Il Presidente Hollande dal Messico “lancia un monito” alla Russia di Putin e fornisce “lezioni di diritto internazionale”

di Luciano Lago
 
Il Presidente francese Francois  Hollande, trovandosi in visita di Stato in Messico, ha lanciato dure accuse contro la Russia di Putin affermando che “l’intervento russo in Ucraina è da considerare una minaccia per la pace mondiale e per l’Europa”.
Nota: Intervento russo in Ucraina? Per la verità risulta che se si è verificato un intervento questo è stato in ordine di tempo quello degli americani (attraverso le loro organizzazioni ) e dei funzionari della UE che hanno sobillato la piazza Maidan ed hanno promosso il golpe che ha destituito il governo legittimo. Esistono una quantità di prove documentate in proposito.
Durante la sua visita e la conferenaza stampa Hollande ha anche affermato che” la situazione in Ucraina si è fatta più tesa dopo l’annessione della Crimea fatta dalla Russia”.
 
Hollande ha omesso di dire che in Crimea è stato indetto autonomamente un referendum che si è trasformato in un plebiscito popolare con maggioranza al 95% per l’annessione della Crimea alla Russia.
“Dobbiamo farlo tutti per presevare la pace ed lasciare spazio al dialogo. Ed è quello che stiamo facendo con il chiedere alla Russia che accetti che gli ucraini si possano liberamente esprimere attraverso una elezione presidenziale prevista per il 25 di Maggio”, ha detto Hollande.
A suo giudizio la Russia “ha violato il diritto internazionale per il fatto che ha incitato la comunità internazionale a fare fronte alle tentazioni di divisione o di conquista”.
“Esistono rischi per la pace in Europa, dove si pensava che la Guerra fredda ormai non avrebbe potuto tornare, vediamo apparire nuovamente queste tentazioni , quello che è successo in Ucraina ed in particolare in Crimea è molto pericoloso” ha aggiunto.
 
Nota: Risulta quasi farsesco ascoltare il discorso di Francois Hollande il quale pretende di dare lezioni di “diritto internazionale” ai russi, lui che è lo stesso presidente che fece partire per prime le forze francesi nel 2011 per aggredire, con i bombardamenti ed invio di truppe speciali, il regime di Gheddafi in Libia che era il governo legittimo di una nazione sovrana, in violazione del diritto internazionale e della carta dell’ONU. Hollande è il medesimo presidente che (assieme agli USA ed all’Arabia Saudita) sta fornendo armamenti e supporto logistico ai mercenari terroristi ed integralisti che sono stati fatti infiltrare in Siria per aggredire quel paese e rovesciare il legittimo governo di Assad.
 
La Francia gioca un ruolo di primo piano nell’aggressione alla Siria grazie anche alla sua rinnovata alleanza con il regime di Ryad, il più integralista e totalitario della regione ma ricchissimo di petroldollari. Nel corso del suo ultimo viaggio a Ryad, il presidente  Hollande ha stretto importanti accordi commerciali con la dinastia dei Saud ed in cambio di questi ha promesso di aumentare appoggio e fornitura di armamenti ai mercenari filosauditi che operano in Siria.
 
Dopo l’annessione della Crimea al territorio russo, Occidente ha intrapreso un atteggiamento ostile contro il governo di Mosca imponendo sanzioni e sospensione della Russia dal gruppo dei G8.
La Russia di Putin ha reagito con fermezza ed ha minacciato di ritorsioni contro le sanzioni adottate dall’Occidente e lo stesso Putin si è consultato con le nazioni del gruppo dei Brics di cui fa parte  (Brasile, Russia, India,Cina e Sud Africa), Cina e India in particolare, dalle quali ha ottenuto appoggio e collaborazione.
 
Inoltre la Russia ha sottoscritto ultimamente un accordo con l’Iran per acquisto di un ingente quantitativo di petrolio direttamente in cambio di attrezzature e merci russe senza utilizzare il dollaro come moneta di riserva.
Questo accordo sarà seguito da altri accordi anche con Cina ed India e la questione desta preoccupazioni negli strateghi di Washington che vedono il pericolo che il dollaro possa perdere la sua funzione di moneta di riserva mondiale. Un possibile boomerang alla minaccia di sanzioni pronunciata dal Presidente Obama.
Il Presidente Hollande dal Messico “lancia un monito” alla Russia di Putin e fornisce “lezioni di diritto internazionale”ultima modifica: 2014-04-12T22:15:15+02:00da davi-luciano
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