http://www.meteoweb.eu/2014/03/terremoti-negli-usa-oltre-a-los-angeles-e-yellowstone-continua-a-tremare-loklahoma-sotto-accusa-il-fracking/272904/
L’Oklahoma è interessato da ormai diversi mesi da numerose scosse sismiche, e molti esperti hanno sottolineato lo spiccato aumento della sismicità nella regione negli ultimi 2-3 anni, da quando cioè la pratica del fracking, la fratturazione idraulica utilizzata per estrarre idrocarburi dal sottosuolo, si è estesa nel territorio. Nel 2013, secondo i sismologi statunitensi, nell’Oklahoma ci sono stati il doppio dei sismi del 2011, ed il trend è quello di un evidente aumento della sismicità. Fino ad ora si è trattato di terremoti abbastanza lievi, talvolta neanche avvertiti dalla popolazione, mentre altre volte vengono avvertiti localmente dei boati, simili ad esplosioni, che preoccupano la popolazione. Fino ad ora il sisma più forte è stato quello del novembre 2011 vicino Prague (magnitudo 5.6), che ha causato seri danni a molte abitazioni.
Ormai l’ipotesi che a provocare questo forte aumento della sismicità negli stati degli USA centro-meridionali, solitamente quasi privi di terremoti, sia l’attività umana, è stata abbracciata anche dall’USGS. La società geologica americana scrive infatti nella scheda relativa al sisma di ieri pomeriggio, che ci sono “evidenze che l’attività sismica sia indotta o causata dall’attività umana, la quale ha alterato le condizioni di stress nel sottosuolo al punto da provocare processi di fagliazione”.