Una lettera dall’Ucraina

SALVE .mi chiamo Oleksyeyenko Khrystyna sono ucraina. Vorrei rivolgermi a Lei ,sa meglio di me la situazione in Ucraina della falsa “rivoluzione”. Il “governo” di oggi è filo nazista , e non nascondono di essere, stanno morendo le persone, il corpo di polizia BERKUT equivalente ii Carabinieri in Italia è stato eleminato, le loro famiglie sono sotto le minace di morte tutti i giorni . Le leggi razziali come quella che vieta la lingua russa prevedano le responsabilità penali, le nuove forze di cosi detti d’ordine sarà il “PRAVII SECTOR” che è un movimento di banditi- nazisti , le mass midia ucraine raccontano solo le falsità pro “rivoluzione” e quanto pare anche quelle italiane. Ho scritto le lettere ai giornali e televisioni italiane ma sono stata ignorata , non pretendo niente ,voglio solo che qualcuno cominci a guardare la verità in faccia. La democrazia è solo una parola che a perso il senso . Adesso pur troppo qualunque vada la guerra è inevitabile , vincono i nazisti, la parte del sud-est e Crimea saranno in rivolta, che vincono i candidati dell’antimaydan , moriranno i cittadini ucraini filo russo. So che lei è uno dei pochi che sanno che cosa sta succedendo La prego di farsi sentire la sua e la mia voce perché veramente non so più cosa fare. Grazie .

Cara Cristina, la sua è una delle tantissime lettere che ho ricevuto in queste settimane. Lettera di cittadini di Ucraina, russi e ucraini. Un’altra signora ucraina mi ha scritto ;”sono d addolorata per i miei due paesi”. Come lei, come tanti, si sentono e sono amici della Russia, oltre che cittadini fedeli al proprio paese. Come lei, come tanti, vedono la menzogna e la violenza. Non vogliono la guerra, ma temono di essere lasciati soli contro le orde naziste e ultranazionaliste che hanno abbattuto il governo di Yanukovic. La decisione di Putin, di predisporre le difese della Crimea, è stata un atto di grande tempismo e responsabilità. Il quadro è purtroppo drammaticamente chiaro. E non sembra che in Occidente si faccia strada un barlume di ragione, che metta il bavaglio ai cani nazisti. Siamo oltre la menzogna più spudorata, che rovescia il bianco nel nero e viceversa. E il sistema informativo occidentale mostra ora con tutta evidenza la peggiore censura, e autocensura, di tutta la sua storia.
Io faccio quello che posso, e continuerò a farlo. Posso solo dire a lei, cara Cristina, che molti italiani, sebbene siano sotto la pressione psicologica di un mostruoso sistema di inganni, comprendono da che parte sta il giusto e da che parte sta l’ingiustizia, l’aggressione, la violenza. Siamo relativamente silenti solo perché non possediamo gli strumenti per difenderci con un’informazione adeguata. Ma non siamo pochi. Io, con molti amici, sto costruendo un nuovo canale tv. Per ora webtv, Pandoratv. org. Domani vedremo. Da questo canale raccoglieremo quanta più verità sarà possibile. Siamo certi che aiuteremo la pace.
Buona fortuna.

Una lettera dall’Ucrainaultima modifica: 2014-03-05T07:59:55+01:00da davi-luciano
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