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20 marzo 2014
«Pasquina, 54 anni, affetta da sclerosi multipla, è stata buttata in strada questa mattina a Roma, nel quartiere Giardinetti. A nulla sono valsi i tentativi di bloccare lo sfratto da parte dell’Asia/Usb, da cui è scaturita l’identificazione, e la probabile denuncia, di un’attivista del sindacato. Vedova disabile con due figli, di cui uno minore, Pasquina percepisce una pensione di 700 euro, l’equivalente esatto del canone d’affitto che non è più stata in grado di pagare dopo la morte del marito. Da tempo l’Asia/Usb aveva sottoposto il caso al Comune e ai Servizi Sociali, senza ottenere risposta dalle istituzioni. L’Asia/Usb denuncia l’ennesima grave ingiustizia: è questo il piano casa di Renzi e Lupi. Sul problema della casa e degli sfratti (21.000 richieste negli ultimi tre anni nella sola città di Roma) l’ Asia/Usb partecipa alla prima giornata di mobilitazione nazionale contro l’Art. 5 e contro l’intero decreto Renzi-Lupi sulla casa, lanciata dalla Rete »Abitare nella Crisi«, manifestando oggi a Roma sotto la Prefettura, in piazza SS. Apostoli dalle ore 14.00». Lo comunica in una nota l’Asia Usb.
Fonte Omniroma
http://www.crisitaly.org/notizie/roma-sfratto-vedova-disabile-affetta-sclerosi-multipla-figli-buttata-per-strada/
Milano: Operato di tumore, pensionato 86enne sotto sfratto esecutivo
20 marzo 2014
Da 25 anni vive in affitto in via Caccialepori 23. Si chiama Domenico e ha 86 anni: il 20 marzo 2014, salvo proroghe, sarà sfrattato dall’ufficiale giudiziario e le forze dell’ordine. Per oltre vent’anni ha regolarmente pagato l’affitto ma, a un certo punto, mentre il canone continuava ad aumentare, non ce l’ha più fatta. Ha chiesto alla proprietà un canone più basso ma la risposta è stata il rifiuto.
Domenico non paga l’affitto da aprile 2012. Vive con circa 960 euro al mese, tra pensione e sussidio del centro multi servizi anziani del comune di Milano che, quindi, conosce la sua situazione perfettamente. E’ malato: recentemente è stato operato per un tumore alla pelle, e il medico ha parlato chiaro nel suo referto: non deve essere sottoposto ad alcuno stress psico-fisico perché potrebbe avere complicazioni cardiovascolari.
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Busto Arsizio: Famiglia con disabile sotto sfratto, senza riscaldamento e mai aiutati dal Comune
19 marzo 2014
Due anni fa la vita di Naomi è stata stravolta, assieme a quella della sua famiglia.
E’ cambiata in quella maledetta giornata di vacanze natalizie a Gela, quando la piccola bustese – che allora aveva quattro anni – rimase schiacciata sotto un televisore. Finì in coma, ne uscì dopo giorni con danni gravissimi e in larga parte irreparabili.
“Oggi la mia bambina è disabile, ha bisogno di assistenza e cure continue, ma l’aiuto promesso dal Comune non è mai arrivato”, dice mamma Aurora.
Lei non si è mai arresa, anche se ogni giorno è più difficile andare avanti: prima la tragedia, poi la necessità di seguire anche le altre due figlie minorenni, nonché la mancanza di un lavoro (a parte qualche ora a fare le pulizie) che diventa quasi impossibile da trovare visto che la ragazzina ha bisogno di cure assidue.
“E in tutto questo – riprende – non ho mai avuto un aiuto da Servizi sociali. Mi chiedo se esista un’area che segue i disabili, mi domando perché la condizione in cui ci troviamo non sia considerata meritevole di attenzione”.
Mai un sussidio (l’unico di cui si ha memoria sono gli 80 euro per il trasporto in ambulanza da una clinica a casa), neppure ora che le bollette si stanno accumulando senza saldarle e le giornate nell’appartamento sono scandite dalla visita delle persone interessate a quell’abitazione messa all’asta. Locali, va detto, dove da ottobre il riscaldamento è stato spento d’imperio “e noi – continua Aurora – ci siamo dovute arrangiare con una stufetta”.(…)
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Verona: “Abitavano” nei sotterranei dell’ospedale, identificati diversi cittadini Italiani
19 marzo 2014
Tredici persone sono state fermate nel fine settimana dalla polizia municipale di Verona, impegnata in un controllo dei padiglioni dell’ospedale di Borgo Trento. Al termine dell’identificazione le persone sono state rilasciate. Si tratta di 12 uomini ed una donna, principalmente italiani, che dormivano all’interno del nosocomio in luoghi momentaneamente inutilizzati e comunque non frequentati. Solo due di essi sono stati segnalati all’autorità giudiziaria.(…)
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PURTROPPO PER I DUE OMICIDI DI STATO è TARDI
Monopoli: Idraulico disoccupato si suicida, aveva ricevuto una ingiunzione di sfratto
19 marzo 2014
Un idraulico di 57 anni disoccupato si è suicidato mercoledì 19 marzo a Monopoli, in provincia di Bari, dopo aver lasciato dei biglietti nei quali spiegava che il suo gesto era legato a difficoltà economiche.
Secondo quanto appurato dagli investigatori l’uomo, divorziato e padre di due figli grandi, il 17 marzo aveva ricevuto una ingiunzione di sfratto.
SI È LEGATO A UNA RINGHIERA. A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa che non avevano più sue notizie, che hanno chiamato agenti della polizia municipale e carabinieri.(…)
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Camposampiero: 33enne, disoccupato da mesi, si suicida impiccandosi in casa
19 marzo 2014
33ENNE IMPICCATO IN CASA. Dopo il caso dello studente universitario 23enne di Cittadella suicidatosi probabilmente perché non riusciva più a convivere con la bugia raccontata ai genitori di una sua imminente laurea quando invece non aveva dato praticamente esami, mercoledì un 33enne è stato trovato morto impiccato nell’abitazione in cui conviveva con i genitori a Camposampiero. ERA DISOCCUPATO. A ritrovarlo già esanime sono stati proprio i familiari, al rientro dalla mattinata lavorativa, in un deposito attrezzi vicino a casa.(…)
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gli sfrattati italiani saranno accolti nelle strutture riservate alle risorse in arrivo?
A giudicare dagli sbarchi, ne abbiamo di alloggi e posti letto.
Soccorsi altri barcconi, arrivano 1000 immigrati in meno di 24 ore
giovedì, 20, marzo, 2014
Ancora un barcone sovraccarico di immigrati e’ stato soccorso dalla dalla Guardia costiera nel mare di Lampedusa. Tra i 268 passeggeri dello scafo in legno, che hanno dichiarato di essere eritrei e siriani, anche tra cui una donna incinta. Sono stati imbarcati su due motovedette classe 300 della Guardia costiera, che li ha raggiunti aa circa 10 miglia ad Est dell’isola.
Condotti a terra, i profughi sono stati subito trasferiti sul traghetto di linea “Laurana”, che li condurra’ poi a Porto Empedocle (Agrigento). Poche ore prima, un’altra motovedetta della Guardia Costiera aveva recuperato 13 uomini, presumibilmente tunisini, su una barcain legno di circa 6 metri a 30 miglia a sud di Pantelleria (Trapani), dove li aveva avvistati un un peschereccio italiano.
Continuano gli sbarchi dei migranti in arrivo nel canale di Sicilia. Le navi della Marina Militare, nell’ambito dell’operazione Mare nostrum, hanno soccorso ieri e durante la notte altri barconi di migranti provenienti dalle coste del nord Africa, portandone in salvo circa 1000 in meno di 24 ore.
Sono state impegnate per tutta la notte la nave anfibia San Giusto, le fregate Maestrale e Zeffiro e il pattugliatore Sirio; al momento impegnata in una operazione di soccorso anche la fregata Euro.
A supporto delle operazioni della Marina Militare anche la Capitaneria di Porto con un aeromobile e la nave Dattilo CP 940.
http://www.imolaoggi.it/2014/03/20/altro-barcone-a-lampedusa-soccorsi-268-immigrati/
Immigrati: oltre 2000 salvati in 24 ore, ancora barconi in arrivo
mercoledì, 19, marzo, 2014
Si aggira attorno ai 1500 il numero dei migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia dalla Marina militare e dalla Guardia costiera. Nelle ultime ore sono stati tratte in salvo, nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum, prima 370 persone da Nave Euro, poi altre 274, tra cui 6 donne e 9 uomini da parte di Nave Fulgosi. Successivamente Nave San Giusto si e’ diretta su un nuovo obiettivo, a sud-est di Lampedusa, con altre centinaia di persone. Ma le attivita’ procedono senza tregua, fanno sapere dalla Marina militare, a causa del mare favorevole.
Questi 1500 si aggiungono al 596 gia’ soccorsi in precedenza in due diversi interventi a sud di Lampedusa e che arriveranno questa mattina nel porto di Augusta (Siracusa): tra loro 103 donne e 62 minori. I profughi giungeranno a bordo delle stesse unita’ che li hanno prelevati, la fregata “Grecale”, che ha imbarcato 323 persone, tra cui 38 donne e 54 minori, di nazionalita’ prevalente siriana e palestinese, e la corvetta “Sfinge” che caricato i restanti 273 profughi, tra cui 65 donne e 8 minori, prevalentemente di nazionalita’ eritrea. L’attracco delle due unita’ e’ previsto per le 8. (AGI) .
http://www.imolaoggi.it/2014/03/19/immigrati-oltre-2000-salvati-in-24-ore-ancora-barconi-in-arrivo/
Oggi soccorsi 13 barconi,1.200 immigrati salvati
martedì, 18, marzo, 2014
Navi della Marina militare e motovedette della Guardia costiera sono impegnate in una vasta operazione di soccorso a 13 barconi carichi di migranti nel Canale di Sicilia. Alle 20:00 sono gia’ state soccorse 1.200 persone. Imprecisato il numero complessivo dei migranti che si trovano a bordo delle 13 imbarcazioni.(ANSAmed).
http://www.imolaoggi.it/2014/03/18/oggi-soccorsi-13-barconi1-200-immigrati-salvati/
Altri 596 immigrati soccorsi a Sud di Lampedusa
martedì, 18, marzo, 2014
Altri 596 migranti, tra cui 103 donne e 62 minori, sono stati soccorsi dalla Marina militare in due diversi interventi a sud di Lampedusa, nell’ambito dell’operazione “Mare nostrum”.
La fregata “Grecale” ha raggiunto un’imbarcazione sovraccarica che era stata avvistata da un drone “Predator” e ha preso a bordo tutti i suoi passeggeri, 323 persone, tra cui 38 donne e 54 minori, di nazionalita’ prevalente siriana e palestinese. La corvetta “Sfinge” ha accostato il secondo natante, che era stato segnalato dall’elicottero della “Grecale”, in collaborazione con il pattugliatore “Cigala Fulgosi” e sul quale viaggiavano 273 profughi, tra cui 65 donne e 8 minori, prevalentemente di nazionalita’ eritrea.
Tutti gli immigrati saranno trasferiti oggi sulla nave anfibia “San Giusto”, dove saranno assistiti dal personale medico di bordo e della Fondazione Rava NPH Italia onlus, e identificati dagli agenti della Polizia di Stato imbarcati sulla nave militare. Il ministero dell’Interno non ha ancora indicato il porto dove saranno sbarcati.
Dall’inizio dell’operazione “Mare nostrum” la Marina ha salvato 10.134 migranti, tra cui 713 donne e 1019 minori. (AGI) .
http://www.imolaoggi.it/2014/03/18/altri-596-immigrati-soccorsi-a-sud-di-lampedusa/
IN TRE giorni si sistemano tutte queste persone, IN ANNI non viene sistemata una famiglia o single sotto sfratto.
Eguaglianza moderna. Per chi si indignasse, prima di aprire bocca dica quante persone, italiane o non, accoglie, sfama e mantiene o parli pure chi ha subito uno sfratto. Comodo pontificare sulla vita altrui stando nell’agio.