Colombia: attentato contro la candidata della Sinistra alle presidenziali

Gli avvenimenti venezuelani delle ultime settimane sembrano ripercuotersi sui paesi vicini dell’America Latina. L’oggettivo processo di indebolimento del fronte bolivariano ha prima coinvolto l’Ecuador dell’amico Correa, dove nelle elezioni amministrative i bolivariani hanno patito una dura battuta d’arresto, ora, è il turno della Colombia, in cui la candidata della Sinistra alle elezioni presidenziali ha subito un attentato.
Domenica mattina la candidata alle elezioni presidenziali dell’Unione patriottica, Aida Avella, è miracolosamente scampata ad alcune raffiche di mitra sparate sull’automobile nella quale era in viaggio assieme ad un altro candidato della Sinistra. L’attentato ha avuto luogo a pochi chilometri da una base militare, non lontano da Puerto Jordán (dipartimento di Arauca) dove i due candidati erano attesi per un comizio elettorale.

L’odierno clima politico colombiano vede l’attuale presidente di Destra, Juan Manuel Santos, vittima di un piano di boicottaggio, orchestrato dai settori più retrivi del suo steso partito,  a causa dei colloqui di pace da lui intavolati, ed attualmente in corso a l’Avana, con la guerriglia delle Farc, piano di cui sono parte attiva pezzi importanti dell’esercito e dei servizi segreti. “Ho dato istruzione che si protegga Aída Avella con tutti i mezzi necessari e si indaghi su cosa è successo” ha fatto sapere Santos, annunciando misure di sicurezza speciali per la candidata presidenziale del partito nato dalla guerriglia e falcidiato fra gli anni ‘80 e ‘90 dagli ‘squadroni della morte’.
Attualmente, si sono costituiti nuovi gruppi paramilitari agli ordini dei latifondisti e di frequente, in contatto col dipartimento di Stato statunitense.

Negli ultimi mesi, si è registrato nel Paese un deciso peggioramento del clima politico, dovuto ad un’ulteriore escalation della violenza, cui non è affatto estranea l’azione banditesca delle squadre paramilitari, in una fragile democrazia dove, nello scorso anno, si sono registrati ben 78 omicidi politici e 209 casi di minacce. A denunciarlo, il programma “Somos Defensores” in due documenti che offrono uno spaccato inquietante a ridosso delle elezioni legislative e alle presidenziali di maggio.
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Colombia: attentato contro la candidata della Sinistra alle presidenzialiultima modifica: 2014-03-01T21:22:10+01:00da davi-luciano
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