IL GOVERNO DADAISTA

Nel corso dell’ultima trasmissione la Gabbia,condotta da Paragone,dopo le solite fesserie dei vari formigoni,montiani e piddiote di turno,il giornalista del Fatto, Andrea Scanzi ha riassunto con lucida sintesi la situazione: dopo tre mesi,di tutte le sparate e le balle del Pentolaio delle Cascine,è rimasta solo la fasulla mancia elettorale degli 80 euro.
Fasulla,in quanto già mangiata da vari aumenti (carburanti, tassa sui risparmi…),specie quello relativo alla Tasi.
 
Tutte le meravigliose riforme e i giochi di prestigio sono impantanati nella palude parlamentare, e forse è pure meglio,visto il loro contenuto.
Ci si potrebbe infatti chiedere in che modo le riforme così prospettate del Senato,delle Province e la Legge elettorale possano contribuire alla ripresa economica del Paese e della domanda in particolare (questo é il vero problema…),per non parlare del Jobs Act che, nelle attuali condizioni del paese,poco o nulla serve (se non alla eterna precarizzazione del lavoro).
Se poi spera che la fasulla mancia elettorale 80 euro (unico mantra di questi dilettanti) faccia ripartire la domanda,siamo alla ennesima comica presa in giro del Paese.
Eh sì….! Perchè ,caro piazzista da sagra, per le riforme vere(fisco,PA….) ci vorrebbe Mandrake,mica un buffone come te..!E se non esci dall’ero,nemmeno Mandrake…ci può mettere una pezza..!
E il pagamento dei debiti della PA alle imprese? Altro cavallo di battaglia del pentolaio?
Dopo rinvii su rinvii,il diafanoide Del Rio dice che se ne parlerà nel 2015.
Campa cavallo….
 
Dovevano spaccare il mondo,ma agli italiani ha rotto ben altro….
 
Poi ieri,a conferma ancora peggiore delle parole di Scanzi,arrivano i dati ISTAT.
 
Nel primo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL) è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nei confronti del primo trimestre del 2013.
Il calo congiunturale è la sintesi di un incremento del valore aggiunto nel settore dell’agricoltura, di un andamento negativo nell’industria e di una variazione nulla nel comparto dei servizi.
(Nello stesso periodo il Pil, in termini congiunturali, è aumentato dello 0,8% nel Regno Unito e ha segnato una variazione nulla negli Stati Uniti. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,1% nel Regno Unito e del 2,3% negli Stati Uniti.)
La variazione acquisita per il 2014 è pari a -0,2%.
Cresce ancora il numero dei fallimenti aziendali. Secondo i dati diffusi dal Cerved, tra gennaio e marzo sono stati 3.811, il 4,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.
I tecnici dell’Istituto di statistica evidenziano una fase “sostanzialmente di stagnazione” dell’economia italiana.
(Fonte: Istat )
 
Il Pentolaio“Dato che non fa piacere, ma sono ottimista”….come no! ci sono tutti i segnali….tante luci in fondo al tunnel….! Che non sia il caso di mandare al governo l’Enel….di luci se ne intende un po’ di più di questi elettricisti dilettanti..!
E continua,il paraculo fiorentino “resto molto fiducioso…i numeri sono molto incoraggianti”.
Come no!Si vede….Ma questo scemo del villaggio,ci é o ci fa?
Un Del Rio sempre più fotocopia del suo padron giullare,dice che se lo aspettava….ah ah ah…!
 
Jarry e Tzara li avrebbero subito arruolati nel movimento dadaista…compreso Padoan che in un twitter (ormai l’unica forma ebete di comunicazione di questo sgovernicchio) dice:”testa alla crescita, occhi sui conti, cuore all’occupazione”….ah ah…che roba,ragazzi….il popolo ha fame di pane,dategli delle brioches…..farsa continua….!!!!
Jarry stesso non avrebbe saputo far meglio dell’ happening dadaista messo su da questi buffoni.Naturalmente con l’impresario del Colle…..
 
                                          il governo dadaista al lavoro
dadaismo-3e0215
Ora che faranno,accuseranno l’Istat di essere sfascista? Perchè questa è l’unica risposta che questi mentitori riescono a dare ad ogni obiezione del loro  funesto operato,tutto fumo e niente arrosto.
 
Inoltre Bankitalia ha certificato che il debito pubblico, nel mese di marzo 2014, è salito a 2120 miliardi di euro, con un rapporto debito/pil, nel primo trimestre,vicino al 136%, in aumento di oltre 3 punti percentuali rispetto ai valori registrati lo scorso 31 dicembre 2013.
 
Tutto ciò induce a ritenere che le previsioni  contenute nel DEF 2014, siano già saltate in aria.
Le solite previsioni fasulle e imbonitrici….tutto a puttane….! ma chi sono questi geni che mai ne azzeccano una…? Prevedevano una crescita del + 0,8% del Pil,poi ridotte dall’ FMI a 0,6%,….e ora siamo tendenzialmente a -0,2%…!!!!!
Pertanto, anche la fantasiosa possibilità di riduzione del debito pubblico ipotizzata dal governo, si rivelerà del tutto irrealizzabile. A questo punto,é molto probabile  che si arrivi a soluzioni “irrituali” nella riduzione debito pubblico, come la ristrutturazione del debito o imposte patrimoniali una tantum.
Con buona pace per i sognatori….. e per i risparmiatori.
 
Non è finita.Grazie al Pentolaio, ci saranno subito benzina e riscaldamento più cari per sostenere l’Expo 2015. Infatti, nel decreto sull’emergenza abitativa, il cosiddetto ‘DL casa’, all’articolo 13, vengono destinati, dal governo, ben 25 milioni di Euro, per l’Expo 2015!
Sì, avete capito bene, sembra impossibile ma è così. L’ebetino stanzia altri 25 milioni di euro per continuare a foraggiare quella cupola politico-affaristica chiamata Expo 2015. Infatti, quelli che sosterranno questa cifra saremo, ovviamente noi, dal momento che, grazie a prima firma Rossi (ovviamente Pd), è passato un emendamento che aumenta, per 13 milioni, già dal 2014, le accise proprio sui prodotti energetici e sul riscaldamento ad uso civile.
Come dire, i loro sporchi affari pagati direttamente col nostro portafoglio.Quindi, le accise aumenteranno più volte: per l’Expo, come appena visto….per coprire, come clausola di salvaguardia, una parte del cosiddetto ‘bonus Irpef’ e per coprire altre spese del governo da destinare all’edilizia.
E pensare che sono le stesse accise delle quali Letta aveva già previsto aumenti per finanziare, tra l’altro, la famosa prima rata Imu!
 
Ignobile bufalaro Renzi, quanti erano gli eurini che ci volevi dare in più? 80?
Guarda caro ballista che due conti col pallottoliere li sappiamo ancora fare…!.
 
E’ sempre più chiaro che restando nei vincoli dell’euro e dei demenziali trattati UE,non usciremo mai da queste sabbie mobili….la situazione del Paese e degli italiani non potrà che peggiorare,fino ad affondare miseramente.
 
Il  25 maggio…..contro il Pentolaio e….
 
voto
Pubblicato da johnny doe
IL GOVERNO DADAISTAultima modifica: 2014-05-19T18:17:27+02:00da davi-luciano
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Un pensiero su “IL GOVERNO DADAISTA

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