Compito della rivista sarà quindi argomentare senza tentennamenti, ma soprattutto senza tralasciare il nostro punto cardine: l’antivivisezionismo. Desidero ringraziare tutti coloro che nei 2 anni di raccolta firme contro la direttiva europea hanno contribuito a raggiungere più di 1 milione e 300 mila firme. La nostra campagna Stop Vivisection ha così colto un risultato storico nel dire per la prima volta NO a una legge in favore della vivisezione.
Molto ci sarà ancora da fare per le modifiche, ma insieme abbiamo aperto una breccia sull’omertà e lo strapotere di chi ha sempre dettato legge sulla pelle di milioni di animali – vivisettori o sperimentatori che siano – che d’ora in poi dovranno fare i conti con una volontà popolare europea e un movimento animalista che finalmente ha mostrato i muscoli e si è unito in questa battaglia di civiltà nel ribadire che una ricerca così barbara e inutile non ha prodotto nulla, se non sofferenze. Una rivista nuova, dunque. Con un nuovo direttore responsabile, Stefano Bianchi, al quale rivolgo subito i miei auguri di buon lavoro; e un comitato di redazione nato per supportare meglio il giornale nei contenuti. Ringrazio Vanna Brocca, che da esperto direttore ha reso La Voce dei Senza voce ricca di argomenti e articoli mirati e approfonditi che ci hanno fatto comprendere l’antiscientificità della vivisezione. Nel nostro Dna, comunque, c’è anche l’obbligo morale di dare aiuto agli animali e alle persone che si prodigano in queste missioni. Le calamità naturali avvenute in Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Puglia, sono state infatti supportate allo scopo di alleviare sofferenze a tantissimi animali che risultano sempre più inudibili nei servizi dei telegiornali, se non citati per perdite di denaro da parte degli allevatori. Nel cambiamento, troverete inoltre articoli redatti dai nostri bravi ed esperti avvocati: il loro compito sarà quello di aiutarvi ad agire in termini di legge contro i maltrattamenti informandovi sugli esiti delle denunce dove Leal si è costituita parte civile per ottenere giustizia negli innumerevoli casi di violenza sugli animali. Un’ultima cosa: se darete sempre una lettura alle importanti iniziative delle nostre sezioni che nascono per migliorare leggi nazionali sul randagismo e il salvataggio di animali in difficoltà, capirete quanto sia importante il monitoraggio per la sensibilità e la loro tutela. Stringiamoci insieme ai nostri amici animali in un simbolico abbraccio d’incoraggiamento, buona fortuna alla nuova rivista e a tutte le nostre e vostre battaglie. Che il mio “in bocca al lupo” sia un “W il lupo”…
http://www.leal.it/in-distribuzione-il-nuovo-numero-de-la-voce-dei-senza-voce/