Obama e la desertificazione della California

Posted By Miriam Lautan On 26 febbraio 2014
I candidati larouchiani prendono di petto la siccità e la negligenza criminale di Obama
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21 febbraio 2014 (MoviSol) – Michael Steger ha annunciato la scorsa settimana la sua candidatura alla nomina del Partito Democratico alle primarie per il Congresso in California. Coordinerà la sua campagna con quella di Kesha Rogers, candidata al Senato in Texas. Insieme, i due “LaRouche Democrats” hanno sottolineato l’urgenza di misure contro la siccità che sta colpendo gli stati dell’Ovest con gravi danni per l’agricoltura e la vita urbana, denunciando il cinico tentativo del Presidente Obama di sfruttare la catastrofe per imporre politiche anti-umane sotto il manto dell’ambientalismo.
Sia Steger che la Rogers conducono una campagna a favore del North American Water and Power Alliance (NAWAPA), un grande progetto infrastrutturale per l’energia e l’acqua che, se fosse stato attuato negli anni Sessanta quando fu proposto, avrebbe impedito la siccità attuale portando l’acqua dall’Alaska e dal Canada nord occidentale fino agli stati inariditi dell’America occidentale, aumentando del 20% la fornitura di acqua corrente agli Stati Uniti. Inoltre, avrebbe “modificato” il clima, inverdendo i deserti ed aumentando le precipitazioni.
In un’intervista, Steger descrive la situazione creatasi in California a causa della scarsità di precipitazioni, che alcuni esperti hanno descritto come la peggiore siccità da 500 anni. Quasi il 91% dello stato è in condizioni di “grave siccità” o peggio, e la carenza d’acqua ha portato a misure di emergenza. Un esempio: il Progetto Idrico Statale, che in passato forniva acqua a 25 milioni di persone ed irrigava quasi 1 milione di acri di terreno coltivato ad agricoltura intensiva, quest’anno fornirà lo ZERO per cento del proprio obbligo contrattuale. Questo significa che alcuni dei terreni agricoli più ricchi d’America, che producono oltre il 50% delle verdure a foglia verde consumate, quest’anno non pianteranno niente.
Sia in California che in Texas, colpito anch’esso da una “grave siccità” sono state ridotte le mandrie di bestiame, riducendo drasticamente la produzione di carne e prodotti caseari, e con la riduzione delle scorte i prezzi sono saliti alle stelle.
Di fronte a questa emergenza, il Presidente Obama ha offerto un misero aiuto di 300 milioni di dollari, annunciando invece un miliardo di dollari al “Climate Change Resilience Fund” per il 2015, un fondo che si limiterà a promuovere un mucchio di stupidaggini ambientaliste. Inoltre, durante la sua recente visita in California, ha insistito sull’uso dei prodotti agricoli, già scarsi, per la produzione di biocarburanti, e dell’acqua già scarsa per il fracking (fratturazione idraulica).
Sia la Rogers che Steger hanno citato la non risposta di Obama di fronte all’emergenza idrica come l’ennesimo esempio del suo totale disinteresse per il benessere del popolo americano.
Steger si candida contro Nancy Pelosi, capogruppo della minoranza democratica alla Camera dei Rappresentanti, originaria della California, da sempre sostenitrice di Obama e nota per i ricatti con cui ha costretto i democratici a votare a favore della legge Dodd Frank e della riforma sanitaria di Obama, due disegni di legge da cui traggono beneficio solo i cartelli finanziari delle assicurazioni e le grandi banche.
Obama e la desertificazione della Californiaultima modifica: 2014-02-27T12:35:52+01:00da davi-luciano
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