Maurizio Bufalini alla guida di Ltf

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 Maurizio Bufalini. Da direttore lavori a direttore generale di Ltf. Succede a Rettighieri.

Posted on 14 marzo 2014

di Massimo Bonato

A quanto risulta all’agenzia Asca, è Maurizio Bufalini, fino a ieri direttore lavori Ltf, il nuovo direttore generale della società che succede a Marco Rettighieri, nominato direttore operativo di Italferr. Una promozione che ha allarmato i senatori piemontesi del Pd, Stefano Esposito e Daniele Borioli, secondo cui si tratta di ”una scelta incomprensibile e non concordata né con il ministro delle Infrastrutture né tantomeno con la Commissione intergovernativa italo-francese. Una decisione di questo tipo su una questione così delicata, a poche settimane dalla nascita del nuovo soggetto che sostituirà Ltf, assumerebbe il sapore dell’ennesimo sgarbo da parte del dottor Moretti nei confronti di un’opera strategica coma la Tav”.

In una nota Fs replica che ”l’Amministratore Delegato di Rfi, Michele Elia, precisa che rientra nell’esclusiva competenza della stessa Società e del suo amministratore delegato procedere ad avvicendamenti fra i manager e promuovere dirigenti a incarichi più impegnativi”. Rfi – prosegue la nota – ha già provveduto, in una logica di continuità, alla sostituzione del Direttore generale di Ltf, Società di cui è socia al 50%, con un manager di pari qualità e competenza. Ogni riferimento a presunte ‘promozione/rimozione’ così come ogni allusione a ‘sgarbi’ verso il governo e le istituzioni locali sono pertanto destituiti di ogni fondamento. Bufalini è stato in questi anni uno dei più stretti collaboratori di Rettighieri, è stato il responsabile unico procedente (Rup), seguendo tutti i processi approvativi fino a oggi. Essendo il direttore del settore costruzioni, riferiscono fonti vicine al dossier Tav, ”c’è assoluta garanzia di continuità senza nessun problema che altrimenti poteva essere creato con qualche inevitabile rallentamento se fosse stato nominato qualche nuovo manager” . Il nuovo assetto di Ltf dovrebbe diventare operativo verso fine estate, probabilmente nel mese di settembre.

Via Rettighieri dentro chi?

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 Dispetto di Moretti ai politici o sono saltati gli equilibri interni alla lobby nel momento di decidere a chi vanno le fette della torta Tav? Lo sapremo col nome del nuovo incaricato

Posted on 13 marzo 2014

di Fabrizio Salmoni

Chiomonte, 13.3.2014.   Cosa c’è dietro la rimozione dell’Ing. Rettighieri dalla direzione dei lavori al cantiere Tav di Chiomonte? Difficile dirlo. Le indiscrezioni parlano di equilibri interni al fronte politico-finanziario che vuole la Torino-Lione saltati e di conseguente necessità di un riposizionamento degli uomini-chiave. E’ persino dubbio che Rettinghieri sia saltato per volontà dell’Ad delle Ferrovie di Stato Moretti ma bensi del Ministro Lupi con cui l’ingegnere non andava proprio d’amore e d’accordo come riferiscono fonti presenti alla Conferenza dei Servizi di pochi giorni fa durante cui è stato colto uno scambio nervoso di opinioni. Lo stesso Moretti si è recentemente segnalato per pareri sfavorevoli al Terzo Valico (inutile e costoso) e anche, più velatamente, alla Torino-Lione per motivi analoghi mettendosi quindi in polemica con i fautori di entrambe le opere (che sono poi gli stessi). Ma la sostanza del discorso sembra essere questo: fatta la torta del malloppo Tav su cui tutti sono daccordo ora è il momento di assegnare le fette e qui iniziano i dissapori. E’ probabile che con la riconferma al Ministero, Lupi si senta forte abbastanza da spingere affinchè si faccia più posto a tavola per imprese della Compagnia delle Opere(leggi Comunione e Liberazione di cui Lupi è rappresentante) a discapito in qualche misura della Cmc e delle coop rosse ed abbia imposto un cambio di persone al vertice dei lavori che più gli aggrada o più direttamente controllabile. Si spiegherebbe cosi la reazione rabbiosa di Esposito, custode degli interessi delle coop, che parla di “ennesimo sgarbo” da parte di Moretti per una scelta “non motivata”. Linguaggio che suggerirebbe anche un’altra ipotesi, quella di  un dispetto bipartisan di Moretti ai politici.

La ragione di questo piccolo golpe ai vertici di Ltf si capirà meglio quando si conoscerà il nome del sostituto. Di sicuro per i No Tav cambia poco o niente se non che ogni problema interno al fronte avverso crea un vuoto di tempi, di decisioni, di lavori, di cui non si può fare a meno di rallegrarsi.

(F.S. 13.3.2014)

L’ipocrisia della UE

La protezione e promozione della salute dei cittadini è una priorità dichiarata per l’UE . Sia la prevenzione che il trattamento medico possono contribuire alla salute, ma la prevenzione ha alcuni vantaggi . Tra le azioni preventive, due sono universali nella loro applicabilità : una buona alimentazione e l’attività fisica , che sono applicabili in tutta la vita .
La Conferenza, dunque, tratterà temi quali l’alimentazione e l’attività fisica durante l’infanzia e la vecchiaia, allo stesso modo, l’obesità infantile, le politiche per affrontare le malattie non trasmissibili, problemi di salute pubblica legati all’alimentazione con un focus sulle fasce più povere e considerazioni scientifiche per la formulazione di strategie all’interno dell’UE.
L’unione europea organizza una conferenza su questi temi a… ATENE!!!

ma vi rendete conto?

http://vocialvento.altervista.org/blog/ipocrisia/

ho raccolto un po’ di dati su quello che le politiche europee hanno significato sulla salute pubblica in grecia.

L’apoteosi dell’ipocrisia.

Israele ha attaccato Gaza via aria

La notte di giovedì gli aerei militari israeliani hanno colpito alcuni bersagli nella Striscia di Gaza in risposta al bombardamento massiccio del suo territorio da parte dei palestinesi, comunicano i media arabi, riferendosi ai testimoni palestinesi.

Sono state colpite le basi dell’ala armata dell’organizzazione Jihad islamica palestinese, che ha rivendicato l’attacco missilistico dell’Israele.

Ieri il Premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele reagirà “in modo molto deciso” all’attacco.

http://italian.ruvr.ru/news/2014_03_13/Israele-ha-attaccato-Gaza-via-aria-4721/

GAZA, notte di bombe. 29 raid aerei israeliani in poche ore

13 mar 2014

Non si sono avute vittime ma sono rimaste danneggiate diverse abitazioni civili dei pressi degli obiettivi colpiti. La Jihad islamica ha lanciato decine di razzi verso Israele senza provocare feriti o danni.

della redazione

Gaza City, 13 marzo 2014, Nena News – E’ stata una notte di fuoco a Gaza, con l’aviazione militare israeliana che ha bombardato la Striscia da nord a sud a partire dalle 22 per fermarsi solo verso le 2 del mattino, probabilmente a causa del maltempo. Obiettivi del raid sarebbero state delle installazioni militari: in tutto ne sono state colpite 29. Non ci sono, per ora, notizie di vittime, dal momento che tutto il personale presente nei siti era stato evacuato.

Il bombardamento notturno è avvenuto in ritorsione al lancio, da parte delle brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica, di decine di razzi (da 60 a 130 a seconda delle fonti) nel sud di Israele. Una risposta, quest’ultima, all’ “omicidio mirato” a Gaza di tre membri della Jihad Islamica compiuto martedì dall’aviazione israeliana. “Se non ci sarà silenzio nel sud – aveva ammonito il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante il lancio di razzi – ci sarà un rumore assordante a Gaza”. Detto, fatto.

Secondo l’esercito israeliano si tratta del peggiore lancio di razzi dal novembre 2012, quando una pioggia di missili provenienti da Gaza diede il pretesto a Tel Aviv per la sua offensiva “Pilastro di Difesa”, nel quale morirono circa 70 morti e centinaia di persone furono ferite. Le autorita’ militari non considerano l’escalation di violenze nei confronti dei cittadini di Gaza e della Cisgiordania, con cinque palestinesi uccisi tra lunedì e martedi’: il timore, a detta di alcuni palestinesi, è che Tel Aviv voglia “scatenare” una reazione popolare in modo da far naufragare completamente i gia’ impantanati negoziati tra Israele e Olp e attribuire la responsabilita’ unicamente ai palestinesi.

A Gaza ora è attesa per la ripresa delle violenze. Fonti dell’esercito israeliano parlano di due razzi sparati questa mattina dal nord della Striscia e caduti invece entro i confini palestinesi. Netanyahu discuterà questa mattina della nuova offensiva in un meeting, mentre le dichiarazioni del ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman risuonano come una minaccia: “Visto un attacco di queste proporzioni – ha dichiarato ieri alla tv privata Channel 2 – non c’è altra alternativa che una totale rioccupazione dell’intera Striscia di Gaza”. Nena News

http://nena-news.it/gaza-notte-di-bombe-colpiti-29-siti-militari-poche-ore/