il Pd dice che siamo fuori dalla crisi. Un esempio di una giornata di disperazione

IL PD L’Italia fuori dalla crisi –
di Gianni Cuperlo,  pubblicato il 24 febbraio 2014 metto link perché è davvero disgustoso per essere riportato per intero. Quando Mr B diceva sta fregnaccia si inca…va mezzo mondo. I presentabili non si discutono, tutti zitti. Eguaglianza e coerenza “riformata”….

L’ultimo saluto a Eduardo De Falco, il panettiere di Pomigliano
“Tutto il comune di Pomigliano D’Arco si è stretto attorno ad Eduardo De Falco, il panettiere che si è tolto la vita dopo che l’ispettorato del lavoro lo aveva sanzionato con un verbale di 2 mila euro per aver trovato all’interno del negozio, la moglie senza un contratto. Momenti di rabbia, quando il suocero prima di entrare nella basilica dove si stavano per celebrare i funerali, ha sfogato tutta la sua tensione, ripresa immediatamente dopo le esequie, da parte di alcuni cittadini nei confronti delle istituzioni locali, colpevoli di essere presenti solo nei momenti di disperazione familiare. La salma con un lungo corteo si è poi diretta a Casalnuovo, attesa da centinaia di persone per tributargli l’ultimo saluto.” freebarons
http://www.beppegrillo.it/2014/02/lultimo_saluto_a_eduardo_de_falco_il_panettiere_di_pomigliano.html

Il fratello del pizzaiolo suicida “La camorra tutela più dello Stato”

Estratto dal: lastampa.it.atualidades 
«La camorra gli avrebbe dato più tempo per pagare prima di mandargli in fumo il locale. Il mio Stato, quello cui pago le tasse, gli ha dato solo 24 ore: devo pensare che la camorra tutela più dello Stato». Parole dure quelle di Arcangelo De Falco, fratello di Eddy, il pizzaiolo di 43 anni suicidatosi alcuni giorni fa davanti alla sua abitazione di Pomigliano d’Arco, dopo aver ricevuto un verbale di 2000 euro dall’Ispettorato del lavoro per la presenza irregolare della moglie nel panificio di Casalnuovo.

… articolo completo: lastampa.it.atualidades
http://www.newsit24.com/notizie/il-fratello-del-pizzaiolo-suicida-la-camorra-tutela-piu-dello-stato

Dramma a Piove di Sacco. Si uccide a 31 anni, trovato dalla madre
Alberto Romanato, giovane di Piove di Sacco, è stato trovato impiccato in casa. Era senza lavoro e appena uscito da una delusione sentimentale. Una settimana fa era stato anche arrestato

PIOVE DI SACCO. È stato trovato morto dalla madre, Alberto Romanato, 31 anni, di Piove di Sacco, impiaccato nella sua casa. Il giovane era senza lavoro ed era appena uscito da una delusione sentimentale. Un periodo molto difficile, quindi, che l’ha portato al gesto estremo.
Al brutto periodo, per il ragazzo, si è aggiunto anche un episodio avvenuto una settimana fa: era stato arrestato dalla polizia dopo un inseguimento lungo le vie di Padova. Alla vista della volante della polizia, infatti, era fuggito da via della Navigazione interna in sella al suo scooter Mbk. In via Facciolati era caduto a terra ed aveva reagito aggredendo i poliziotti che gli chiedevano i documenti. Il giovane infatti era senza patente.
Su Facebook sono tanti i messaggi degli amici che ricordano il giovane. “Non dovevi andartene, dovevi resistere ancora una volta perché anche se sembra tutto nero prima o poi ci sarà uno spiraglio di luce”, scrive un’amica. “E’ stato abbandonato anche da chi avrebbe dovuto capire la sua fragilità”, aggiunge un altro. Un amico ha anche creato un collage di foto per ricordarlo.
24 febbraio 2014
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/02/24/news/dramma-a-piove-di-sacco-si-uccide-a-32-anni-trovato-dalla-madre-1.8731661

 Bari: Lavoratore precario 40enne tenta il suicidio, gli avevano sottratto i figli
24 febbraio 2014
Panico, disperazione e tanta concitazione a Santo Spirito.
Dalle prime ore del mattino, un uomo di circa 40 anni ha tentato di buttarsi giù da un palazzo in zona via Napoli, angolo via Lembo, dopo aver suscitato panico tra i residenti e non.
L’uomo lamentava una serie di problematiche strettamente legate al lavoro precario, ma in particolare, alla sottrazione dei suoi figli ad opera dei servizi sociali.(…)
http://www.crisitaly.org/notizie/bari-lavoratore-precario-40enne-tenta-il-suicidio-gli-avevano-sottratto-figli/

Giulianova: Disoccupato 44enne minaccia suicidio all’ufficio tributi

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24 febbraio 2014
La disperazione lo avrebbe portato a un gesto estremo, se non fosse stato convinto dai dipendenti comunali e desistere dall’intenzione di buttarsi dalla finestra: protagonista dell’episodio un disoccupato di 44 anni di Giulianova, arrivato all’ufficio tributi per cercare di risolvere la sua questione personale, sotto la pressione di una grave sofferenza economica. L’uomo ha cercato di capire e di chiedere aiuto, ma forse lo scoramento è stato più forte della lucidità: ha aperto una finestra e ha minacciato di buttarsi. Sono stati attimi drammatici perchè tutti hanno capito che non era una messinscena. Poi, grazie all’intervento di alcuni impiegati l’uomo ha accolto la richiesta di togliersi dalla posizione rischiosa e di scendere. Dell’episodio è stato informato anche il sindaco Francesco Mastromauro, che l’uomo avrebbe voluto coinvolgere, ma che si trovava fuori Giulianova per impegni di lavoro. È stato però raggiunto telefonicamente e aggiornato sulla drammatica vicenda, dichiarandosi disponibile a interessarsi del caso. «Mi sono subito attivato – ha dichiarato il sindaco – affinchè si possa trovare una soluzione ai problemi che hanno spinto quella persona alla disperazione e a pensare di attuare un gesto estremo. Rimane il fatto che la crisi economica si sta allargando a macchia d’olio e la disperazione aumenta esponenzialmente. Sono moltissime le famiglie in sofferenza che sono allo stremo e che hanno bisogno persino dei generi di prima necessità. Come amministrazione ci siamo impegnati da tempo per attenuare, nei limiti delle nostre possibilità, le difficoltà in cui versano tante persone residenti in città, da ultimo attivando il condominio solidale. Ma i problemi sono strutturali e occorrono davvero misure straordinarie per ridare fiato ad un’Italia che sta crollando giorno dopo giorno».

Fonte Ansa
http://www.crisitaly.org/notizie/giulianova-disoccupato-44enne-minaccia-suicidio-allufficio-tributi/

Senigallia: Ruba per fame, gli pagano il conto e evita la denuncia
24 febbraio 2014
Ruba per la fame in un centro commerciale, viene scoperto ma una signora si offre di pagare il conto della sua modesta spesa e gli evita quindi la denuncia. Una storia    di straordinaria solidarietà quella avvenuta ieri all’interno dell’Ipersimply di Senigallia. Un uomo sorpreso a rubare, di questi tempi uno dei tanti casi verrebbe da dire. Si attiva la procedura, viene chiamata anche la polizia ma, nel breve tragitto che la volante deve compiere da via Rosmini per raggiungere via Abbagnano, accade qualcosa di imprevisto. Non il solito copione quindi e questa volta quello che sembrava un film già visto si conclude con un lieto fine per il ladro. Una signora, che ha assistito alla scena, non è rimasta indifferente. Di fronte a lei un uomo disperato, un clochard. La donna offre una soluzione al caso e si appella al cuore di tutti. Quei pochi alimenti rubati decide di pagarli lei ma a patto che al ladro disperato venga risparmiata la denuncia. Affare fatto. Nessuna perdita quindi per il supermercato dove il personale, davvero di una grande sensibilità, ha rinunciato a denunciare il furto. All’arrivo della volante per i poliziotti giusto il tempo di ascoltare l’evolversi del caso.(…)
http://www.crisitaly.org/notizie/senigallia-ruba-per-fame-gli-pagano-il-conto-e-evita-la-denuncia/

Castelfiorentino: Lavoratori della della Shelbox “occupano” il Comune – Video
http://www.crisitaly.org/notizie/castelfiorentino-lavoratori-della-della-shelbox-occupano-il-comune-video/

il Pd dice che siamo fuori dalla crisi. Un esempio di una giornata di disperazioneultima modifica: 2014-02-26T08:11:50+01:00da davi-luciano
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