In distribuzione il nuovo numero de “La Voce dei Senza voce”

Nuovo formato, nuova grafica, nuovi contenuti: una rivoluzione a 360 gradi
 
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E’ in distribuzione in questi giorni il nuovo numero della nostra rivista La voce dei Senza voce, che arriverà nelle case dei nostri soci in un formato tutto nuovo.
Riportiamo qui di seguito l’editoriale del nostro Presidente, Gian Marco Prampolini, che troverete nella prima pagina della rivista e che vi illustrerà il perché di questo rinnovamento.
 
Cari sostenitori,
 
se per un attimo avete pensato di aver ricevuto un’altra rivista, ce ne scusiamo, ma vi siete sbagliati! La realtà è che abbiamo deciso di rivoluzionare La Voce dei Senza vocesia nel formato che nei contenuti, con nuove rubriche e tanta attualità sperando di coinvolgervi maggiormente in quelle che sono le nostre e vostre idee sulle tematiche animaliste; ma anche per l’amore sincero che noi tutti nutriamo a favore degli animali sempre più vittime dell’uomo e di una società che ha perso ogni pudore nel maltrattare e abusare esseri che andrebbero semplicemente tutelati.

Compito della rivista sarà quindi argomentare senza tentennamenti, ma soprattutto senza tralasciare il nostro punto cardine: l’antivivisezionismo. Desidero ringraziare tutti coloro che nei 2 anni di raccolta firme contro la direttiva europea hanno contribuito a raggiungere più di 1 milione e 300 mila firme. La nostra campagna Stop Vivisection ha così colto un risultato storico nel dire per la prima volta NO a una legge in favore della vivisezione.

Molto ci sarà ancora da fare per le modifiche, ma insieme abbiamo aperto una breccia sull’omertà e lo strapotere di chi ha sempre dettato legge sulla pelle di milioni di animali – vivisettori o sperimentatori che siano – che d’ora in poi dovranno fare i conti con una volontà popolare europea e un movimento animalista che finalmente ha mostrato i muscoli e si è unito in questa battaglia di civiltà nel ribadire che una ricerca così barbara e inutile non ha prodotto nulla, se non sofferenze. Una rivista nuova, dunque. Con un nuovo direttore responsabile, Stefano Bianchi, al quale rivolgo subito i miei auguri di buon lavoro; e un comitato di redazione nato per supportare meglio il giornale nei contenuti. Ringrazio Vanna Brocca, che da esperto direttore ha reso La Voce dei Senza voce ricca di argomenti e articoli mirati e approfonditi che ci hanno fatto comprendere l’antiscientificità della vivisezione. Nel nostro Dna, comunque, c’è anche l’obbligo morale di dare aiuto agli animali e alle persone che si prodigano in queste missioni. Le calamità naturali avvenute in Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Puglia, sono state infatti supportate allo scopo di alleviare sofferenze a tantissimi animali che risultano sempre più inudibili nei servizi dei telegiornali, se non citati per perdite di denaro da parte degli allevatori. Nel cambiamento, troverete inoltre articoli redatti dai nostri bravi ed esperti avvocati: il loro compito sarà quello di aiutarvi ad agire in termini di legge contro i maltrattamenti informandovi sugli esiti delle denunce dove Leal si è costituita parte civile per ottenere giustizia negli innumerevoli casi di violenza sugli animali. Un’ultima cosa: se darete sempre una lettura alle importanti iniziative delle nostre sezioni che nascono per migliorare leggi nazionali sul randagismo e il salvataggio di animali in difficoltà, capirete quanto sia importante il monitoraggio per la sensibilità e la loro tutela. Stringiamoci insieme ai nostri amici animali in un simbolico abbraccio d’incoraggiamento, buona fortuna alla nuova rivista e a tutte le nostre e vostre battaglie. Che il mio “in bocca al lupo” sia un “W il lupo”…

 
E che “il raffreddore” venga a qualcun altro!
 
Gian Marco Prampolini

http://www.leal.it/in-distribuzione-il-nuovo-numero-de-la-voce-dei-senza-voce/

Putin ordina la più grande esercitazione missilistica nella storia della Russia

BY ANGELO IERVOLINO – 15 MAGGIO 2014
Putin prova i missili che posseggono capacità nucleari.
 
Angelo Iervolino– 15 maggio 2014 – Nella mattina dell’8 maggio 2014 alla vigilia della festa per la vittoria nella seconda guerra mondiale il presidente russoPutin ha ordinato la più grande esercitazione missilistica integrata della storia della Russia e forse, per numero e tipologia dei sistemi impiegati, la più grande esercitazione missilistica della storia mondiale. Il presidente Putin ha osservato l’esercitazione dal centro di coordinamento nazionale della difesa, la foto si riferisce alla visita di Putin al centro di coordinamento. Presente nello stesso luogo anche il presidente bielorusso Lukashenko.
L’esercitazione ha coinvolto batterie di sistemi terra terra Grad, razzi non guidati dalla scarsa precisione ma che se lanciati in numero sufficiente e in un piccolo arco temporale, sono in grado di devastare una specifica area bersaglio. Sono stati lanciati però anche missili balistici estremamente precisi come gli Iskander M, sistemi d’arma accreditati della capacità di eludere i sistemi anti missili balistici occidentali così come sono stati lanciati tre missili balistici intercontinentali, uno da un lanciatore mobile nel poligono di Plesetsk e altri due da due differenti sottomarini nucleari il Tula e il Podolsk. Questi missili balistici intercontinentali hanno colpito obiettivi nel poligono di Kura in Kamchatka. Alle esercitazioni ha preso parte anche la componente di bombardieri strategici dell’aeronautica militare della Federazione Russa. Bombardieri strategici Tu-95 hanno lanciato missili da crociera a lungo raggio e compiuto missioni nei pressi delle basi americane di GuamOkinawaAlaska eCalifornia. Anche la difesa aerea ha partecipato all’esercitazione con i propri sistemi missilistici. Sono stati impiegati sistemi S-300/400 e Tunguska (SA-19) contro aerobersagli nella regione centrale ed occidentale della Federazione Russa. Una particolarità che vi vogliamo segnalare è l’impiego in queste esercitazioni del sistema ABM (anti missili balistici) della Federazione Russa. Un sistema che non rientra normalmente nelle esercitazioni combinate della difesa aerea e del quale non si dispone di molte immagini. Nel filmato della televisione russaRT che alleghiamo a questo post al minuto 3:20 per circa quindici secondi potete osservare il lancio di questi missile antimissile in possesso dei russi. Una dimostrazione di efficienza dell’apparato strategico russo, una dimostrazione che funge da avvertimento per gli Stati Uniti e che purtroppo alza drammaticamente il livello della tensione tra Mosca e Washington, perché tutti i missili balistici impiegati nell’esercitazione, così come i missili da croci era aviolanciati, posseggono capacità nucleari, fatto che mantiene la Russia nelle potenze mondiali e non in quelle regionali come due mesi fa aveva affermato il presidente americano. L’arsenale nucleare russo incute, almeno in noi, timore e va tenuto presente quando si tratta e si ha a che fare con il presidente russo di oggi.
 

Centrafrica, Onu: 23mila cristiani in fuga dalla violenze

rispetto dei culti, un esempio di tolleranza religiosa

venerdì, 16, maggio, 2014
 
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) sta assistendo a flussi migratori forzati nella Repubblica Centrafricana (CAR) a seguito di un recente inasprimento del conflitto nel centro-nord. A partire dal 2 maggio, spiega l’agenzia Onu in un comunicato, sono state costrette a fuggire nell’area di Kaga Bandoro già oltre 23mila persone, quasi il doppio rispetto al mese precedente. A causa dei nuovi combattimenti scoppiati la settimana scorsa, un maggior numero persone ha dovuto abbandonare la propria casa, sebbene al momento alle agenzie umanitarie venga impedito di verificarne il numero esatto.
La maggior parte degli sfollati sono cristiani, soprattutto donne e bambini. Molti degli uomini si stanno nascondendo per paura di attacchi da parte di gruppi armati. A quanto riferito, il combattimento del 9 maggio ha provocato 13 morti. Gli sfollati sono per lo più concentrati in diverse chiese e nella città di Dekoa, a sud di Kaga Bandoro.
Queste persone hanno urgente bisogno di protezione fisica, cibo, generi non-alimentari, acqua, strutture igienico-sanitarie e altri aiuti. Molti dormono all’aperto, nonostante la stagione delle piogge sia iniziata. Sebbene le nostre agenzie partner stiano fornendo assistenza alimentare, le persone stanno rapidamente esaurendo le proprie scorte di cibo e non possono coltivare i campi per paura di attentati. Si segnala già una larga diffusione di diarrea tra i minori. tiscali
http://www.imolaoggi.it/2014/05/16/centrafrica-onu-23mila-cristiani-in-fuga-dalla-violenze/

Donna stuprata in un casolare, arrestati tre magrebini

violenza politically correct

venerdì, 16, maggio, 2014
Donna stuprata in un casolare alle porte di Latina, arrestati tre magrebini. Secondo la ricostruzione degli inquirenti la donna, un’italiana di 42 anni, la notte scorsa sarebbe stata condotta nel casolare e sottoposta a violenza nonché brutalmente malmenata dai suoi aguzzini, al tal punto da riportare tumefazioni in volto e graffi sulle gambe.
Il tempestivo intervento della seconda sezione della Squadra Mobile, giunta sul posto grazie alla segnalazione del servizio 118 giunta alla sala operativa della Questura, ha evitato che la donna potesse essere ulteriormente oggetto di violenza da parte dei suoi persecutori.
Gli agenti della Mobile hanno raccolto all’interno del casolare prove inequivocabili circa il coinvolgimento dei tre cittadini magrebini sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini tese a verificare il coinvolgimento di altri soggetti menzionati dalla vittima nella denuncia presentata nelle ore successive alla Squadra Mobile. corrieredilatina.it
http://www.imolaoggi.it/2014/05/16/donna-stuprata-in-un-casolare-arrestati-tre-magrebini/

La Corte dei Conti apre fascicolo su esposto a firma dell’Avv.Paola Musu

venerdì, 16, maggio, 2014
La Procura Regionale della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo istruttorio su un esposto, protocollato in data 01.04.2014, a firma dell’Avv.Paola Musu del Foro di Cagliari.
Nell’esposto, in una strenua e circostanziata difesa della Costituzione e dello Stato, così come costituzionalmente inteso, vengono evidenziate consistenti e pesanti eccezioni di incostituzionalità sui trattati europei e su diversi atti normativi di fonte comunitaria, nonché sull’introduzione dell’euro e sulla correlata normativa interna di attuazione, sulle privatizzazioni (incluse quelle bancarie), sull’ultimo regolamento di attuazione dell’unificazione bancaria, sino ad arrivare al decreto legge c.d. “Bankitalia”, del novembre 2013, convertito nella legge n.5 del 29 gennaio 2014, nonché alla richiesta, alla Procura stessa della Corte dei Conti, di verifica di un consistente corpus di atti coperti da divieto di accesso nel 1995, in deroga alla legge n.241/90, che comprendono, tra l’altro, l’analisi dei flussi finanziari e la composizione del debito pubblico.
Avv.Paola Musu
http://www.imolaoggi.it/2014/05/16/la-corte-dei-conti-apre-fascicolo-su-esposto-a-firma-dellavv-paola-musu/

BILDERBERG 2014: CONFERMATO AL MARRIOTT HOTEL DI COPENHAGEN DAL 29 MAGGIO AL 1 GIUGNO SI DECIDERÀ IL DESTINO DELL’ITALIA

ma no? E’ la P2 il centro dell’Universo….e Genny ‘a carogna che coordina per l’estero…
 

La polizia danese ha confermato che il Marriott Hotel a Copenhagen, sarà la sede del meeting Bilderberg 2014. C’erano alcuni dubbi su questa sede, dato che si trova vicino ad una strada molto trafficata, ma ora le autorità hanno confermato che si terrà in questo hotel dal 29 maggio al 1° giugno 2014

Hanno anche sistemato una ampia area davanti all’entrata dell’hotel, per farci stare i manifestanti, anche se la Sede Centrale della polizia è vicina a questa sede… cosi potranno tenere d’occhio da vicino quel che accade… Rispetto allo scorso anno, signifca che i manifestanti si potranno riunire a non piu’ di 20 metri dall’hotel e quindi sia loro che i media potranno vedere piu’ da vicino l’arrivo dei membri del Bilderberg, rispetto allo scorso anno al Grove Hotel in Watford, Inghilterra. I reporters di Infowars saranno sull’area di Copenhagen per coprire l’evento con riprese live in streaming e aggiornamenti regolari. L’organizzazione degli elitari, che annualmente si incontrano o in EU o in USA o in Canada, comprende alcuni dei pesi massimi piu’ potenti dell’industria, delle banche, della politica, delle case reali, dell’accademia e tecnologia. . Nel 2010, l’ex Segretario Generale della NATO e membro Bilderberg, Willy Claes ammise che i partecipanti al Bilderberg hanno il mandato di implementare decisioni politiche che vengono formulate durante il meeting. Lo scorso anno, l’avvocato italiano Alfonso Luigi Marra richiese al Pubblico Ministero di Roma di investigare sulla organizzazione clandestina, per attività criminale, chiedendo altresì se il meeting del 2011 in Svizzera non avesse portato alla elezione di Mario Monti come Primo Ministro dell’Italia. Nel 2009, il presidente del Bilderberg Étienne Davignon persino si vantò del fatto che la moneta unica dell’euro, fosse parto mentale del Bilderberg Group.
Fonte tratta dal sito .

Il mistero dei derivati di Draghi. #DraghiRispondi

qualcuno che in Italia critica Draghi? Pare incredibile….

Pubblicato 16 maggio 2014 – 17.42  Da Claudio Messora
 
Quando Mario Draghi era direttore generale del Tesoro, all’epoca del Britannia, l’Italia si è imbottita di titoli derivati. Quanti sono? Quali sono? Un giornalista lo chiede direttamente a Draghi, che va su tutte le furie e replica di andare a cercare la tabella in Parlamento. Ma in Parlamento la tabella non c’è…
Quanti e quali sono i titoli derivati di cui la tua amministrazione ha imbottito l’Italia? #DraghiRispondi
 
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Intervista a Elio Lannutti
presidente Adusbef – Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Postali, Assicurativi
 
Mario Draghi è stato direttore generale del Tesoro. Ci ricordiamo le privatizzazioni, il regalo che fece ai suoi amichetti di Goldman Sachs: pezzi dello Stato regalati sul panfilo Britannia della regina Elisabetta. In quel periodo il Tesoro si ricoprì di strumenti derivati. I derivati sono il denaro dal nulla. Sono quelli Over the Counter, fuori dai mercati regolamentati. Sono qualcosa come 700 mila miliardi di dollari. Per dare un termine di paragone, il Pil, che misura la fatica degli uomini, ovvero il Prodotto Interno Lordo di tutto il mondo non arriva che a 60 – 65 mila miliardi di dollari. E la Cina sta sopravanzando gli Stati Uniti d’America. Il Tesoro dunque si è indebitato con questi strumenti. Mario Monti ha da poco rimborsato alcune banche, quelle dove finiscono sempre per lavorare i loro stessi figli, ma non si sa bene quale sia la quantità di derivati in pancia al Tesoro pubblico, all’Italia, né quali siano le date allo scadere delle quali dovremo rimborsare tutto. Io feci un’interrogazione parlamentare nella scorsa legislatura. Mi risposero che c’erano tabelle che riportavano con precisione quante banche straniere d’affari hanno questi titoli, che ammontano ad oltre 200 miliardi di euro.
 
Filippo Barone, un giornalista con la schiena dritta, il 5 maggio è andato a Bruxelles a chiederlo a Draghi, il quale è andato su tutte le furie. Gli ha detto: “Sono in Parlamento! Tutti i dati sui derivati sono in Parlamento!”. Allora ho accompagnato Filippo Barone alla Commissione Finanze del Senato, proprio in virtù dell”interrogazione che feci (ero in quella stessa Commissione). Quella tabella non c’è più. E’ sparita! Allora ho fatto accompagnare Filippo da un bravissimo deputato, Sebastiano Barbanti, alla Commissione Finanze della Camera, per vedere se tante volte quell’elenco di prodotti derivati si trovasse lì.Non ha trovato nulla.
 
Draghi è andato su tutte le furie. Ha addirittura telefonato al giornalista. Non fa una bella figura. Draghi è quel signore che ha fatto finta di non sapere nulla del crack del Monte dei Paschi di Siena. Draghi è quel signore che andava a braccetto con Mussari, il presidente dell’Abi. Oggi è a capo della Bce. E’ un figlio di Troika, ossia la Bce (Mario Draghi), la UE (Barroso) e il Fondo Monetario Internazionale (Christine Lagarde).
 
Io ritengo che bisognerebbe istituire un tribunale internazionale analogo a quello che giudica i crimini di guerra per mettere sotto processo i banchieri, che hanno prodotto la crisi per la loro avidità. Mi auguro che finalmente venga fatta chiarezza, anche grazie al Movimento 5 Stelle che farà subito un’ulteriore interrogazione alla Camera, su quanti siano i derivati tossici che abbiamo in pancia. Uno dei banchieri che ci hanno appioppato i derivati si chiama Alessandro Profumo. E’ stato rinviato a giudizio per il fallimento della Divania di Bari, un’impresa che dava lavoro a 3/400 dipendenti ed è stata fatta fallire. Profumo è anche quel signore che si è preso una liquidazione di oltre 40 milioni di euro. Ma c’è una perizia (fummo noi a denunciarlo alla Procura di Roma) che dice che quei soldi non erano dovuti.
 
L’avidità dei banchieri dev’essere sconfitta. Non possono continuare a decidere sui destini del mondo. Siamo noi il popolo. Dobbiamo riconquistare la nostra sovranità. E la riconquisteremo.
http://www.byoblu.com/post/2014/05/16/mistero-dei-derivati-draghi.aspx

La scoperta degli immigranti: lo squallido spin di Repubblica

Non voglio nemmeno andarlo a vedere. A PUDE Pagina ho sentito che sul sito di Repubblica c’è un video che ostende i cadaveri degli ultimi nostri fratelli morti nel tentativo di raggiungerci. Persone che come noi, un giorno, hanno avuto una madre che li ha amati, e la cui madre era allora, come ora le nostre madri, al tempo stesso felice e disperata di aver messo un figlio al mondo.
 
Disperata perché priva di futuro.
 
Par di capire che non sia mai successa una cosa simile, o che i sommozzatori delle Forze dell’ordine non abbiano mai girato un video di quanto è loro preciso dovere documentare (per i rilievi scientifici del caso), giusto?
 
E se invece altre persone sono morte, e altre persone sono state filmate, violando per giustificati e alti motivi di sicurezza la dignità della loro persona, se invece questo è già successo, come certamente è successo, perché pubblicare solo ora uno dei tanti video girati?
 
La risposta mi era chiara, e credo lo sia anche a voi.
 
Sempre nella rassegna di PUDE Pagina scopro che la “notizia del giorno” è il fatto che i sikh che lavorano nell’Agro redento sono dopati. Anche questa non mi sembra una gran notizia. I giornalisti “d’inchiesta”, i rovistatori di pattumiere, come il nostro simpatico amico Vittorione, se volessero potrebbero ogni singolo giorno trovare “notizie del giorno” di questa fatta: orientali stipati come sardine in stanze fatiscenti, africani ridotti in schiavitù per raccogliere le arance o ‘e pumaruore, e così via. Succede ogni giorno. Perché parlarne ora?
 
La risposta mi era chiara, e credo lo sia anche a voi.
 
Quello che non mi è chiaro è perché il giornalista di turno a PUDE Pagina la abbia resa involontariamente chiara ai tanti ingenui.
 
Rispondendo a un lettore che chiedeva solo un minimo di umana pietà, questo sentimento sconosciuto ai Castaldi e ai Malagutti (con la limitata eccezione delle loro persone, va da sé), il fazioso di turno ha risposto una cosa del tipo: “Sì, forse c’è un rischio di spettacolarizzazione, il desiderio magari di avere ascolti – che poi sarebbero visualizzazioni, ma passons – però d’altra parte in un periodo nel quale si stanno affermando tanti movimenti razzisti o comunque intolleranti verso gli immigrati…”.
 
Ah, hai capito? Anche l’intolleranza (e il razzismo) esistono da questa settimana. E perché?
 
Semplice.
 
Perché Repubblica vuol far capire che chi voterà Salvini o Meloni alle prossime elezioni starà insultando quelle salme. E invece quelle salme le ha insultate lei, facendone oggetto del più sporco degli spin, quello consistente nell’associare subliminalmente la critica all’euro alle tragedie del canale di Sicilia.
 
Certo, Salvini (e Meloni) sono intolleranti verso l’immigrazione clandestina. E noi, tutti tolleranti? Diamo tutti un centesimo, o un sorriso, all’extracomunitario che ci vende l’ennesimo accendino (e io non fumo), l’ennesimo paio di calzini (bucati), l’ennesima collanina? Essere intolleranti verso un fenomeno incontrollato, censurare l’ipocrisia dell’Europa, che lascia a noi costi e responsabilità, nel salvataggio dei migranti come in quello delle banche tedesche (via banche spagnole), non significa desiderare la morte del prossimo né rifiutare asilo politico. L’asilo politico non esisterà più nel mondo che voi volete, quel meraviglioso mondo senza frontiere dove non ci sarà più un confine oltre il quale rifugiarsi se la si pensa in modo diverso. Ma voi non volete, non concepite che sia nemmeno possibile pensarla in modo diverso, e per scongiurarlo ricorrete a tutte le tecniche più insidiose di persuasione. Immigranti morti, Salvini/Meloni disciplinano immigrazione, Salvini/Meloni assassini. Quando invece il buon Castaldi ci ricorda che voi avete accettato il costo delle “contraddizioni” che la moneta unica avrebbe causato, per convincerci a fare gli Stati Uniti d’Europa che sono un falso storico clamoroso, come affermava molto assennatamente Gianni Bulgari ieri alla Fondazione Ugo La Malfa.
 
Ecco, i cosiddetti “federalisti” europei sono degli assassini, quelli sì, loro hannodeliberatamente fatto dei morti, accettando, con dolo eventuale, la certezza di vittime per realizzare un proprio disegno. Zingales li ha chiamati criminali, e ha ragione (inimicus Zingy, sed magis amica Veritas). E l’aggravante dei federalisti, rispetto a noi, a tutti noi, che siamo tutti responsabili della morte di quegli innocenti, è che loro le persone che hanno indirettamente accettato di mandare a morte le hanno viste in faccia, e gli hanno detto in faccia che lo stavano facendo per il loro bene, per assicurargli la pace.
 
Dimenticandosi di specificare che la pace che stavano assicurando loro era quella eterna.
 
Nel mondo dei federalisti l’occhio, e il braccio, dell’Eurogendfor ti seguiranno ovunque. Ma naturalmente potrai viaggiare con RyanAir…
 
Oh, quanto spirito dickensiano pervade i lettori medi di Repubblica! E quanto cadranno dal pero quando li porteremo a spasso nel bosco di faggi, a vedere altri cadaveri: quelli dei loro prossimi. Di quei cadaveri invece siete responsabili voi, per aver difeso un regime fallimentare e fascista, del quale perfino il vostro guru ex ante sapeva quanto sarebbe stato fallimentare. Ora ha cambiato casacca, per la seconda volta.
 
Sarà l’ultima?
 
Speriamo che la biologia soccorra l’etica, e che il Signore sia effettivamente misericordioso.

Scaletta Zanclea: Disoccupato 56enne si suicida impiccandosi ad un pergolato

Benvenuti in Italia. Per loro niente aiuto o sussidi. Grazie a tutti i collaborazionisti dei banchieri ed alla tanto lodata società civile che, al di là dei girotondi per la Costituzione mai si è prodigata per l’applicazione dell’art 38. Questi sono omicidi di stato

VITTIME DELLA CRISI
http://www.crisitaly.org/cat/vittime-della-crisi/

16 maggio 2014
Avrebbe spiegato il gesto estremo lasciando un biglietto alla famiglia, 56enne che si è tolto la vita, impiccandosi ad un tubo di sostegno di un pergolato della sua abitazione di campagna.
Divorziato e senza lavoro, l’uomo aveva più volte confidato agli amici di essere arrabbiato, frustrato e depresso a causa della sua reiterata disoccupazione. Chiedendo scusa ai suoi cari per il dolore che avrebbe causato, il 56enne ha pensato che l’unica via di fuga potesse essere questa.(…)
Leggi tutto su 24live

Trezzo sull’Adda: Annuncia il suicidio via sms, 50enne senza lavoro salvato dai carabinieri
16 maggio 2014
Un uomo di 50 anni è stato salvato dai carabinieri mentre stava per compiere un gesto estremo. E’ successo alle sette e mezza di giovedì pomeriggio a Trezzo sull’Adda. L’uomo aveva mandato un sms ad un familiare per annunciare l’intenzione di togliersi la vita: il familiare ha immediatamente telefonato ai militari della stazione di Trezzo, che hanno trovato il 50enne nei pressi del fiume Adda.(…)
Leggi tutto su milanotoday
http://www.crisitaly.org/notizie/trezzo-sulladda-annuncia-suicidio-via-sms-50enne-salvato-dai-carabinieri/

venerdì, 16 maggio 2014
Casarza Ligure: Disoccupato 50enne si suicida impiccandosi nel proprio appartamento
Un uomo si è suicidato impiccandosi nel proprio appartamento a Casarza Ligure, in provincia di Genova. Si tratta di uomo di 50 anni, divorziato e disoccupato. Sono stati i carabinieri della stazione locale, intervenuti su richiesta dei vicini che non riuscivano a contattare l’uomo, a scoprire il cadavere. Il corpo e’ stato trasportato all’obitorio di […]
giovedì, 15 maggio 2014

Mestre: Imprenditore calzaturiero si suicida impiccandosi nella propria abitazione

Si è ucciso Lorenzo Meggetto, titolare dell’omonima catena di negozi di calzature diffusi in tutto il Veneto. Aveva 67 anni. Si è impiccato all’interno della sua abitazione, in via Castellana a Mestre. Il corpo senza vita è stato trovato dalla moglie, mercoledì pomeriggio. L’ipotesi che filtra, tutta da verificare, è quella di un sucidio dovuto […]
mercoledì, 14 maggio 2014
Roseto: Impiccato da giorni, 51enne suicida trovato appeso ad una trave nel sottotetto

Impiccato da giorni. Lo hanno trovato così, questo pomeriggio, a Roseto: si tratta di Mauro Andrenacci, 51 anni, in via Flavio Gioia. Il ritrovamento risale alle 16.18 di oggi: impiccato ad una trave nel sottotetto della propria abitazione. stando a quanto è stato constatato nel primissimo sopralluogo di carabinieri e sanitari dell’automedica del 118 di […]
mercoledì, 14 maggio 2014
Civita Castellana: In cassa integrazione 58enne si suicida impiccandosi con un lenzuolo

Un uomo di 58 anni, ceramista in cassa integrazione, da tempo in cura per una grave forma di depressione si è impiccato alla ringhiera delle scale di casa. L’uomo, secondo quanto accertato dai carabinieri, ha legato un lenzuolo alla ringhiera delle scale, poi si è legato l’altro capo al collo e si è lasciato cadere. […]
lunedì, 12 maggio 2014
San Donà di Piave: Suicidio alla stazione, 22enne investito in pieno dal treno regionale

Tragedia che lascia senza parole a duecento metri dalla stazione ferroviaria di San Donà di Piave. Un 22enne residente nella città del Piave, a causa di un probabile suicidio, è stato investito in pieno dal treno regionale 2215 partito da Venezia Santa Lucia alle 17.41 di lunedì e arrivato nella stazione di San Donà proprio […]
lunedì, 12 maggio 2014
Bitonto: Senza lavoro 36enne tenta suicidio lanciandosi dal terzo piano

Tragedia sfiorata, pochi minuti fa, in via Planelli. Un uomo, infatti, si è lanciato dalla sua abitazione del terzo piano nel tentativo di togliersi la vita. Fortunatamente, però, l’impatto non è stato mortale, grazie anche al fatto che in quel momento non passavano auto in zona. Si attende l’arrivo dei medici per capire qualcosa in […]
lunedì, 12 maggio 2014
Bologna: Perde il lavoro e si suicida, 30enne trovato impiccato in una cantina

Un uomo sulla trentina è stato trovato senza vita nella cantina di uno stabile in via Tosarelli, in zona Bolognina. E’ con grande tristezza che mi è stata comunicato proprio ora, il decesso di un uomo in zona Bolognina, un uomo senza lavoro su cui la crisi è arrivata prima degli ammortizzatori sociali” è il […]
lunedì, 12 maggio 2014
San Michele: Tappezziere 45enne si suicida impiccandosi in una baracca, lo trova la compagna

Ancora un suicidio. È il quindicesimo in Irpinia dall’inizio dell’anno. L’ennesima tragedia che potrebbe legarsi a filo doppio con depressione e difficoltà lavorative, le principali cause di un diffuso malessere che nella nostra provincia sta mietendo quasi 4 vittime al mese. Stavolta a togliersi la vita è stato Franco Ascolese, quarantacinquenne tappezziere di San Michele […]
domenica, 11 maggio 2014
Ragusa: 26enne disoccupato tenta il suicidio dal ponte Costanzo e prende a calci carabiniere

Un modicano 26enne era talmente determinato a farla finita che non ha esitato a prendere a calci il carabiniere fuori servizio che lo ha trattenuto in bilico, oltre la rete di delimitazione del ponte Costanzo (foto), dal quale il giovane voleva gettarsi. E’ successo nella notte tra sabato e domenica, poco prima dell’una. Mentre il […]
domenica, 11 maggio 2014
Ragusa: 26enne sparisce dopo il licenziamento, era intrappolato tra un dirupo e un fiume. Salvato

Era stato licenziato da un paio di settimane e ieri è sparito: la vicenda è finita bene, con il giovane tratto in salvo, ma sono tante le ombre da chiarire. Un giovane di 26 anni è rimasto intrappolato per tutta la notte tra la fitta vegetazione ed un costone roccioso a strapiombo sul Fiume Irminio, […]
venerdì, 09 maggio 2014
Padova: È morto Dario Bormioli, si è sparato al cimitero perché travolto dalla crisi

È morto nel pomeriggio Dario Bormioli, l’imprenditore 70enne che lo scorso 25 aprile, si è sparato un colpo alla testa davanti alla tomba del padre al cimitero maggiore di Padova. Per alcune settimane è rimasto in coma, ricoverato nella rianimazione della Neurochirurgia padovana. Il proiettile sparato da una Smith & Wesson calibro 38, regolarmente detenuta, […]
venerdì, 09 maggio 2014
Padova: Ex imprenditore tenta il suicidio gettandosi da cavalcavia su autostrada A4

L’attività di imprenditore edile svanita sotto i duri colpi della crisi, il matrimonio, anche quello, di recente arrivato al capolinea. Un mix di combinazioni nefaste che avevano indotto un 60enne di Vigonza a decidere di farla finita in modo tragico, gettandosi dal cavalcavia della frazione di Barbariga affacciato sul nastro d’asfalto dell’autostrada A4 Milano-Venezia.(…) (…)
venerdì, 09 maggio 2014
Bovezzo: Disoccupato 54enne si suicida squarciandosi la gola, trovato disteso sul letto di casa

Era disteso sul letto di casa, nel sangue. Con una ferita profonda alla gola, e un coltello in mano. Un uomo che si è tolto la vita, secondo i carabinieri. Questa è la fine che avrebbe fatto Giuseppe Troglio, 54 anni, disoccupato. Il corpo è stato rinvenuto ieri mattina alle 9,30 nella sua abitazione di […]
giovedì, 08 maggio 2014
Alghero: Arriva la cartella di Equitalia, medico precario 53enne si suicida impiccandosi

Una storia moderna, tragica, crudele, ma è una storia che in tanti hanno vissuto in un Paese che ha perso l’anima, che non guarda più alle persone in quanto tali ma alla loro capacità di pagare le bollette, le rate del mutuo, l’assicurazione dell’auto, l’affitto, il parcheggi. E quando c’è un ritardo, una rata scaduta, […]
lunedì, 05 maggio 2014
Urgnano: 47enne senza lavoro da mesi e con il mutuo da pagare si suicida impiccandosi

Un altro, l’ennesimo, dramma legato alla crisi. Crisi che colpisce persone di mezza età che di colpo si trovano a non riuscire più a quadrare i conti. Il lavoro che manca, il mutuo da pagare… E’ successo anche a Urgnano, a un 47enne molto conosciuto non solo nel suo paese ma in tutta la zona […]
lunedì, 05 maggio 2014
San Martino: 46enne in cassa integrazione si suicida sparandosi davanti alla moglie

Una lite con la moglie finisce in tragedia, nella notte tra sabato e domenica. L’uomo, probabilmente fuori di sé al momento del gesto, si è sparato di fronte agli occhi attoniti della consorte. Un colpo alla tempia, come riportano i quotidiani locali, con un’arma che il 46enne deteneva in casa con regolare licenza. IL SUICIDIO. […]
domenica, 04 maggio 2014
Ponsacco: Perde tutto, fugge e si suicida nell’Arno, dramma di un giovane padre

IN MENO di due mesi ha perso tutto e non ce l’ha più fatta ad andare avanti: si è suicidato. Sabato scorso si era allontanato da casa, senza più dare notizie ai familiari: ieri mattina il suo corpo, ormai senza vita, è stato trovato nell’Arno. E’ la repentina fine del calvario di un quarantenne di […]
domenica, 04 maggio 2014
Milano: Da mesi senza lavoro, 48enne si suicida con una coltellata nel petto

Un uomo è stato trovato morto, stamani, in un appartamento nel Milanese. Si tratta di un cingalese di 48 anni con cittadinanza italiana trovato con un coltello piantato nel petto. L’uomo condivideva l’appartamento con una coppia di connazionali, regolari e sposati tra loro. A trovarlo stamani proprio i due conviventi che hanno subito avvertito le […]
sabato, 03 maggio 2014
Mondovì: 57enne disoccupato tenta di darsi fuoco in piazza, ricoverato al Cto di Torino

Un uomo di 57 anni, disoccupato e con problemi psichiatrici,ha tentato di darsi fuoco ieri sera in piazza, a Mondovì.Ai carabinieri ha detto di averlo fatto per difficoltà economiche.E’ ora ricoverato al Cto di Torino, guarirà in 15 giorni.(…) (…)
sabato, 03 maggio 2014
San Sperate: Disperato perché senza lavoro si suicida gettandosi tra le fiamme

Il sostituto procuratore Danilo Tronci ha disposto l’autopsia sui resti dell’uomo che ieri si sarebbe tolto la vita gettandosi nel fuoco, nel giardino della sua casa di San Sperate. Il pubblico ministero con questa decisione cerca i necessari riscontri all’ipotesi del suicidio, per il momento ancora la più accreditata dagli inquirenti. Il magistrato intende dunque […]
venerdì, 02 maggio 2014
Sansepolcro: 50enne senza lavoro si suicida. Lo trova la sorella impiccato ad una trave del soffitto

Ha deciso di togliersi la vita a poche ore dal giorno della Festa del lavoro. Il corpo di un cinquantenne austriaco è stato trovato appunto giovedì scorso verso le 23,30 nella sua abitazione di via Giordano Bruno a Sansepolcro. Aveva scelto 15 anni fa di vivere nella città di Piero della Francesca ed era il […]
mercoledì, 30 aprile 2014
Porto Viro: 37enne si suicida impiccandosi nel suo negozio di articoli per la pesca sportiva

Tragedia nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile a Porto Viro. Un giovane imprenditore di 37 anni, Alessandro Rigotto, e’ stato infatti ritrovato impiccato all’interno della sua azienda, un negozio di articoli per la pesca sportiva specializzato in attrezzature per immersioni subacquee, sulla Romea.(…) (…)
mercoledì, 30 aprile 2014
Tortolì: Imprenditore 42enne si suicida impiccandosi nel suo cantiere ad Arbatax

Si è impiccato nel cantiere edile di Arbatax della sua azienda. E’ morto così, a 42 anni, l’imprenditore di Nuoro Riccardo Mereu. Un suicidio, quello dell’imprenditore, che ha ancora una volta a che fare con la crisi. La morte di Nereu è stata scoperta nella tarda serata del 29 aprile dopo che la moglie dell’imprenditore, […]
mercoledì, 30 aprile 2014
Torino: Cassaintegrato 43enne si suicida gettandosi dal decimo piano. Lascia due figli

Si è suicidato questa mattina a Torino un uomo di 43 anni, gettandosi dal decimo piano di un palazzo in via Guido Reni. L’uomo è morto sul colpo. Dalle prime ricostruzioni sembra che il gesto sia da attribuirsi alla crisi economica, si tratta infatti di un cassaintegrato di Seat Pagine Gialle. L’uomo era sposato e […]
martedì, 29 aprile 2014
Filadelfia: Si era dato fuoco a Pasqua perché disoccupato. Morto per le ustioni camionista

Giuseppe Provenzano non ce l’ha fatta. L’autista 38enne domenica di Pasqua si è dato fuoco all’interno della sua Audi A3 in contrada “Scarro” a pochi chilometri dal centro abitato per aver perso il posto di lavoro. L’uomo, sposato e padre di due figli, dopo essersi dato fuoco all’interno della sua auto, secondo quanto si apprese, […]

Palermo: Da un mese senza lavoro, 26enne investe l’ausiliario che lo multa. Arrestato
15 maggio 2014
“Mi scusi signor giudice, ho perso il lavoro e anche la testa”. Salvatore Caruso racconta la sua difficile situazione economica, tira in ballo la sua frustrazione di disoccupato per spiegare le ragioni del sui gesto. Ieri ha strappato dalle mani dell’ausiliario del traffico la macchinetta per elevare le multe e lo ha pure investito con la macchina. Si è spiegato e ha lasciato il carcere. Su richiesta del difensore, l’avvocato Angelo Formuso, il giudice per le indagini preliminari Guglielmo Nicastro ha derubricato il reato da rapina impropria a furto con strappo. Un reato meno grave per il quale non è prevista la custodia cautelare in carcere. Ieri, il patatrac. Caruso, 26 anni, si trova in via La Marmora, dove un ausiliario del traffico lo sta multando. Ha parcheggiato la Smart sulle strisce blu senza tagliando. “Ho perso il lavoro da poco (ha lavorato per cinque anni al mercato ittico ndr).(…)

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http://www.crisitaly.org/notizie/palermo-mese-26enne-investe-lausiliario-multa-arrestato/