Fuga di notizie sul piano economico, indagati 3 funzionari del Mef

chi han disturbato per aver fatto agire la magistratura tanto prontamente?
Il documento di programmazione economica, deve essere reso noto a giochi fatti? Così, se contengono qualcosa di scandaloso (come sempre del resto), si può creare un azione di fastidio, ma se non trapela nulla, tutto passa.

Nel mirino della Procura di Roma tre dipendenti del dicastero che avrebbero diffuso i documenti riservati alla stampa durante il governo Letta. Ulteriori indagini riguardano però anche i primi mesi di governo Renzi

13 maggio 2014

Sono indagati per rivelazione e divulgazione del segreto d’ufficio i tre funzionari del Mef, oggetto questa mattina di perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta sulla fuga di notizie relative a bozze di documenti di programmazione economica e finanziaria del governo.

I documenti in questione sarebbero stati divulgati, attraverso la posta elettronica istituzionale, anche ad organi di stampa, a fine 2013, quando era in carica il ministro Fabrizio Saccomanni.
Ci sarebbero però due tranche di indagine: la prima riguarda fatti avvenuti durante il governo Letta, la seconda durante il governo Renzi.

L’arco temporale tra la commissione dei fatti e le perquisizioni si è reso necessario per permettere agli investigatori di esaminare tutto il flusso di posta del dicastero ed individuare le postazioni di lavoro da cui sarebbero partite le missive “incriminate”.
Le apparecchiature informatiche dei tre funzionari sono state perquisite questa mattina dagli uomini del Nucleo speciale Frodi tecnologiche della Guardia di finanza.
Gli accertamenti, disposti su richiesta dei pm Nello Rossi e Nicola Maiorano, sono scattati dopo una denuncia presentata dall’ufficio di gabinetto del Mef circa la pubblicazione di provvedimenti finanziari del Governo finiti sui giornali e su siti internet prima che venissero ufficialmente resi pubblici. Atti relativi al Dpef (documento di programmazione economica e finanziaria) passati ad alcuni quotidiani e siti internet quando non erano ancora ultimati, vidimati, ufficializzati.

Le verifiche hanno consentito agli specialisti delle fiamme gialle, partendo dall’analisi dei documenti informatici pubblicati su alcuni siti web, di stabilire che gli stessi erano stati prodotti su postazioni informatiche interne al ministero. Successivi accertamenti condotti sui file log dei sistemi di posta elettronica istituzionale, hanno permesso di risalire ai tre funzionari che avrebbero indebitamente divulgato bozze di documenti in corso di formazione, e pertanto ancora riservate.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/05/13/news/fuga_di_notizie_sul_piano_economico_perquisizioni_al_mef-86015484/

Fuga di notizie sul piano economico, indagati 3 funzionari del Mefultima modifica: 2014-05-14T14:20:26+02:00da davi-luciano
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