I comunisti buoni sono sempre quelli degli altri

Notavamo qualche tempo fa che non tutti i comunisti sono uguali. Non possiamo che ribadire il concetto, di fronte a questa intervista di J.Ferreira, comunista portoghese candidato alle europee. Ecco finalmente un comunista che pronuncia le frasi che vorremmo tanto sentir pronunciare in Italia, frasi come questa:
 
“I tentativi di sottomissione delle nazioni in corso nell’UE rappresentano una forma di oppressione di classe che viene esercitata sui lavoratori e i popoli, oltre che un inquietante e pericoloso attacco alla democrazia. Chi, pur dicendosi di sinistra, non lo percepisce, o non lo vuole percepire, non comprenderà un elemento decisivo per intervenire sulla realtà del nostro tempo, trasformandola nel senso del progresso sociale. Se l’evoluzione del capitalismo ha portato le classi dominanti a sacrificare gli interessi nazionali ai propri interessi di classe, allora, al contrario, ciò conduce all’identificazione crescente degli interessi dei lavoratori e del popolo con gli interessi nazionali”
 
Ma noi, cosa abbiamo fatto di male per meritarci Bertinotti, Ferrero e Diliberto?
(M.B.)
I comunisti buoni sono sempre quelli degli altriultima modifica: 2014-04-14T22:07:27+02:00da davi-luciano
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