Milano in rosso dopo le nomine. Rimbalzano Tokyo e Wall Street

sfido che WALL STREET BALZA e si IMPENNA

Renzi e il senato italiano han fatto FUORI SCARONI, che ha legato troppo l’ENI alla Russia.

Ora vai di shale gas per far felici i NOSTRI PADRONI
Renzi apre con Descalzi la stagione delle nomine . con competenza nello shale gas
http://www.fanpage.it/renzi-apre-con-descalzi-la-stagione-delle-nomine/

Milano in rosso dopo le nomine.
Rimbalzano Tokyo e Wall Street
Listini europei contrastati: giù Piazza Affari, positivi gli altri. I nuovi vertici delle controllate dal Tesoro non convincono il mercato. Stabile lo spread, mentre continua il collocamento del Btp Italia arrivato ieri sera a 6,7 miliardi
di GIULIANO BALESTRERI

MILANO – Ore 9:30. Piazza Affari boccia le nomine del governo Renzi proprio mentre le Borse europee cercano di consolidare il rimbalzo delle vigilia. A sostenere i mercati del Vecchio continente è la buona performance di Wall Street, dove il Dow Jones è tornato a salire sostenuto dai titoli finanziari, mentre sul Nasdaq sono tornati, almeno per un giorno, gli acquisti. Ci crede anche Tokyo che ha messo fine a un serie negativa durata sei sedute.

In Europa gli investitori sono più prudenti anche perché c’è attesa per i dati macroeconomici di giornata con la bilancia commerciale dell’Eurozona, ma soprattutto con l’indice Zew per aprile in Germania: si tratta del termometro che misura la fiducia di imprese e consumatori nelle locomotiva d’Europa. Nel pomeriggio, dagli Stati Uniti arrivano i dati sull’inflazione e l’indice manifatturiero Empire: gli investitori sperano venga confermato il trend positivo avviato ieri con l’aumento oltre le attese delle vendite al dettaglio.

Osservata speciale, ancora una volta, Piazza Affari. Ieri il governo Renzi ha rivoluzionato i vertici delle società partecipate dal Tesoro: una mossa che – per il momento – non incontra i favori del mercato. Su Eni, Enel,
Finmeccanica e Terna sono scattate le vendite che stanno zavorrando il listino milanese. Come a dire che le personalità indicate non entusiasmano gli investitori. Cambio anche al vertice di Poste Italiane con Francesco Caio chiamato a guidare lo sbarco in Borsa della società, mentre non è ancora stato deciso chi prenderà il posto di Mauro Moretti (passato in Finmeccanica) alle Ferrovie dello Stato. In questo contesto il listino milanese si muove in rosso dello 0,9%, mentre Londra è invariata, Francoforte cede lo 0,1% e Parigi sale dello 0,1%. L’euro è poco mosso a quota 1,3815 dollari.

Stabile in area 165 punti base lo spread, con i Btp che rendono il 3,16% mentre continua il collocamento del Btp Italia che ieri ha avuto richieste per 6,7 miliardi. Sul fronte politico, invece, prosegue l’esame del Def in Parlamento.

Intanto è tornato il segno più alla Borsa di Tokyo dopo sei ribassi consecutivi, inframmezzati soltanto dalla chiusura invariata di giovedì scorso, che l’avevano fatta piombare ai minimi da sei mesi. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,62%, grazie soprattutto dai dati positivi sulle vendite al dettaglio negli Usa e dal conseguente deprezzamento dello yen sui mercati valutari. L’indice dei 225 titoli-guida è così risalito a quota 13.996,81 dopo aver guadagnato 82,65 punti. Bene anche il Topix relativo all’intero listino, a sua volta cresciuto di 3,33 punti pari allo 0,29% per attestarsi a quota 1.136,09.

Ieri sera Wall Street ha chiuso una seduta positiva recuperando parte delle perdite subite la settimana scorsa. L’azionario ha guadagnato terreno in apertura complici i conti di Citigroup, migliori delle previsioni, che hanno dato la spinta ai finanziari, e il dato sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, cresciute a marzo al passo più deciso dal settembre 2012. Dopo le operazioni di compensazione, il Dow Jones è cresciuto dello 0,9%, l’S&P 500 ha guadagnato lo 0,8%, mentre il Nasdaq è salito dello 0,6%.

Sul fronte delle materie prime, il petrolio è in calo a 103,33 dollari per il barile Wti e a 108,58 dollari per il Brent. L’ oro è in calo a 1.321,31 dollari l’oncia.

(15 aprile 2014)

http://www.repubblica.it/economia/2014/04/15/news/borsa_15_aprile-83629349/?ref=HREA-1

Milano in rosso dopo le nomine. Rimbalzano Tokyo e Wall Streetultima modifica: 2014-04-15T14:50:35+02:00da davi-luciano
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