Emergenza povertà in Spagna

è l’europa dei popoli che ce lo chiede….dobbiamo nutrirlo questo sogno, non si può essere euroscettici…..è da nazisti, parola di Napolitano

Stando al rapporto, la Spagna risulterebbe il Paese europeo con il più alto tasso di povertà infantile assieme alla Romania. Nella penisola iberica,infatti, l’indice di povertà tra i bambini sotto i 18 anni si attesta al 29,9per cento, nel 2012, quasi nove punti sopra la media europea, attestata al21,4%. Nel solo intervallo di un anno, dal 2011 al 2012, il tasso di povertà in questo settore della popolazione avrebbe subito uno spettacolare incremento dal 15,6 al 19,4%.
Il rapporto considera a rischio di povertà o esclusione sociale quelle persone che detengono solo il 60 per cento del reddito medio del resto della popolazione, la fascia compresa tra tra il 40 e il 50 per cento viene, invece,classificata come “povera”, infine, coloro al di sotto del 40% sono in una situazione di “estrema povertà”.
L’insieme di questi dati, come già detto, colloca la Spagna, insieme alla Romania, in vetta ai Paesi con il più alto tasso di povertà infantile, seguita da Bulgaria e Grecia, rispettivamente al terzo e quarto posto.
Il rapporto, inoltre, avverte che la Spagna presenta il più alto tasso di abbandono scolastico in Europa: 24,9 per cento  contro 12,7 della media Ue nel 2012. Pur in presenza di una contrazione nella percentuale, tra il 2009 e il 2012, questo rimane un grave problema, soprattutto in alcune regioni come l’Andalusia, dove il tasso è superiore al 30%.
Il dato è ancor più allarmante se, proprio come invita a fare il rapporto, si considera l’istruzione quale arma in grado di combattere la trasmissione intergenerazionale della povertà.
Secondo il rapporto Caritas, quella spagnola risulta, tra le popolazioni europee, una delle più colpite dalle politiche neoliberiste dell’ultimo ventennio, infatti, mentre il tasso medio di povertà dell’Ue si è attestato al25,1 per cento nel 2012, la Spagna ha toccato il 28,2%, con ben 13 milioni di persone in questa situazione di indigenza.
Un altro settore della popolazione particolarmente colpito dalla piaga sociale della povertà è quello degli anziani, con un incremento dal 7 per cento del 2008 al 10,6% nel 2012. Oltre a ciò, il rapporto rammenta che per molte famiglie l’unico reddito viene fornito dalle pensioni dei nonni.
Lo studio rivela anche che il 12 per cento della popolazione attiva spagnola non guadagna abbastanza per sfuggire alla povertà in un Paese che,insieme alla Grecia, ha registrato il maggiore aumento della disoccupazione dall’inizio della recessione. Ciò ha provocato un ritorno al fenomeno dell’emigrazione di massa, proprio come all’inizio del secolo passato.
Il rapporto della Caritas europa ha, infine, ricordato come in Spagna vi siano oltre sei milioni di disoccupati e di giovani che non potranno ricevere una pensione adeguata per non aver lavorato abbastanza a lungo. Una vera e propria”generazione perduta” della quale l’attuale disagio avrà un “enorme impatto” sul futuro.
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Emergenza povertà in Spagnaultima modifica: 2014-04-04T17:38:27+02:00da davi-luciano
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