, quindi, le Borse con Piazza Affari che traina il resto d’Europa e chiude una giornata trionfale con un rialzo del 3,61%. I titoli migliori sono di gran lunga quelli delle banche, con Bper sugli scudi (+9%) e la Popolare di Milano (+7%) che festeggia la chiusura positiva dell’aumento di capitale, in compagnia di Telecom Italia. Nessuna azione di Piazza Affari, in ogni caso, termina la giornata in rosso.

La seduta dei mercati è tuttavia condizionata da scambi deboli per la doppia chiusura di Wall Street e di Londra. Francoforte avanza dell’1,28% finale a 9.892 punti, con tanto di record dell’indice Dax, mentre Madrid sale dell’1,22%. Atene cresce del 2,43%, per via del sollievo per il risultato di Syriza, che, nonostante il successo alle urne, non è ritenuto ancora in grado di minacciare la tenuta del governo di coalizione. Più timida Parigi, che sale dello 0,75%, dopo l’avanzata dell’estrema destra. L’euro chiude stabile sotto 1,37 dollari: la moneta europea passa di mano a 1,3650 dollari e 139,05 yen, non lontano dai livelli di apertura.

Sul fronte macroeconomico si registra l’indice fiducia dei consumatori tedeschi, rimasto stabile a 8,5 punti per il mese di giugno, mentre si registra l’intervento del presidente della Bce, Mario Draghi, al forum della Banca centrale europea in Portogallo: confermata la disponibilità ad agire contro la bassa inflazione, con l’apertura agli – attesi – nuovi interventi monetari.

In mattinata la Borsa di Tokyo ha chiuso positiva sulla scia della buona performance di Wall Street di venerdì scorso e dell’indebolimento dello yen, che favorisce gli esportatori. L’indice Nikkei sale dello 0,97% a 14.602,52 punti, il Topix sull’intero listino cresce dell’1,21% a 1-194,69 punti. Sul fronte delle materie prime il petrolio segna un ribasso a 104 dollari per il barile Wti e a 110 dollari per il Brent. L’oro ha trattato in leggero rialzo sui mercati asiatici, sopra quota 1.290 dollari l’oncia.
(26 maggio 2014)
http://www.repubblica.it/economia/2014/05/26/news/borsa_26_maggio-87233137/

Renzi trionfa e abbatte lo spread. Piazza Affari brinda al voto: +3,6%ultima modifica: 2014-05-26T20:55:16+02:00da davi-luciano
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