Razzismo merceologico

per anni siamo stati inondati a norma di legge dai prodotti cinesi, pur vincolati da dazi. Ma i produttori europei che la compravano e/o producevano sono sempre stati liberi di piazzare la mercanzia in Ue.
Ma ora c’è il TTIP in arrivo, e c’è da precludere certi mercati onde far posto per la mercanzia a stelle e strisce, che, VIENE COMUNQUE PRODOTTA IN CINA, ma i margini di guadagno passando dagli Usa sono “esclusivi”
la Ue subito emana il dispaccio allarmistico….

La Cinesizzazione dell’Italia è voluta dall’Ue – Limiti del Rapex

Mercoledì, Marzo 26th/ 2014

La Commissione Ue presenta il Rapporto Rapex 2013: prodotti cinesi nocivi e pericolosi.
Bruxelles e la scoperta dell’acqua calda!

Redazione Qui Europa
Rapporto Rapex 2013 – La scoperta dell’ovvio

Bruxelles – Nella giornata di ieri, martedì 25 marzo, la Commissione europea ha pubblicato il rapporto RAPEX 2013, sui prodotti di consumo pericolosi notificati dalle autorità nazionali dei Paesi Membri. Quel che è emerso non è una novità, ma la naturale evoluzione di politiche liberiste autodistruttive che l’Ue da decenni sta avallando ai danni delle pmi e delle famiglie europee. Secondo il documento, in particolare, il 64% delle segnalazioni di prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute e l’incolumità dei cittadini riguarda prodotti cinesi. La scoperta dell’acqua calda! Tali prodotti provocano come noto danni fisici alle persone, derivanti dalla lavorazione di prodotti contaminati e dal’utilizzo improprio e disinvolto di agenti chimici. Gli effetti vanno dal cancro allo strangolamento; dallo shock elettrico al soffocamento, e via dicendo…

 Dietro la cinesizzazione dell’Italia, la matrigna Ue

 Ma qual che è più grave è che il dato numerico dei fenomeni rilevati è in costante aumento: la cinesizzazione dell’Italia, d’altronde, è probabilmente l’esempio più emblematico della deriva che Bruxelles con una mano denuncia e rileva, e con l’altra fomenta, in nome dellafavoletta del “libero mercato auto-equilibrante” spacciata come Vangelo nelle università, nei corsi di economia. Tra i prodotti segnalati come più contaminati e percicolosi vi sono capi d’abbigliamento, giocattoli, apparecchi elettrici e cosmetici. Senza scordare – aggiungiamo – che il 40% del pomodoro che viene consumato in Italia,  come denunciato da Quieuropa in tempi non sospetti (vedi qui – Pomodoro Rosso Sangue ) proviene proprio dalla Cina. E – ovviamente – spesso e volentieri – nel 50% dei casi – è  impossibile identificarne il fabbricante degli stessi prodotti analizzati. Un motivo in più per boicottare gli esercizi commerciali cinesi e per riflettere sulle molteplici e distorte facce oscure della matrigna chiamata Unione europea, che mentre apre agli OGM, commissiona gli orticelli (vedi qui – L’Ue Commissiona l’Orticello – La Morte dei Piccoli Agricoltori e dell’intera Creazione ) e riempe di debiti i suoi figli… chiude il grande occhio della sua bandiera sulle porcherie cinesi – e made in Usa – che invadono ed invaderanno l’Europa oggi e in un prossimo futuro con l’accordo di libero scambio Ue-Usa (vedi qui – G8: Libero Scambio Usa-Ue, Bomba Ecologica OGM).OGM inclusi!

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Razzismo merceologicoultima modifica: 2014-03-26T21:08:49+01:00da davi-luciano
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