No Tav. La Cassazione fa cadere l’accusa per terrorismo

di Massimo Bonato

È da poco passata  la mezzanotte, quando giunge finalmente la notizia attesa per ore. La Corte di Cassazione ha fatto cadere il reato di terrorismo per Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò, i quattro ragazzi in carcere da cinque mesi per le azioni contro il cantiere di Chiomonte del maggio scorso.

Ancora una volta la Cassazione di Roma rimanda al mittente di Torino le accuse formulate, questa volta applicando il 270 sexties che recita “attentato con finalità terroristiche, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, oltre che detenzione di armi da guerra e danneggiamenti”. Un’accusa che Procura e Tribunale della libertà avevano circostanziato con la dichiarazione che “È ravvisabile la finalità di terrorismo. L’azione è idonea, per contesto e natura, a cagionare grave danno al Paese. E’ stata posta in essere allo scopo di costringere i pubblici poteri ad astenersi dalla realizzazione di un’opera pubblica di rilevanza internazionale”. Ora questa sentenza è stata annullata dalla Suprema corte e dovrà essere riformulata.

Il processo si aprirà in aula bunker giovedì prossimo, 22 maggio.

M.B. 16.05.14

No Tav. La Cassazione fa cadere l’accusa per terrorismoultima modifica: 2014-05-16T22:13:12+02:00da davi-luciano
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