Muos, il Pentagono tira dritto “Sarà operativo entro il 2017” – Alta tensione in Sicilia per il corteo di oggi contro il piano

01/03/2014 – il caso
francesco semprini
washington
 
Duemiladiciassette. È questo l’anno nel quale il Muos, il nuovo sistema di comunicazione satellitare globale del dipartimento della Difesa Usa, sarà pienamente operativo. Il «Mobile User Objective System è un sofisticato complesso costituito da cinque satelliti e quattro stazioni terrestri ( Chesapeake in Virginia, Wahiawa alle Hawaii, Geraldton, nell’ovest dell’Australia, e Niscemi in provincia di Caltanissetta). I primi tre siti sono già operativi, quello siciliano è in fase di completamento.
 
«Entro novembre di quest’anno saranno ultimati i test», spiega Rachel Ellehuus, direttore per le politiche dell’Europa del dipartimento della Difesa. Il Pentagono non lascia spazio a dubbi, Niscemi sarà pienamente operativa nel 2016, dopo i test di quest’anno e il lancio del satellite nell’aprile 2015: quindi, dice Ellehuus «l’intera struttura, ovvero tutto e quattro le basi, si metterà in moto nel 2017».
 
I lavori presso la Naval Radio Trasmitter Facility, a 60 chilometri circa dalla base aeronavale Usa di Sigonella, sono da tempo oggetto di un lunga battaglia tra sostenitori e una parte della popolazione che si oppone. L’onda di protesta, attuata sotto il simbolo del «No-Muos» ha causato la sospensione dei lavori e un rallentamento di circa sei mesi nel 2013. I contrari temono ricadute sull’ambiente, in particolare sulla riserva naturale della Sughereta, e soprattutto sulla salute dei cittadini a causa delle radiazioni emesse dalle antenne nevralgiche del Muos. La base siciliana copre l’area che va dall’Oceano Atlantico agli Oceani Indiani, consente una copertura ad alta e bassa frequenza per unità Nato marine terrestri e aeree, e pertanto, dal punto di vista degli americani, è un progetto di «fondamentale importanza» come ha riconosciuto Barack Obama, nell’ambito dello sviluppo congiunto Italia-Usa. 
 
Washington supporta la sua ragion di Stato da alcuni dati scientifici sugli effetti delle emissioni elettromagnetiche. John Oetting, studioso della Johns Hopkin University che per otto anni ha analizzato le performance del Muos parla di emissioni elettromagnetiche molto al di sotto dei limiti legali», ovvero una potenza di radiotrasmissione di massimo 200 watts. Numeri che il Pentagono spiega tentando di confutare altre analisi, come quella del professor Massimo Zucchetti che aveva parlato di livelli di emissioni elevati, e ricorrendo a esempi concreti: l’intensità delle onde del Muos è mille volte inferiore – la tesi Usa – a quelle assorbite da una persona che fa due telefonate col cellulare di cinque minuti ogni due ore.
 
A far riflettere è tuttavia la dichiarazione dell’ammiraglio Christian Becker, responsabile del comando e controllo delle comunicazioni e dell’intelligence del Pentagono. L’alto ufficiale spiega che l’America ha scartata l’ipotesi di fare il Muos a Sigonella perché le onde avrebbero interferito col traffico aereo dei vicini scali. Allora perché non dovrebbero avere effetti simili sull’uomo? È questo che si chiede il movimento No-Muos che oggi scende in piazza per un estremo tentativo di protesta.
 
Ma Washington tira dritto, e anzi rilancia cercando di evidenziare, in positivo, le ricadute economiche del progetto: «Si apriranno grandi opportunità per le comunità locali, vogliamo rassicurare i siciliani, sono pronti investimenti significativi», spiega la Ellehuus. Intanto la Road Map è ben scandita.
 
 
 
NISCEMI – Massimo spiegamento di forze dell’ordine per la marcia No Muos a Niscemi. Uomini e mezzi presidiano l’ingresso di Niscemi da dove tra poco partirà la marcia per dire no alla installazione delle antenne statunitensi. Il questore di Caltanissetta Filippo Nicastro ha emesso un divieto con cui ha intimato i manifestanti a non attraversare i terreni della sughereta per raggiungere contrada Ulmo. Ma gli attivisti non indietreggiano nei confronti dell’ordinanza e percorreranno lo stesso tratto che attraversarono lo scorso nove agosto. Dunque, è muro contro muro.
Muos, il Pentagono tira dritto “Sarà operativo entro il 2017” – Alta tensione in Sicilia per il corteo di oggi contro il pianoultima modifica: 2014-03-01T21:03:40+01:00da davi-luciano
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