venerdì 16 maggio 2014
Sul fronte Tasi “si preannuncia un vero e proprio caos”. E’ l’allarme lanciato da Adusbef e Federconsumatori, alla luce della mancata delibera delle aliquote da parte di moltissimi Comuni. I cittadini, denunciano, “rischiano di trovarsi nuovamente in balia dell’incertezza piu’ totale: senza sapere quanto e quando dovranno pagare”.
“Dai pochi comuni che gia’ hanno deliberato proviene un segnale allarmante: tutti sono orientati all’applicazione di aliquote ben al di sopra del minimo previsto, attestandosi tra il 2,5 ed il 3,3 per mille”, affermano le associazioni.
Adusbef e Federconsumatori hanno stimato per la Tasi un importo di oltre 900 euro a Torino, 870 a Roma, 700 a Venezia, quasi 600 a Milano.
Inoltre, “le detrazioni, come purtroppo avevamo preventivato, saranno nettamente inferiori rispetto a quelle previste per l’Imu: nei comuni piu’ virtuosi raggiungono i 110-120 euro, a cui si sommano 30-50 euro per ogni figlio a carico con eta’ inferiore a 26 anni”.
E con questa micidiale stangata del governo Renzi, le famiglie italiane affondano definitivamente nella povertà.